Gazzetta n. 179 del 3 agosto 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 24 luglio 2006
Riconoscimento, alla sig.ra Nita (Gabor) Florentina, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di ingegnere.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6, e successive modifiche;
Visto altresi' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Vista l'istanza della sig.ra Nita (Gabor) Florentina, nata il 21 marzo 1959 a Tamaseni (Romania), cittadina rumena, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999 in combinato disposto con l'art. 12 del decreto legislativo 115/1992, il riconoscimento del titolo accademico-professionale rumeno di «Inginer in profilul electric - Specializarea si electronica si telecomunicatii» conseguito presso l'«Institutul Politehnic gh. Asachi Iasi» nella sessione di giugno 1983 e rilasciato dal «Ministerul Educatiei si Invatamantului» rumeno in data 14 gennaio 1984, ai fini dell'accesso all'albo degli ingegneri - sezione A - settore dell'informazione, e l'esercizio in Italia della omonima professione;
Vista la dichiarazione di valore rilasciata dall'ambasciata d'Italia a Bucarest datata 1° marzo 2006 e pervenuta il 30 marzo 2006, risulta che il titolo di cui e' in possesso l'istante conferisce alla stessa la facolta' di esercitare la professione di ingegnere in Romania.
Vista l'attivita' professionale svolta dal 1983 al 2000 in Romania e l'esperienza professionale maturata in Italia dal 2001 al 2005, come documentato in atti;
Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nelle sedute del 23 maggio 2006;
Visto il parere del rappresentante del Consiglio nazionale degli ingegneri nella seduta sopra indicata;
Rilevato che comunque permangono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere - sezione A - settore dell'informazione, e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare le misure compensative;
Visto l'art. 49, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive modifiche;
Visto l'art. 6, n. 1, del decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato;
Visti l'art. 9 del decreto legislativo n. 286/1998 e successive modifiche per cui lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno cinque anni, titolare di un permesso di soggiorno che consente un numero indeterminato di rinnovi, puo' richiedere il rilascio della carta di soggiorno;
Considerato che la richiedente possiede una carta di soggiorno rilasciata dalla questura di Brescia a tempo indeterminato;
Decreta:

Art. 1.
Alla sig.ra Nita (Gabor) Florentina, nata il 21 marzo 1959 a Tamaseni (Romania), cittadina rumena, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli ingegneri - sezione A - settore dell'informazione, e l'esercizio della professione in Italia.
 
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di sei mesi nella materia: costruzione di macchine.
 
Art. 3.
Le modalita' di svolgimento del tirocinio di adattamento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Roma, 24 luglio 2006
Il direttore generale: Papa
 
Allegato A

Il tirocinio di adattamento e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali relative alla materia di cui al precedente art. 2. 11 richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento, nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' di iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale.
 
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