Gazzetta n. 304 del 29 dicembre 2004 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 27 maggio 2004
Legge n. 443/2001 - 1° programma delle opere strategiche Piastra logistica umbra - Piattaforme logistiche di Terni-Narni, Foligno e Citta' di Castello-S. Giustino. (Deliberazione n. 15/2004).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che , all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificata dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilita', nella stesura conseguente alle modifiche introdotte con il decreto legislativo 27 dicembre 2002, n. 302;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP);
Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare:
i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato;
l'art. 4, comma 139, che demanda a questo Comitato di esercitare, con il supporto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la funzione di vigilanza sulla realizzazione degli interventi di cui all'alinea precedente, anche nell'interesse dei soggetti finanziatori;
il comma 176, che autorizza ulteriori limiti di impegno nel biennio 2005-2006 per la realizzazione delle opere strategiche di cui alle leggi citate ai punti precedenti;
il comma 177, secondo il quale i limiti di impegno iscritti nel bilancio dello Stato in relazione a specifiche disposizioni legisiative sono da intendere quale concorso dello Stato stesso al pagamento di una quota degli oneri derivanti da mutui o da altre operazioni finanziarie che i soggetti interessati, diversi dalle pubbliche amministrazioni come definite secondo i criteri di contabilita' nazionale SEC 95, sono autorizzati ad effettuare per la realizzazione di investimenti;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° programma delle opere strategiche, che include, nell'ambito degli «Hub interportuali», la «Piastra logistica umbra», per la quale indica un costo complessivo di 14,719 Meuro e che ricomprende, sotto «sistemi stradali ed autostradali», l'intervento Terni-Rieti, per il quale e' previsto un onere di 97,610 Meuro a carico delle risorse destinate all'attuazione di detto programma;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel primo programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 19 dicembre 2003, n. 131 (Gazzetta Ufficiale n. /2004), con la quale questo Comitato ha approvato, ai soli fini procedurali, il progetto definitivo dell'intervento «Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti: tratto Temi (Loc. San Carlo) - Confine regionale», opera che e' risultata dotata di completa copertura finanziaria a carico del Piano straordinario ANAS 2003;
Vista la delibera in data odierna, n. 11, con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003;
Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003, con la quale la Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola regione ai fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Govemo e precisando che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerare inefficaci finche' l'intesa non si perfezioni;
Visto il documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2004-2007, che, tra l'altro, evidenzia, all'interno del programma approvato con la citata delibera, gli interventi di potenziale attivazione nel triennio di riferimento, tra i quali figura la «Piastra logistica umbra»;
Vista la nota del 27 ottobre 2003, prot. n. 519, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso le relazioni istruttorie sui progetti preliminari delle «Piattaforme logistiche di Terni-Narni, Foligno e Citta' di Castello» per un importo complessivo di 58.558.251,04 euro, proponendone l'approvazione con prescrizioni ed il finanziamento per 29.279.125,52 euro, pari al 50%, a carico delle risorse stanziate dall'art. 13 della legge n. 166/2002, come rifinanziato dalla legge n. 350/2003;
Vista la nota del 25 febbraio 2004 con la quale l'Unita' tecnica finanza di progetto ha trasmesso le proprie valutazioni in ordine ai progetti su indicati, evidenziando come, in base ai dati esposti nei piani economico-finanziari presentati dalla regione Umbria, l'opera presenterebbe una potenziale capacita' di autofinanziamento fino al 15-20%, nell'ipotesi di coinvolgimento di soggetti e capitali privati sin dalla fase di realizzazione;
Vista la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato 5 aprile 2004, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 66/2004 S.O.), nella quale sono state affrontate le tematiche dei limiti di impegno ed e' stato, tra l'altro, precisato che l'assunzione dell'impegno contabile non e' necessariamente correlata con la concessione di un eventuale mutuo o l'effettuazione di altre operazioni di finanziamento;
Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento;
Considerato che le «Piastre logistiche di Terni - Foligno - Citta' di Castello» sono comprese nell'intesa generale quadro tra Governo e regione Umbria, sottoscritta il 24 ottobre 2002, nell'ambito degli «Hub Interportuali»;
Considerato che la suddetta proposta di finanziamento per 29.279.125,52 euro supera la previsione di spesa riportata nella delibera n. 121/2001 per la «Piastra logistica umbra», si che si rende necessario procedere alla compensazione con minori esigenze di altro intervento del programma ricadente nel medesimo territorio regionale;
Considerato che il Presidente della regione Umbria, nel confermare l'assenso sui suddetti progetti preliminari ai fini della localizzazione, ha rappresentato la diversa situazione finanziaria dell'intervento «Temi-Rieti» di cui dalla citata delibera n. 131/2003, proponendo di compensare in tal modo l'eccedenza del contributo come sopra richiesto per le piattaforme logistiche, al fine di assicurare l'invarianza della spesa a carico delle risorse destinate alla realizzazione del programma;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto

delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che l'intervento consiste nella realizzazione delle piattaforme logistiche specificate in premessa, con le quali la regione Umbria intende dare risposta alla crescente domanda degli operatori nei settori dell'autotrasporto e della logistica riconosciuti strategici ai fini del complessivo sviluppo economico e sociale del territorio regionale;
che, in particolare, la piattaforma logistica di Terni-Narni, ubicata in un'area di oltre 200 ha compresa tra la via Marattana e la fascia di infrastrutture viarie e ferroviarie che collegano i due comuni lungo la valle del fiume Nera, svolgera' la funzione di stazione abilitata al movimento, telecomandata dalla stazione di Terni, per instradare i convogli direttamente verso le destinazioni di Narni ad ovest e Terni ad est;
che la piattaforma di Foligno, ubicata nell'area di «Case Ventura» compresa tra la linea ferroviaria Orte-Falconara e l'aeroporto, sara' collegata alla rete viaria principale attraverso la S.S. Flaminia, recentemente ampliata a quattro corsie per senso di marcia, e alla rete ferroviaria mediante l'impianto di movimento della stazione di Foligno;
che la piattaforma di Citta' di Castello-S. Giustino, situata tra le zone industriali dei due comuni, a cavallo del confine comunale, in corrispondenza del nodo stradale tra l'E 45 Orte-Cesena ed il futuro collegamento stradale dei due Mari, si compone di un terminale autotrasporto e di un centro per la distribuzione locale, entrambi dotati di capannoni con ribalta, parcheggi e piazzali, nonche' di un centro servizi, posto all'esterno della base merci, che ospitera' gli uffici, il CED ed un hotel-ristorante;
che la Regione Umbria - sentiti i Comuni di Terni e Narni, Foligno, Citta' di Castello e S.Giustino - ha espresso il proprio assenso sui singoli progetti preliminari ai fini dell'intesa sulla localizzazione, rispettivamente con delibere della giunta regionale n. 1324, n. 1325 e n. 1326 in data 17 settembre 2003;
che le opere in argomento, secondo quanto espressamente dichiarato dalla regione Umbria con note numeri 10459, 10460 e 10461 in data 16 ottobre 2003, non ricadono in procedura di «Valutazione impatto ambientale» nazionale ne' regionale ai sensi della legge regionale 9 aprile 1998, n. 11, avendo ciascuna di esse un'estensione inferiore a 20 ettari;
che i singoli progetti preliminari sono corredati, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, di uno studio di prefattibilita' ambientale in cui e' riportata la definizione urbanistica e ambientale della pianificazione a livello comunale;
che la regione Umbria, nella qualita' di soggetto aggiudicatore, ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto legislativo n. 190/2002 ha trasmesso i progetti preliminari agli enti gestori delle interferenze, i quali hanno formulato le proprie osservazioni;
sotto l'aspetto finanziario:
che le opere in argomento hanno costituito oggetto di rapporti istruttori preliminari della Cassa depositi e prestiti, nei quali sono formulate alcune ipotesi al fine di realizzare l'intervento con risorse pubbliche residuali e sono espresse valutazioni poi sostanzialmente confermate anche dall'Unita' tecnica finanza di progetto nella nota citata in premessa;
che la regione Umbria, per l'esigenza di una pronta realizzazione dell'opera, ha adottato la decisione di intervenire direttamente con risorse proprie nella realizzazione della stessa, concorrendo al finanziamento per il 50% e convogliando le risorse private provenienti dal territorio nell'operazione di «cattura di valore» prevista per la realizzazione del progetto «Quadrilatero Marche-Umbria», anch'esso all'esame nella seduta odierna;
che il costo complessivo dell'intervento proposto per il finanziamento e' di 58.558.251,04 euro, I.V.A. inclusa, cosi articolato:

Euro =====================================================================
Piattaforma | | |
logistica | Lavori |Somme a disposizione| TOTALE =====================================================================
Terni-Narni |12.187.961,32| 6.931.823,57|19.119.784,89 ---------------------------------------------------------------------
Foligno |19.280.798,58| 7.659.448,15|26.940.246,73 --------------------------------------------------------------------- Citta' di Castello -| | |
S. Giustino | 9.174.802,97| 3.323.416,45|12.498.219,42 ---------------------------------------------------------------------
Totale |40.643.562,87| 17.914.688,17|58.558.251,04

che a fronte del suddetto costo viene richiesta l'assegnazione di un finanziamento di 29.279.125,52 euro in termini di volume di investimento, pari al 50% dell'importo complessivo, a valere sul limite di impegno previsto dall'art. 13 della legge n. 166/2002 con decorrenza 2005;
sotto l'aspetto attuativo:
che la regione Umbria, ai fini della realizzazione delle opere, intende avvalersi di un proprio ente strumentale, che partecipera', anche con quota minoritaria, ma con potere d'indirizzo e di controllo, ad un'istituenda societa' di gestione che fungera' da gestore immobiliare delle opere, da promotore/selezionatore e collaboratore del soggetto imprenditoriale cui l'opera verra' data in locazione con procedura di evidenza pubblica, nonche' da garante della coerenza dell'attivita' con gli indirizzi di programmazione regionale;
che l'inizio dei lavori e' previsto entro il primo semestre del 2005, con ultimazione entro il primo semestre del 2007;
Delibera:

1. Modifica delibera n. 121/2001.
La delibera n. 121/2001 e' modificata nel senso che il costo della «Piastra logistica umbra» e' rideterminato in 58,558 Meuro. La differenza rispetto all'originaria previsione di spesa a carico delle risorse destinate all'attuazione del primo programma delle infrastrutture strategiche, viene portata a detrazione delle previsioni di spesa relative all'intervento «Terni-Rieti» incluso nella medesima delibera tra i «Sistemi stradali ed autostradali» dei «Corridoi trasversali e dorsale appenninica». 2. Approvazione progetto preliminare.
2.1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 deI decreto legislativo n. 190/2002, sono approvati, con le prescrizioni di cui al punto 2.3, i progetti preliminari degli interventi relativi alle piattaforme logistiche di Terni-Narni, Foligno e Citta' di Castello-S. Giustino, secondo il prospetto che segue:
piattaforma logistica di Terni-Narni: costo 19.119.784,89 euro;
piattaforma logistica di Foligno: costo 26.940.246,73 euro;
piattaforma logistica di Citta' di Castello-S. Giustino: costo 12.498.219,42 euro.
E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa Stato-regione sulla localizzazione delle opere.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, come modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, e' apposto il vincolo preordinato all'esproprio per i beni ricadenti nelle aree interessate.
2.2 Ai sensi del citato art. 3, comma 3, del decreto legislativo n. 190/2002, l'importo indicato al punto precedente, per ciascuno degli interventi da realizzare, costituisce il limite di spesa dell'intervento stesso.
2.3 Le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, cui e' condizionata l'approvazione dei progetti, sono riportate nell'allegato che forma parte integrante della presente delibera.
2.4 Agli interventi di cui al punto precedente sono assegnati, ai sensi della delibera n. 143/2002, i seguenti codici unici di progetto (CUP):
piattaforma logistica di Terni-Narni - C21H04000080005;
piattaforma logistica di Foligno - C91H04000240005;
piattaforma logistica di Citta' di Castello-S. Giustino - C31H04000120005.
Detto codice dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'intervento considerato. 3. Concessione contributo.
3.1 Per la realizzazione delle piattaforme logistiche di Terni-Narni, Foligno e Citta' di Castello-S.Giustino, viene assegnato alla regione Umbria un contributo massimo pluriennale pari a 2,680 Meuro per 15 anni, cui si provvede mediante riduzione del quarto impegno quindicennale previsto dall'art. 13 della legge n. 166/2002 e decorrente dal 2005.
Il contributo e' quantificato includendo nel costo di realizzazione degli investimenti anche gli oneri derivanti da eventuali finanziamenti necessari.
Il Ministero dell'economia e delle finanze provvedera' a fornire al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed al soggetto aggiudicatore le eventuali indicazioni che riterra' opportune per una piu' puntuale definizione delle modalita' di attribuzione e di erogazione del contributo.
3.2 Il soggetto aggiudicatore e' individuato nella regione Umbria.
4. Clausole finali.
4.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti i progetti preliminari degli interventi relativi alla «Piastra logistica umbra» approvati con la presente delibera.
4.2 In sede di esame della progettazione definitiva, il predetto Ministero provvedera' alla verifica di ottemperanza alle prescrizioni che, ai sensi del precedente punto 2.3, debbono essere recepite in tale fase progettuale. Detto Ministero provvedera' altresi' a verificare che, nelle fasi successive all'approvazione della progettazione definitiva, vengano attuate le altre prescrizioni di cui al punto richiamato.
4.3 Il citato Ministero provvedera' ad instaurare un adeguato meccanismo di monitoraggio ed a svolgere gli adempimenti necessari per consentire a questo Comitato di assolvere ai compiti di vigilanza previsti dall'art. 2, comma 2, lettera d) del decreto legislativo n. 190/2002, anche tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003.
Roma, 27 maggio 2004
Il Presidente delegato
Tremonti

Il segretario del C.I.P.E.
Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 17 dicembre 2004 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 6, Economia e finanze, foglio n. 206
 
Allegato

PRESCRIZIONI

A) Piattaforma logistica di Terni-Narni.
Il progetto definitivo dovra' prevedere la realizzazione di una stazione dedicata al trasporto merci con un binario centralizzato escludibile con la chiave di manovra e gli altri due di presa e consegna, indipendenti da tale binario con deviatoi manovrati a mano con fermascambi a chiave. I tratti in affiancamento dovranno essere posti ad interasse non inferiore a m 6,50 salvaguardando le esistenti opere di deflusso delle acque meteoriche, l'impiantistica tecnologica, nonche' il mantenimento o nuova realizzazione della recinzione a separazione degli impianti RFI da quelli dalla Piattaforma logistica.
B) Piattaforma logistica di Foligno.
Previamente, o comunque nell'ambito dell'iter di approvazione del progetto definitivo, la regione Umbria dovra' definire i necessari accordi con l'Agenzia del demanio per l'acquisizione dei terreni interessati, appartenenti al Demanio pubblico ed al patrimonio dello Stato.
Il progetto definitivo dovra' prevedere, come richiesto dall'ENAC, che la zona che rientra planimetricamente nella futura direzione di atterraggio risulti libera da qualsiasi realizzazione, ed in particolar modo dalla pompa di benzina, almeno per i primi 300 metri dalla nuova recinzione.
Il progetto definitivo dovra' tenere conto, come richiesto da RFI, delle seguenti condizioni:
a) per quanto riguarda l'allaccio, all'interno della stazione di Foligno, sul binario di corretto tracciato destinato alla circolazione dei treni pari, si prescrive che tale allaccio dovra' essere inserito a valle del circuito di binario di «ricoprimento» (di 100 ml dal segnale di protezione).
b) la Piattaforma logistica merci, per la parte ferroviaria, dovra' essere gestita come raccordo, pertanto dovra' essere previsto un fascio di binari di presa e consegna, indipendentemente dagli altri binari destinati allo scarico/carico ed alla composizione e scomposizione treni. Il fascio di binari di presa e consegna dovra' essere previsto di tre binari al fine di effettuare l'introduzione ed il prelievo del materiale con lo stesso movimento di manovra; nel caso sia impossibile tale realizzazione, occorrera' prevedere almeno due binari, da tener presente che in questo caso l'introduzione del materiale ed il prelievo dovra' avvenire in tempi diversi.
c) I tratti in affiancamento dovranno essere posti ad interasse non inferiore a m 6,50, salvaguardando in ogni caso le esistenti opere di deflusso delle acque meteoriche, l'impiantistica tecnologica esistente (palificata T.E, cavidotti, garitte contenenti apparecchiature di B.A.), nonche' il mantenimento della recinzione a separazione degli impianti RFI da quelli della Piattaforma logistica da realizzare.
Il nuovo impianto ferroviario, nonche' il relativo allaccio alla rete ferroviaria, dovranno essere oggetto di apposita autorizzazione, da parte dei competenti organi di RFI S.p.a.
C) Piattaforma logistica di Citta' di Castello-S.Giustino.
Il progetto definitivo dovra' tenere conto di quanto rappresentato da SNAM:
«In prossimita' dell'area interessata dal progetto sono presenti due metanodotti ad alta pressione. Pertanto si chiede di tenere in debita considerazione l'esercizio dei metanodotti, il quale essendo regolato dalle norme di sicurezza contenute nel decreto ministeriale 24 novembre 1984, prevede la distanza di rispetto dai nuclei abitati».
e da ANAS:
«Il posizionamento dello svincolo (sulla E 45), in localita' Podemuovo, sia compatibile con la viabilita' attuale in quanto posto ad una distanza sufficiente dallo svincolo di Selci. Peraltro nell'ipotesi che la costruenda E 78 comporti la realizzazione di uno svincolo a distanza inferiore, tale posizione sarebbe incompatibile con la viabilita' principale e quindi si rendera' necessario ricercare nuove soluzioni per il collegamento alle direttrici. Il tal caso l'opera di sottopassaggio alla E 45 rimarrebbe comunque valida per il collegamento con lo scalo ferroviario e la viabilita' secondaria».
 
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