Gazzetta n. 76 del 2 aprile 2005 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 11 marzo 2005
Riconoscimento, al sig. Gasparri Giuseppe, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di avvocato.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto altresi' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Visto il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione della direttiva n. 2001/19 che modifica le direttive del Consiglio relative al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato;
Vista l'istanza del sig. Gasparri Giuseppe, nato il 9 febbraio 1975 a Roma (Italia), cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo n. 115/1992, cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 277/2003, il riconoscimento del titolo professionale di abogado conseguito in Spagna e rilasciato dall'«Ilustre Colegio de Abogados de Madrid» (Spagna), cui e' iscritto dal 27 ottobre 2004 ai fini dell'iscrizione all'albo e dell'esercizio della professione di avvocato in Italia;
Considerato che il richiedente ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'Universita' degli studi di Perugia in data 11 dicembre 2001 e che detto titolo accademico e' stato altresi' omologato al titolo accademico spagnolo di licenciado en derecho con delibera del «Ministerio de Educacion y Ciencia» spagnolo del 3 settembre 2004;
Preso atto che il sig. Gasparri ha prodotto il certificato di compiuta pratica forense rilasciato dall'Ordine degli avvocati di Perugia in data 12 novembre 2004;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 14 dicembre 2004;
Sentito il rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata;
Rilevato che comunque permangono alcune differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di avvocato e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare le misure compensative;
Visto l'art. 6, n. 2, del decreto legislativo n. 115/1992 modificato dal decreto legislativo n. 277/2003, sopra indicato;
Decreta:

Art. 1.

Al sig. Gasparri Giuseppe, nato il 9 febbraio 1975 a Roma (Italia), cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo professionale di abogado di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvocati e l'esercizio della professione in Italia.
 
Art. 2.

Detto riconoscimento e' subordinato all'espletamento di una prova attitudinale (da svolgersi in lingua italiana) costituita nel caso, da un'esame orale sulle materie specificate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Roma, 11 marzo 2005
Il direttore generale: Mele
 
Allegato A

a) Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da quesiti indicato nella domanda.
b) L'esame orale verte su:
1) caso pratico in diritto processuale civile o diritto processuale penale o diritto amministrativo processuale a scelta del candidato;
2) elementi di diritto civile o diritto penale o diritto amministrativo sostanziale a scelta del candidato;
3) deontologia ed ordinamento professionale.
c) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati.
 
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