Gazzetta n. 251 del 2005-10-27
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DECRETO 12 ottobre 2005
Riduzione del vincolo paesaggistico del comune di Corsano, di cui al decreto ministeriale 14 novembre 1974.

IL DIRETTORE GENERALE
per i beni architettonici e paesaggistici
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 250 del 26 ottobre 1998;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137» pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2004 ed in particolare gli articoli 141, 157, comma 2 e 183, comma 1;
Visto l'art. 8, comma 2, lettera o) del decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173 «Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali»;
Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali 24 settembre 2004 recante «Articolazione della struttura centrale e perferica dei dipartimenti e delle direzioni generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 271 del 18 novembre 2004 ed in particolare l'allegato 3;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2005 di nomina del Direttore generale per i beni architettonici e paesaggistici;
Visto il decreto ministeriale 14 novembre 1974, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 340 del 31 dicembre 1974, recante «dichiarazione di notevole interesse pubblico dell'intero territorio comunale di Corsano»;
Considerato che il comune di Corsano, con nota n. 3539, dell'8 giugno 1983, avanzava istanza di ridimensionamento del vincolo suddetto, con limitazione alla sola zona costiera del territorio del Comune, prospiciente il mare Adriatico;
Considerato che la Commissione provinciale per la tutela del panorama per la provincia di Lecce, istituita dall'Assessorato all'urbanistica della regione Puglia, con nota n. 8616 del 28 maggio 1986, trasmetteva, per il parere di competenza, all'allora Ufficio centrale del Ministero per i beni culturali ed ambientali, il verbale della seduta del 10 gennaio 1986, con il quale deliberava, all'unanimita', la riduzione del vincolo paesaggistico del territorio comunale di Corsano, limitandolo alla parte est del territorio tra il mare Adriatico e la parte mediana dello stesso;
Considerato che l'Ufficio centrale del Ministero per i beni culturali e ambientali, sentito il parere reso dal Servizio tecnico tutela ambientale in data 19 settembre 1989, con nota n. 10539/89/IIG del 23 novembre 1989, comunicava all'allora Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici della Puglia e al comune di Corsano, che ogni proposta di ridimensionamento dei vincoli paesaggistici, esistenti sul territorio di detto comune, doveva essere rinviata all'analisi dei valori ambientali, effettuata in sede di redazione del Piano territoriale paesistico, previsto dalla legge 8 agosto 1985, n. 431, all'epoca non ancora adottato dalla regione Puglia;
Considerato che la regione Puglia, con delibera G.R. n. 1748 del 15 dicembre 2000, pubblicata nel Bollettino ufficiale regionale n. 6 del 13 gennaio 2001, approvava il Piano urbanistico territoriale tematico per il paesaggio e i beni ambientali della regione Puglia;
Considerato che l'allora Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Puglia, con nota n. 164 del 21 maggio 2003, ad evasione della richiesta avanzata dal comune di Corsano con nota n. 8405 del 19 dicembre 2002, trasmetteva all'allora Direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio gli atti pervenuti dal comune di Corsano, per il completamento dell'iter per la riduzione del vincolo sul territorio comunale;
Considerato che la citata Direzione generale, con nota Pra. nt. 23554/2003 del 4 luglio 2003, inoltrava copia degli atti pervenuti, completi della cartografia, al Comitato di Settore per i beni ambientali ed architettonici, per il previsto parere di competenza;
Considerato che detto Comitato di settore esaminava la proposta di riduzione del vincolo, nella seduta dell'11 settembre 2003, verbale n. 121, e riteneva necessario, al fine di esprimersi nel merito, che la Direzione generale effettuasse un sopralluogo per approfondire l'esame istruttorio;
Considerato che, a seguito del sopralluogo del 27 novembre 2003 del funzionario incaricato dalla Direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio, effettuato congiuntamente al funzionario della citata Soprintendenza, ai tecnici e al Sindaco del comune di Corsano, la Soprintendenza, con nota n. 26531 del 17 dicembre 2003, trasmetteva alla Direzione generale gli elaborati con la nuova proposta di riduzione del vincolo, fatta pervenire dal comune di Corsano con nota n. 8205 del 5 dicembre 2003, esprimendo parere favorevole, stante l'attuale stato dei luoghi, con la seguente perimetrazione: 1) A nord: da innesto strada vicinale Bolano II, lungo il confine con il territorio comunale di Tiggiano, sino al mare; 2) Ad est: con mare Adriatico; 3) A sud: da innesto strada comunale Patasani, lungo il confine con territorio comunale di Alessano, sino al mare; 4) Ad ovest: dall'innesto tra le particelle 124 e 44 foglio 7, seguendo i confini: nord della part. 44, ovest delle particelle 45-96, sud delle particelle 96-49-54-151-58-115 del foglio 7 sino all'innesto con la strada comunale Campo la donna, tratto verso nord, seguendo il lato est della strada comunale Campo la donna sino al confine sud della partc. 108 foglio 7, seguendo i confini sud della partc. 108, ovest della partc. 87, nord della partc. 35, sud ed est delle partc. 178 - 303 foglio 7 sino all'innesto con la strada comunale Marchiello, strada comunale Marchiello, seguendo il lato sud, sino all'incrocio con la strada comunale Pesco lo Marre, Cazzamendola, tratto verso est della strada comunale Cazzamendola, seguendo il lato nord, sino al confine est della partc. 763 foglio 5, seguendo i confini: est della partc. 763, sud della partc. 474-475, ovest della partc. 775-81-243-33, nord della partc. 33, ovest della parte. 27-21 del foglio 5 sino alla strada comunale Pozze Santa Maura, tratto verso est strada comunale Pozze Santa Maura, seguendo il lato nord sino all'incrocio con la strada comunale Colosso-Guine, strada comunale Collosso-Guine, seguendo il lato nord, sino all'incrocio con la strada vicinale Bulano II - strada vicinale Bulano II seguendo il lato est;
Considerato che il Comitato di settore per i beni ambientali e architettonici, nella seduta del 29 gennaio 2004, verbale n. 127, ascoltata la relazione del funzionario incaricato del sopralluogo ed esaminata la nuova proposta di riduzione del vincolo, concordava con i pareri espressi dalla Soprintendenza competente e dalla Direzione generale ed esprimeva «parere favorevole alla nuova perimetrazione che riduce l'estensione del vincolo paesaggistico posto con decreto ministeriale 14 novembre 1974, in quanto, effettivamente, l'area che viene esclusa e' antropizzata, con una notevole presenza di attivita' edilizia, con strutture industriali ed attrezzature a servizi, realizzate senza particolare qualita' negli ultimi decenni. Inoltre, non vi sono in essa testimonianze architettoniche, artistiche e storiche di particolare rilevanza. Resta, invece, vincolata la porzione del territorio comunale verso il mare, ove sono presenti uliveti che costituiscono un paesaggio tipicamente mediterraneo. Il perimetro segue sul territorio curve di livello e un percorso stradale che effettivamente sottolinea una chiara differenza tra l'una e l'altra zona»;
Considerato che la Direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio, con nota n. ST/701/10530 del 23 marzo 2004, invitava la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Puglia a voler procedere alla formalizzazione dell'iter previsto dall'art. 144, comma 2, dell'allora vigente decreto legislativo n. 490/1999, inviando copia della proposta di riduzione del vincolo di cui al decreto ministeriale 14 novembre 1974 e della relativa planimetria al comune di Corsano, affinche' provvedesse all'affissione all'Albo pretorio comunale e al deposito degli atti;
Considerato che la suddetta Soprintendenza, con nota 7192 del 24 maggio 2004, inoltrava al Sindaco del comune di Corsano e, per conoscenza, alla citata Direzione generale, all'allora Soprintendenza regionale per i beni e le attivita' culturali della Puglia, alla Soprintendenza archeologica della Puglia, alla regione Puglia e alla provincia di Lecce, la nuova proposta di riduzione del vincolo di cui trattasi con la relativa planimetria e copia del verbale n. 127 relativo al parere emesso dal Comitato di settore per i beni ambientali e architettonici in data 29 gennaio 2004;
Considerato che la citata Soprintendenza, con nota n. 789/B del 1° febbraio 2005, comunicava l'avvenuta affissione all'Albo pretorio del comune di Corsano e il deposito, a norma di legge, della proposta di riduzione del vincolo paesaggistico e della relativa cartografia, dal giorno 7 giugno 2004, nonche' l'avvenuta pubblicazione, da parte della stessa Soprintendenza, dell'avviso al pubblico sui quotidiani, effettuato in data 23 giugno 2004 sul quotidiano nazionale «La Gazzetta del Mezzogiorno», in data 23 giugno 2004, sul quotidiano locale «Nuovo Quotidiano di Puglia», in data 23 giugno 2004, sul quotidiano locale «Corriere del Mezzogiorno» Edizione Puglia;
Considerato che con la medesima nota, la suddetta Soprintendenza informava la Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici che, come dichiarato dal comune di Corsano, trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione non erano pervenute osservazioni in merito;
Decreta:
L'area territoriale ricadente nel territorio del comune di Corsano in provincia di Lecce, cosi' come sopra descritta, secondo la perimetrazione proposta dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio della Puglia con nota n. 789/BV del 3 marzo 2005 e indicata nell'allegata planimetria, che costituisce parte integrante del presente decreto, e' esclusa dal vincolo imposto ai sensi della legge 20 giugno 1939, n. 1497, con decreto ministeriale 14 novembre 1974 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 340 del 31 dicembre 1974 e recante «Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell'intero territorio comunale di Corsano».
La Soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio e per il Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Lecce, Brindisi e Taranto provvedera' a che copia della Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto venga affissa ai sensi e per gli effetti dell'art. 140, comma 4 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e dell'art. 12 del regolamento 3 giugno 1940, n. 1357, all'albo del comune di Corsano e che copia della Gazzetta Ufficiale stessa, con relativa planimetria da allegare, venga depositata presso i competenti uffici del suddetto Comune.
Avverso il presente atto e' ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale amministrativo regionale competente per territorio o, a scelta dell'interessato, avanti al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, secondo le modalita' di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, cosi' come modificata dalla legge 21 luglio 2000 n. 205, ovvero e' ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
Roma, 12 ottobre 2005
Il direttore generale: Cecchi
Allegato

----> Vedere allegato da pag. 43 a pag. 45 <----