Gazzetta n. 28 del 3 febbraio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 26 gennaio 2006
Approvazione dello statuto del Consorzio volontario per la tutela del vino D.O.C.G. «Gavi», in San Cristoforo, e conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla citata denominazione di origine controllata e garantita, ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.

IL DIRETTORE GENERALE
per la qualita' dei prodotti agroalimentari

Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui Consorzi volontari di tutela e Consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei consorzi volontari di tutela e dei consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
Vista la richiesta presentata in data 1° ottobre 2005 dall'associazione «Terre Cortesi del Gavi» - Consorzio di produttori del vino di qualita' «Gavi» DOCG, con sede operativa in San Cristoforo (Alessandria), Parco comunale - Corte del Castello n. 2, intesa ad ottenere il riconoscimento e l'approvazione dello statuto del Consorzio volontario per la tutela del vino D.O.C.G. «Gavi», ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997;
Visto il parere espresso in data 12 ottobre 2005 dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini sulla proposta di statuto in questione;
Considerato che il citato Consorzio ha trasmesso con nota del 9 gennaio 2006 il verbale di assemblea straordinaria del 5 dicembre 2005, con la quale sono stati approvati il nuovo atto costitutivo del Consorzio medesimo e lo statuto, il quale e' risultato adeguato alle osservazioni formulate da questo Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale;
Considerato altresi' che il Consorzio istante ha certificato la propria rappresentativita' nell'ambito della denominazione di cui all'art. 3 del citato decreto n. 256/1997 e che la stessa, ai sensi dello stesso art. 3, comma 7, risulta superiore al limite del 20%, tale da poter affidare al Consorzio stesso, per un periodo di due anni a decorrere dalla data di costituzione del Consorzio medesimo, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alla citata denominazione di origine controllata e garantita, nonche' di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, primo e secondo periodo, della citata legge n. 164/1992;
Decreta:
Art. 1.
E' approvato, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto 4 giugno 1997, n. 256, lo statuto del Consorzio volontario per la tutela del vino D.O.C.G. «Gavi», con sede in San Cristoforo (Alessandria), Parco comunale - Corte del Castello n. 2, cosi' come risulta dal testo approvato dall'assemblea straordinaria dello stesso Consorzio e trasmesso a questo Ministero in data 9 gennaio 2006.
 
Art. 2.
Il Consorzio volontario per la tutela del vino D.O.C.G. «Gavi», e' incaricato a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alla citata denominazione di origine controllata e garantita, nonche' di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
 
Art. 3.
L'incarico di cui all'art. 2 del presente decreto, ai sensi dell'art. 3, comma 7, del citato decreto 4 giugno 1997, n. 256, ha validita' sino al 5 dicembre 2007 ed entro tale scadenza il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del Consorzio volontario per la tutela del vino D.O.C.G. «Gavi» e, ove non sia raggiunta una rappresentativita' superiore al 40 per cento, il Ministero procedera' alla revoca dell'incarico in questione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 26 gennaio 2006

Il direttore generale: La Torre
 
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