Gazzetta n. 272 del 2005-11-22
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 27 maggio 2005
Primo programma delle opere strategiche (legge n. 443/2001) - Accessibilita' metropolitana nuovo Polo Fiera di Milano: Nodo di interscambio. (Deliberazione n. 63/05).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato, prevede che gli interventi siano compresi in Intese generali quadro tra il Governo e ogni singola regione o provincia autonoma, al fine del congiunto coordinamento e realizzazione delle opere medesime;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato, da ultimo, dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP);
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 - S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che all'allegato 1 include, nell'ambito dei «Sistemi urbani», le voci «Accessibilita' metropolitana Fiera di Milano» per un costo complessivo di 256,162 Meuro, al netto delle disponibilita', e «Accessibilita' Fiera di Milano», per un costo di 37,392 Meuro, mentre all'allegato 2, nella parte relativa alla regione Lombardia, tra i sistemi urbani e metropolitani comprende l'intervento «Accessibilita' metropolitana: Nuovo Polo Fiera di Milano (prolungamento M 1)»;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 27 giugno 2003, n. 22, con la quale questo Comitato ha assegnato all'intervento relativo al progetto «Accessibilita' metropolitana Fiera di Milano», a carico delle risorse stanziate dalla legge n. 166/2002, un contributo di 110,283 Meuro, in termini di volume di investimento, destinato ad integrare la copertura dell'intervento complessivo ed in particolare a fronteggiare il costo per l'acquisizione del materiale rotabile, mentre ha approvato - ai sensi e per gli effetti degli articoli 4 e 16, comma 1, del decreto legislativo n. 190/2002 - il progetto definitivo dell'«Accessibilita' stradale Fiera di Milano», per un costo complessivo di 387,14 Meuro, assegnando un contributo - a carico delle suddette risorse - di 182,755 Meuro in termini di volume di investimento;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003 con la quale la Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola Regione ai fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Governo e precisando che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerare inefficaci finche' l'intesa non si perfezioni;
Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003 di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, come integrato dal decreto dell'8 giugno 2004, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Visto il Documento di programmazione economica-finanziaria (DPEF) 2004-2007, che, in apposito allegato, inserisce l'opera «Accessibilita' metropolitana Fiera di Milano», cui e' riconducibile l'intervento in esame, tra gli interventi potenzialmente attivabili nel periodo considerato;
Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Vista la nota 17 febbraio 2005, n. 75, integrata con la nota 4 marzo 2005, n. 130, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la relazione istruttoria sull'«Accessibilita' metropolitana nuovo polo Fiera di Milano: nodo di interscambio AC/SFR/MM/Trasporto pubblico e privato su gomma», proponendo l'approvazione in linea tecnica, con prescrizioni, del progetto preliminare delle opere previste e rinviando le valutazioni di ordine finanziario alla fase di esame della progettazione definitiva;
Considerato che le opere di cui sopra figurano, nell'Intesa generale quadro sottoscritta dal Governo e dalla regione Lombardia l'11 aprile 2003, tra gli interventi prioritari relativi all'accessibilita' al Polo esterno della Fiera di Milano;
Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto

delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e, in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che il progetto preliminare all'esame, predisposto dal comune di Milano e trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota del 5 marzo 2003, riguarda la realizzazione di un parcheggio multipiano per 2.097 posti auto e della relativa viabilita' di accesso, nonche' delle opere di attestamento dei servizi pubblici su gomma, urbani ed extraurbani, e delle connessioni con la nuova fermata ferroviaria e la stazione della linea M1 della metropolitana;
che, in particolare, il parcheggio e' costituito da una struttura di cinque piani, di cui due interrati e tre in elevazione, situata su un'area in parte nel comune di Rho e in parte nel comune di Milano, delimitata a sud dalla linea ferroviaria FS Milano-Novara, a nord e ad ovest da insediamenti produttivi e ad est da terreni ad uso verde agricolo;
che le suddette opere si inquadrano nell'ambito del nodo di interscambio tra la rete ferroviaria, con fermata Alta capacita' e Servizio ferroviario regionale, la rete delle metropolitane milanesi, con le stazioni di Rho Fiera della linea M1, e il trasporto pubblico e privato su gomma; nodo che costituisce uno degli interventi chiave per l'accessibilita' al nuovo Polo fieristico di Rho-Pero;
che le opere stesse sono ricomprese nell'accordo di programma stipulato - ai sensi della legge regionale 15 maggio 1993, n. 14 - tra la regione Lombardia, la provincia di Milano, i comuni di Milano, Pero, Rho e l'Ente Fiera di Milano per la riqualificazione e lo sviluppo del sistema fieristico lombardo attraverso la realizzazione del Polo esterno della fiera nella localizzazione di Pero-Rho e la riqualificazione del Polo urbano;
che, in attuazione di detto accordo, il 16 luglio 2002 e' intercorso tra i citati enti territoriali un accordo operativo con il quale il comune di Milano si impegna a svolgere il ruolo di soggetto responsabile per la realizzazione, tra l'altro, del parcheggio di interscambio in questione;
che il parcheggio di interscambio e' altresi' incluso nel Piano decennale per lo sviluppo delle infrastrutture lombarde, approvato dal Consiglio regionale con delibera 22 ottobre 2002, n. VII/620;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nelle note di cui sopra precisa che l'intervento - ai sensi dell'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 1988, n. 377, e dell'art. 17 delle norme tecniche di attuazione del Piano territoriale paesistico regionale - non e' sottoposto a VIA nazionale, ma assicura che l'edificio nel quale sara' realizzato il parcheggio e' conforme al piu' articolato progetto delle opere viabilistiche del Polo esterno della Fiera di Milano, precisando che la VIA regionale, riferita a dette opere viabilistiche, e' stata estesa alle infrastrutture di accesso al nodo di interscambio e che la pronuncia di compatibilita' ambientale e' stata formulata nel gennaio 2003;
che la regione Lombardia, acquisiti i pareri degli enti interferiti (R.F.I., Consorzio idrico e di tutela delle acque del Nord di Milano e Sviluppo sistema fiera S.p.A.), con delibera 8 agosto 2003, n. VII/14099, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto preliminare dell'opera in questione ed ha manifestato favorevole volonta' di intesa sulla localizzazione dell'opera, tra l'altro impegnando gli enti locali competenti a provvedere alle occorrenti misure di salvaguardia delle aree interessate e delle eventuali relative fasce di rispetto;
che il suddetto Ministero propone le prescrizioni da formulare in sede di approvazione del progetto preliminare in questione, sostanzialmente recependo le osservazioni avanzate nella fase istruttoria;
sotto l'aspetto attuativo:
che il soggetto aggiudicatore ai sensi del decreto legislativo n. 190/2002 viene individuato nel comune di Milano;
che, in base al cronoprogramma allegato, e' previsto un tempo di realizzazione di 920 giorni a decorrere dall'approvazione del progetto definitivo e dal finanziamento delle opere e che, nelle prescrizioni, si ipotizza una riduzione tale da consentire il completamento degli interventi in tempi compatibili con la realizzazione delle infrastrutture di accesso al Polo-fieristico;
sotto l'aspetto finanziario:
che il costo complessivo dell'intervento ammonta a 35.600.000 euro, di cui 24.687.569,29 euro per lavori e 10.912.430,71 euro per somme a disposizione, spese tecniche, IVA ed oneri finanziari;
che il comune di Milano ipotizza che l'importo di 35,6 Meuro venga imputato alle risorse destinate all'attuazione del Programma;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha provveduto a inviare copia del piano economico-finanziario previsto dall'art. 4, comma 134 e seguenti, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, alla Cassa depositi e prestiti perche' formuli le proprie valutazioni circa la possibilita' di cofinanziamenti privati, trattandosi di infrastruttura con potenziale ritorno economico;
che pertanto le valutazioni in ordine alla copertura finanziaria dell'opera sono rimesse alla fase di approvazione del progetto definitivo;
Delibera:

1. Approvazione progetto preliminare.

1.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto legislativo n. 190/2002, e' approvato, con le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e anche ai fini del riconoscimento della compatibilita' ambientale, il progetto preliminare delle opere di «Accessibilita' metropolitana a nuovo polo Fiera di Milano: nodo di interscambio AC/SFR/MM/trasporto pubblico e privato su gomma» specificate nella «presa d'atto».
Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, come modificato dal decreto legislativo n. 330/2004, e' apposto il vincolo preordinato all'esproprio per i beni ricadenti nelle aree interessate.
E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa Stato-regione sulla localizzazione delle opere.
1.2. Ai sensi del citato art. 3, comma 3, del decreto legislativo n. 190/2002, l'importo complessivo di 35.600.000 euro, indicato nella «presa d'atto», costituisce il limite di spesa dell'intervento da realizzare.
1.3. Le prescrizioni di cui al punto 1.1, da sviluppare nel progetto definitivo e alle quali resta subordinata l'approvazione del progetto, sono riportate nell'allegato che forma parte integrante della presente delibera. 2. Copertura finanziaria.

La copertura finanziaria, che la relazione istruttoria ipotizza a completo carico della legge n. 166/2002 e successivi rifinanziamenti, sara' individuata in sede di esame del progetto definitivo e sulla base delle valutazioni sui contenuti del piano economico-finanziario di cui sopra.
Resta fermo che l'onere a valere sulle citate risorse per tutti gli interventi riconducibili alla voce «Accessibilita' metropolitana Fiera di Milano» non potra' superare quello indicato nella delibera n. 121/2001, salvo compensazione con quello relativo ad altra opera insistente nella medesima regione. 3. Assegnazione del codice unico di progetto (CUP).

L'approvazione del progetto preliminare di cui al punto 1.1 e' subordinata all'assegnazione del CUP (Codice unico di progetto), che il soggetto aggiudicatore e' tenuto a richiedere entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale.
Il CUP assegnato, ai sensi della delibera n. 24/2004 citata nelle premesse, va evidenziato nella documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera approvata. 4. Clausole finali.

4.1. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera.
4.2. In sede di esame del progetto definitivo, il predetto Ministero provvedera' alla verifica di ottemperanza alle prescrizioni di cui al precedente punto 1.3.
4.3. Questo Comitato si riserva, in fase di approvazione del progetto definitivo delle opere e in adesione alle richieste rappresentate nella citata nota del coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, di dettare prescrizioni intese a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia, prevedendo - tra l'altro - l'acquisizione delle informazioni antimafia anche nei confronti degli eventuali sub-appaltatori e sub-affidatari, indipendentemente dall'importo dei lavori, nonche' forme di monitoraggio durante la realizzazione degli stessi.
4.4. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
Roma, 27 maggio 2005

Il Presidente delegato
Siniscalco

Il segretario del CIPE
Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 15 novembre 2005 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 377
Allegato

PRESCRIZIONI PROPOSTE DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI
TRASPORTI

Quadro territoriale.

Si dovra' integrare il quadro territoriale, in sede di progettazione definitiva, della stima degli impatti generati dalle interazioni tra i diversi sistemi di trasporto. Andra' pertanto approfondito il ruolo della viabilita' di accesso all'area di interscambio rispetto alla rete viabilistica di contesto, nonche' dettagliata ulteriormente l'analisi dei flussi di traffico rispetto alle implicazioni della linea Alta capacita' Torino-Milano e del prolungamento della linea MMI. Tali approfondimenti, corredati da adeguate valutazioni ambientali specificatamente riferite alle componenti atmosfera e rumore ed alle conseguenti ricadute sulla salute pubblica, dovranno configurare un preciso quadro della situazione ambientale puntuale e di contesto.
Si dovra' inoltre relazionare il parcheggio d'interscambio con il piu' vasto sistema dei percorsi e degli spazi pubblici correlati. Assetto viabilistico.

Il progetto dovra' essere adeguato a quello rieditato a seguito delle osservazioni presentate in sede della Conferenza di servizi indetta dalla regione Lombardia il 25 novembre 2002, per l'approvazione della piu' ampia opera riguardante le opere stradali di accessibilita' alla nuova Fiera ed approvato dal CIPE il 27 giugno 2003.
Si dovra' prevedere la connessione per l'accesso al parcheggio d'interscambio dei soli mezzi pubblici provenienti dal comune di Rho, come riportata nell'allegata piantina. Tale soluzione prevede la realizzazione di una breve bretella di collegamento fra via Grandi/via Risorgimento e la viabilita' riservata al trasporto pubblico dell'area di interscambio. La dotazione di stalli per il trasporto pubblico su gomma prevista nell'interscambio consente anche l'attestamento di un capolinea del trasporto urbano del comune di Rho. Aspetti paesistico-architettonici.

Poiche' il progetto della nuova Fiera risulta caratterizzato da un'elevata qualita' architettonica, in relazione alla forte rappresentativita' ed alla connotazione simbolica del Polo fieristico quale «porta nord-ovest» dell'area milanese, anche gli insediamenti all'intorno e le infrastrutture connesse dovranno possedere un valore architettonico, che dovra' necessariamente confrontarsi con i caratteri del progetto Fiera e contribuire alla costruzione di un nuovo paesaggio. Pertanto anche per il manufatto dell'interscambio e del collegamento al sistema del sottopasso ferroviario le soluzioni architettoniche dovranno essere definite in rapporto agli elementi architettonici connotativi del progetto Fiera e di alcuni manufatti viabilistici e ferroviari.
Si dovra' disporre un approfondimento progettuale esteso a tutti gli spazi di connessione e agli interstizi tra la struttura dell'interscambio e le infrastrutture al contorno, compresa la fascia lungo la linea ferroviaria AC. Suolo e sottosuolo.

In relazione al fatto che l'area in esame e' limitrofa ad aree contaminate, si dovra', prima dei lavori, eseguire un piano di indagine secondo il disposto dell'art. 3.2.1 del Regolamento di igiene, per verificare lo stato qualitativo di suolo e sottosuolo.
Nelle successive fasi progettuali, dovranno essere eseguite opportune indagini geotecniche ed idrologiche finalizzate ad accertare, in conformita' alle disposizioni di cui all'art. 16, comma 4, della legge n. 109/1994, i principali parametri fisici ed i valori relativi alla portanza ed ai cedimenti dei terreni di fondazione, che costituiscono dati essenziali per la determinazione delle piu' appropriate soluzioni progettuali. Si dovranno inoltre approfondire le problematiche connesse alla presenza e alla profondita' della falda freatica, anche al fine della scelta delle migliori soluzioni da adottare in fase di esecuzione dei lavori.
L'eventuale utilizzo di materiali litoidi di risulta, provenienti da scavi effettuati per la realizzazione dell'opera, dovra' essere soggetto alla disciplina dei commi 2 e 3 dell'art. 35 della legge regionale n. 14/1998 in materia di attivita' estrattive. Ulteriori prescrizioni progettuali.

Si dovra' prevedere la realizzazione di un sistema di coperture anche per la corsia di sosta degli autobus esterna alla struttura del parcheggio di interscambio, nonche' dotare le banchine a servizio degli autobus di idonee opere complementari di arredo urbano a servizio dell'utenza del trasporto pubblico locale.
Si dovra' verificare, coordinandosi con il progetto della contigua fermata ferroviaria, la possibilita' di ottimizzare il percorso di collegamento tra parcheggio d'interscambio, fermata ferroviaria e stazione metropolitana.
Si dovra' verificare, compatibilmente con i progetti infrastrutturali in corso nell'area (viabilita' e linea ferroviaria in particolare), la possibilita' di una traslazione verso la linea ferroviaria del manufatto del parcheggio e della relativa viabilita' d'acceso.
Si dovra' prevedere un'adeguata collocazione delle «facilities» (casse automatiche) a servizio dell'utenza del parcheggio d'interscambio e del trasporto pubblico su gomma.
Si dovra' prevedere una riduzione dei tempi di realizzazione dell'intervento, quantificati dal progetto in 920 giorni (a decorrere dall'approvazione del progetto definitivo e dal finanziamento delle opere), al fine di assicurarne il completamento in tempi compatibili con l'attuazione delle infrastrutture per l'accessibilita' al Polo fieristico.
Si dovranno garantire idonee condizioni di ventilazione e di purezza dell'area nel corridoio (lungo circa 150 m) di collegamento del parcheggio con l'atrio della stazione AC/SFR ed il mezzanino della metropolitana MI.
Si dovranno garantire, per i locali destinati agli addetti al parcheggio (spazio, biglietteria, spogliatoio, wc), idonei requisiti di aeroilluminazione e di isolamento (vespaio aerato) in quanto ambiente di lavoro con permanenza di persone.
Si dovra' garantire il convogliamento degli scarichi delle acque piovane e degli scarichi dei servizi, secondo le modalita' previste dal vigente R.L.I. (art. 3.4.64 e successivi), nel recettore finale.
Si dovranno differenziare i servizi igienici destinati all'utenza (almeno uno per sesso).

Allegato

----> Vedere Allegato a pag. 45 <----