Gazzetta n. 116 del 20 maggio 2006 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 maggio 2006
Scioglimento del consiglio comunale di Rutino.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati eletti il consiglio comunale di Rutino (Salerno) ed il sindaco nella persona del sig. Carmine Cortazzo;
Considerato che, in data 1° aprile 2006 il predetto amministratore e' deceduto;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio comunale di Rutino (Salerno) e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 4 maggio 2006
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Rutino (Salerno) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Carmine Cortazzo.
Il citato amministratore, in data 1° aprile 2006, e' deceduto.
Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale il decesso del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Rutino (Salerno).
Roma, 29 aprile 2006
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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