Gazzetta n. 239 del 13 ottobre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 15 settembre 2006
Cofinanziamento nazionale delle misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore delle uova e del pollame, di cui al regolamento CE n. 1010/2006, e successive modifiche, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183. (Decreto n. 19/06).

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea (i.g.r.u.e.)
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, d'intesa con le Amministrazioni competenti, la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CE n. 679/2006 del Consiglio che modifica i regolamenti (CEE) n. 2771/75, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore delle uova, e n. 2777/75, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del pollame, per quanto riguarda l'applicazione di provvedimenti eccezionali di sostegno del mercato e che prevede un onere a carico della Comunita' pari al 50% delle spese sostenute dagli Stati membri;
Visto il regolamento CE n. 1010/2006 della Commissione delle Comunita' europee relativo ad alcune misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore delle uova e del pollame, che dispone i versamenti ai beneficiari prima del 31 dicembre 2006 in seguito al verificarsi di casi di influenza aviaria altamente patogena (H5N1) in zone vicine al territorio comunitario e in numerosi Stati membri, che ha comportato la diminuzione rapida e significativa dei consumi di pollame e di uova;
Visto il successivo regolamento CE n. 1256/2006 della Commissione delle Comunita' europee, che modifica il precedente regolamento CE n. 1010/2006, sostituendo gli allegati da I a VII, e concede aiuti, entro i limiti massimi previsti dai predetti allegati, intesi a compensare parzialmente le perdite economiche occasionate dalla distruzione delle uova da cova o dei pulcini, dalla macellazione anticipata di una parte del gruppo di riproduzione, dal calo temporaneo della produzione o ancora dalla macellazione delle pollastre mature per la deposizione, a seguito delle misure di biosicurezza imposte a titolo preventivo da taluni Stati membri;
Viste le note del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. M/1216 del 1° agosto 2006 e n. M/1176 del 19 luglio 2006, nelle quali viene quantificato in 45.764.330,00 euro l'ammontare complessivo che l'Italia puo' destinare all'attuazione delle suddette misure;
Considerato che a fronte delle risorse rese disponibili dalla Commissione europea in base al suddetto regolamento CE n. 679/2006 del Consiglio, ammontanti a 22.882.165,00 euro, pari al 50% delle spese complessive, occorre provvedere ad assicurare le corrispondenti risorse nazionali pubbliche, ammontanti anch'esse a 22.882.165,00 euro;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 15 settembre 2006 con la partecipazione delle Amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale pubblico per l'attuazione delle misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore delle uova e del pollame e' di 22.882.165,00 euro, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987.
2. Il predetto cofinanziamento, a carico del Fondo di rotazione, viene trasferito agli organismi pagatori riconosciuti previa indicazione mensile dell'AGEA Coordinamento. Gli stessi provvederanno ai pagamenti in favore degli aventi diritto entro i termini stabiliti dalla normativa comunitaria.
3. L'AGEA, quale organismo di coordinamento, provvedera' a restituire al Fondo di rotazione la differenza tra la quota nazionale erogata e quella che risultera' effettivamente dovuta in base al totale delle spese sostenute e riconosciute legittime dalla Commissione europea. A tal fine verra' comunicata al Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., specifica rendicontazione relativa all'attuazione delle misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore delle uova e del pollame previste dal predetto regolamento CE n. 1010/2006 e successive modifiche.
4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e gli organismi pagatori adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare, entro le scadenze previste, i finanziamenti comunitari e nazionali relativi al programma ed effettuano i controlli di competenza.
5. L'AGEA, quale organismo di coordinamento, invia al sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato i dati per le necessarie rilevazioni.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 settembre 2006

L'ispettore generale capo
Amadori Il ragioniere generale dello Stato
Canzio

Registrato alla Corte dei conti il 3 ottobre 2006 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 398
 
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