Gazzetta n. 48 del 28 febbraio 2005 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE ENTRATE
PROVVEDIMENTO 21 febbraio 2005
Programma delle revisioni degli studi di settore applicabili a partire dal periodo d'imposta 2005.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nei riferimenti normativi del presente atto e considerato il parere del 16 febbraio 2005 espresso dalla commissione degli esperti, istituita ai sensi dell'art. 10, comma 7, della legge 8 maggio 1998, n. 146,
dispone quanto segue:
Art. 1.
Studi di settore previsti per la revisione
1. Nell'allegato 1 sono individuati gli studi di settore gia' in vigore, con i relativi codici di attivita', che saranno sottoposti a revisione. Gli studi di settore revisionati saranno applicabili a partire dal periodo d'imposta 2005. Motivazioni.
Il presente provvedimento, previsto dall'art. 1, comma 399, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2005), prevede la programmazione degli studi di settore che verranno sottoposti a revisione.
Il citato art. 1, comma 399, della legge n. 311 del 2004, dispone che gli studi di settore previsti dall'art. 62-bis del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, siano soggetti a revisione, di norma ogni quattro anni, al fine di mantenere la rappresentativita' degli stessi rispetto alla realta' economica cui si riferiscono. Tale revisione puo' anche essere disposta prima del termine sopra citato, dopo aver sentito il parere della commissione degli esperti, istituita ai sensi dell'art. 10, comma 7, della legge n. 146 del 1998. La programmazione degli studi di settore da revisionare, sara', comunque, resa nota entro la fine di febbraio di ogni anno, con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate.
Nel provvedimento in questione sono individuati gli studi di settore e i codici di attivita' che verranno sottoposti a revisione e che daranno luogo a studi di settore applicabili a partire dal periodo d'imposta 2005.
Detti studi sono stati selezionati in relazione all'anno della loro approvazione (studi approvati in anni meno recenti), nonche' sulla base delle segnalazioni pervenute da parte delle associazioni di categoria ovvero degli osservatori provinciali.
Le revisioni sono effettuate non solo al fine di cogliere le modificazioni intervenute nel tempo relativamente ai prodotti, ai processi produttivi e al mercato, ma anche per semplificare gli adempimenti fiscali dei soggetti obbligati all'annotazione separata nei casi di attivita' multipunto e/o multiattivita'.
Al termine delle elaborazioni potrebbero anche essere previsti accorpamenti tra studi o tra codici di attivita', che si renderanno necessari durante l'elaborazione degli stessi. Riferimenti normativi.
a) attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate:
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 67, comma 1; art. 68, comma 1) e successive modifiche;
statuto dell'Agenzia delle entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);
regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2, comma 1);
decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000;
b) disciplina degli studi di settore:
decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600: disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi;
decreto legislativo 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427 (art. 62-bis): istituzione degli studi di settore; legge 8 maggio 1998, n. 146 (art. 10): individuazione delle modalita' di utilizzazione degli studi di settore in sede di accertamento nonche' le cause di esclusione degli stessi;
decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n. 195: disposizioni concernenti i tempi e le modalita' di applicazione degli studi di settore;
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, art. 23, che ha trasferito le funzioni dei Ministeri del bilancio, del tesoro e della programmazione economica e delle finanze al Ministero dell'economia e delle finanze e art. 57, che ha istituito le agenzie fiscali;
art. 1, comma 399, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2005) sulla revisione degli studi di settore;
parere della commissione degli esperti, istituita ai sensi dell'art. 10, comma 7, della legge 146 del 10 maggio 1998, del 16 febbraio 2005.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 21 febbraio 2005
Il direttore dell'Agenzia: Ferrara
 
Allegato 1

----> vedere allegato da pag. 18 a pag. 23 della G.U. <----
 
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