Gazzetta n. 20 del 25 gennaio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 10 novembre 2005
Impegno ed erogazione della somma di Euro 620.945,92 a favore del Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi della legge 11 marzo 1988, n. 67, articolo 20, comma 1, capitoli 9700 e 3460 - Esercizio 2005.

IL DIRETTORE GENERALE
del servizio centrale di segreteria del CIPE

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 L.C.G.S;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 R.C.G.S.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343 testo unico delle leggi in materia di debito pubblico;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nelle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, semplificazione ed accelerazione delle procedure di spesa contabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, regolamento sulle attribuzioni dei Dipartimenti del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, modificazioni ed integrazioni sulle norme di contabilita' generale dello Stato in materia di bilancio;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento di interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, mediante operazioni di mutuo da effettuare nel limite del 95% della spesa ammissibile risultante dal progetto, con la Bei, con la Cassa depositi e prestiti e con gli istituti e le aziende di credito allo scopo abilitate;
Visto l'art. 4, comma 7, della legge finanziaria 23 dicembre 1992, n. 500, il quale stabilisce che gli oneri derivanti dai mutui contratti per l'edilizia sanitaria, ai sensi del predetto art. 20, sono a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale, a decorrere dal 1994;
Visto il decreto 16 luglio 1993 del Ministro del tesoro, di concerto col Ministro della sanita', con il quale sono state stabilite le procedure per la contrazione dei mutui e i rimborsi dei relativi oneri di ammortamento e preammortamento;
Visto, in particolare, il comma 2 dell'art. 8 del sopracitato decreto 16 luglio 1993 il quale dispone che la Cassa depositi e prestiti comunichera' al Ministero del bilancio e della programmazione economica l'ammontare complessivo delle rate semestrali, con valuta 30 giugno e 31 dicembre, da accreditare agli istituti mutuanti interessati per il tramite della Cassa stessa;
Visto il proprio decreto 24 maggio 1996, n. 010, con il quale si e' dato corso all'impegno e pagamento delle prime rate semestrali a favore della Cassa depositi e prestiti per i versamenti agli istituti che hanno concesso mutui agli enti in esso indicati;
Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, concernente, tra l'altro, la trasformazione della Cassa depositi e prestiti in societa' per azioni;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze in data 5 dicembre 2003 di attuazione del suddetto decreto-legge n. 269/2003;
Considerato che a seguito di una corretta valutazione dei meccanismi sottostanti i pagamenti, e' stato ritenuto opportuno, d'intesa con la Cassa depositi e prestiti S.p.a., di provvedere al reintegro delle somme prelevate dalla Cassa dal conto corrente n. 20134 mediante apposito versamento al medesimo conto;
Vista la richiesta, nota n. 1171 del 14 ottobre 2005, del Banco di Sicilia per il mutuo a favore dell'«Universita' agli studi di Palermo» da cui risulta un importo totale da versare al 31 dicembre 2005 di Euro 631.346,98 comprensivo di interessi di mora arretrati di Euro 10.401,06 maturati a seguito incasso con valuta 18 marzo 2005 della semestralita' scaduta al 31 dicembre 2004 di Euro 582.294,58;
Vista la successiva nota n. 83/DR del 3 novembre 2005 del Banco di Sicilia con la quale viene rettificato l'importo sopraccitato di Euro 631.346,98, limitando la richiesta di versamento alla sola somma di Euro 620.945,92, corrispondente alla semestralita' dovuta in scadenza al 31 dicembre 2005;
Vista la nota n. 00003159 del 19 ottobre 2005, la Cassa depositi e prestiti S.p.a., che comunicando la prossima emissione delle rate in scadenza al 31 dicembre 2005, chiede, tra l'altro, il reintegro della sola semestralita' in scadenza al 31 dicembre 2005 pari ad Euro 620.945,92, mediante versamento sul c.c. n. 20134 intestato al MEF;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 312, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2005;
Ritenuto, pertanto, di dover impegnare ed erogare la somma complessiva di Euro 620.945,92 di cui Euro 609.473,90 a valere sul capitolo 9700 per la quota capitale delle rate di ammortamento ed Euro 11.472,02 sul capitolo 3460 per la quota interessi;
Autorizza

l'impegno ed il pagamento della somma complessiva di Euro 620.945,92 a favore del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'esercizio 2005, nella misura e sui capitoli di seguito riportati:
capitolo 9700 per Euro 609.473,90;
capitolo 3460 per Euro 11.472,02.
Per il versamento saranno emessi appositi mandati mediante accreditamento delle somme sul conto corrente n. 20134 denominato incassi e pagamenti aperto presso la Banca d'Italia Servizio di tesoreria centrale per conto dello Stato.
Roma, 10 novembre 2005
Il direttore generale: Signorini
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone