Gazzetta n. 168 del 21 luglio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 28 giugno 2006
Riconoscimento, al sig. Rahal Mohamad Abed, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di ingegnere.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni;
Visto altresi' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988, relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni e successive integrazioni;
Visto l'art. 1, comma 2 del citato decreto legislativo n. 286/1998, e successive integrazioni, che prevede l'applicabilita' del decreto legislativo stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Vista l'istanza del sig. Rahal Mohamad Abed, nato a Bsetiat (Libano) il 10 gennaio 1957, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999 in combinato disposto con l'art. 12 del decreto legislativo n. 115/1992, il riconoscimento del titolo professionale di ingegnere conseguito in Libano, come attestato dall'Ordine degli ingegneri di Beirut, cui il richiedente risulta iscritto dal 19 aprile 1985 nel ramo degli ingegneri civili consulenti, ai fini dell'accesso all'albo degli ingegneri - sez. A - settore civile ambientale ed esercizio in Italia della omonima professione;
Preso atto che il richiedente ha conseguito il titolo accademico quinquennale di «Bachelor of Engineering - Civil Engineering» presso la «Beirut Arab University» di Beirut (Libano) in data 9 febbraio 2002 ed e' in possesso della autorizzazione all'esercizio della professione di ingegnere nel territorio libanese rilasciata con provvedimento del Ministero dei lavori pubblici e dei trasporti della Repubblica libanese datato 10 gennaio 1985;
Preso atto che il sig. Rahal ha conseguito la laurea di dottore in ingegneria civile presso il Politecnico di Milano in data 20 aprile 2004 e ha documentato attivita' professionale svolta in Libano dal 1985 ed in Italia attivita' di collaborazione dal 1990 al 1991;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 15 giugno 2006;
Considerato il parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria espresso nella seduta sopra indicata;
Ritenuto che il richiedente abbia una formazione accademica e professionale completa ai fini dell'esercizio in Italia della professione di ingegnere e l'iscrizione all'albo nella sezione A settore civile ambientale, come risulta dai certificati prodotti, per cui non appare necessario applicare misure compensative;
Decreta:
Al sig. Rahal Mohamad Abed, nato a Bsetiat (Libano) il 10 gennaio 1957, cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli ingegneri sezione A - settore civile ambientale e l'esercizio della professione in Italia.

Roma, 28 giugno 2006

Il direttore generale: Papa
 
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