Gazzetta n. 150 del 30 giugno 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 26 giugno 2006
Misura del versamento all'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private del contributo dovuto per l'anno 2006 dalle imprese esercenti attivita' di assicurazione e riassicurazione.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto l'art. 67, primo comma, del testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni private, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1959, n. 449, che prevede l'obbligo del pagamento annuale di un contributo di vigilanza da parte dell'Istituto nazionale delle assicurazioni e delle imprese di assicurazione e di capitalizzazione;
Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni e, in particolare, l'art. 25, secondo comma, come sostituito dall'art. 4, comma 26, del decreto legislativo 13 ottobre 1998, n. 373, recante razionalizzazione delle norme sull'ISVAP, il quale ha previsto che il contributo e' versato direttamente all'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (ISVAP), istituito con l'art. 3 della suddetta legge, entro il 31 luglio di ogni anno, nella misura e secondo le modalita' stabilite con decreto del Ministro delle finanze da emanare entro il 30 giugno, e che lo stesso Ministro e' autorizzato ad adeguare il contributo in relazione agli oneri atti a coprire le effettive spese di funzionamento dell'ISVAP;
Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il codice delle assicurazioni private, entrato in vigore il 1° gennaio 2006, e, in particolare, gli articoli 335 riguardante la nuova disciplina dell'obbligo di pagamento annuale di un contributo di vigilanza da parte delle imprese di assicurazione e riassicurazione e 354 recante abrogazioni e norme transitorie;
Visto l'art. 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che ha istituito il Ministero dell'economia e delle finanze, attribuendogli le funzioni dei Ministeri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e delle finanze;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 30 giugno 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 156 del 7 luglio 2005, con il quale sono state determinate la misura e le modalita' di versamento all'ISVAP del contributo di vigilanza per l'anno 2005;
Considerato che occorre provvedere alla determinazione del contributo di vigilanza dovuto dalle imprese di assicurazione e riassicurazione per l'anno 2006 nella misura e con le modalita' di versamento adeguate alle esigenze di funzionamento dell'ISVAP;
Visto il provvedimento dell'ISVAP 16 novembre 2004, n. 2315, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 22 novembre 2004, con il quale e' stata determinata l'aliquota per gli oneri di gestione nella misura del 6 per cento dei premi, escluse le tasse e le imposte, incassati nell'esercizio 2005 dalle imprese di assicurazione e di riassicurazione, ai fini della determinazione dei contributi e degli oneri di qualsiasi natura e specie posti a carico delle stesse imprese;
Visto il verbale del consiglio dell'ISVAP, reso nella seduta del 28 settembre 2005, con il quale e' stato approvato il bilancio di previsione della spesa per il 2005, pari a euro 49.565.000,00, il cui ammontare, a seguito delle variazioni apportate dal predetto consiglio nella seduta del 2 maggio 2006 e' stato ridotto a euro 48.645.000,00;
Vista la comunicazione dell'ISVAP dell'11 maggio 2006, con la quale viene individuato il fabbisogno dell'Istituto per l'anno 2006 pari a euro 42.968.000,00 con l'utilizzo integrale dell'avanzo di amministrazione definitivo dell'esercizio 2005 pari a euro 1.627.018,19, dell'utilizzo di quota parte dell'avanzo di amministrazione ex art. 6, comma 3, del regolamento di contabilita' e di altre entrate non contributive nonche' viene reso noto l'ammontare dei premi incassati nell'anno 2005, rispettivamente dalle imprese che esercitano i rami dell'assicurazione diretta e l'attivita' di sola riassicurazione;
Considerata la delibera dell'ISVAP della seduta del 2 maggio 2006, con la quale viene proposto di lasciare invariate, rispetto al 2005, le aliquote ai fini della determinazione del contributo di vigilanza per l'anno 2006;
Decreta:
Art. 1.
1. Il contributo di vigilanza dovuto per l'anno 2006 all'ISVAP, ai sensi dell'art. 335, commi da 2 a 6, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, dalle imprese di assicurazione nazionali e dalle rappresentanze di imprese con sede in un Paese terzo rispetto all'Unione europea, che operano nel territorio della Repubblica, e' stabilito nella misura dello 0,42 per mille dei premi incassati nell'esercizio 2005, per le assicurazioni sulla vita, le operazioni di capitalizzazione e le assicurazioni contro i danni.
2. Il contributo di vigilanza per l'anno 2006 dovuto dalle imprese nazionali di riassicurazione e dalle rappresentanze di imprese estere operanti nel territorio della Repubblica, che esercitano esclusivamente l'attivita' di riassicurazione, e' stabilito nella misura dello 0,10 per mille dei premi incassati nell'esercizio 2005.
3. Ai fini della determinazione del contributo di vigilanza di cui al presente decreto, i premi incassati nell'esercizio 2005 dalle imprese di assicurazione e riassicurazione, sono depurati degli oneri di gestione, quantificati, in relazione all'aliquota fissata con provvedimento dell'ISVAP 16 novembre 2004, in misura pari al 6 per cento dei predetti premi.
 
Art. 2.
1. Il contributo di vigilanza per l'anno 2006, di cui all'art. 1, e' versato dalle imprese di assicurazione nazionali e dalle rappresentanze di imprese con sede in un Paese terzo rispetto all'Unione europea nonche' dalle imprese di riassicurazione e dalle rappresentanze di imprese estere operanti nel territorio della Repubblica entro il 31 luglio 2006, al netto di quanto eventualmente gia' versato, ai sensi dell'art. 335, comma 5, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.
 
Art. 3.
1. L'ISVAP provvede a comunicare alle singole imprese l'importo dovuto e la banca incaricata della riscossione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 26 giugno 2006

Il Ministro: Padoa - Schioppa
 
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