Gazzetta n. 193 del 18 agosto 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Conferimenti di onorificenze al valore dell'Esercito

Con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2002 e' conferita la seguente ricompensa:
Medaglia di bronzo
Al cap. Mauro Copetti nato il 19 gennaio 1964 a Langenthal (Svizzera), con la seguente motivazione:
«Ufficiale capo gruppo di un team della European union monitoring mission (EUMM) operante nella valle del Presevo, nella parte meridionale della Serbia, assolveva i delicatissimi compiti a lui assegnati con eccezionale professionalita' ed abnegazione, non comune coraggio ed elevatissimo senso della responsabilita', guadagnandosi l'incondizionata ammirazione, stima e riconoscenza della minoranza albanese, dei militari serbi, nonche' delle molteplici organizzazioni internazionali presenti nell'area. In particolare, nel periodo 12-15 maggio 2001, in un contesto operativo carico di forti tensioni per la sicurezza nell'intera regione, profondeva tutte le sue migliori energie nella partecipazione ad estenuanti incontri con rappresentanti politici e militari sia serbi che albanesi, volti ad ottenere un "cessate il fuoco" per consentire il pacifico sganciamento delle milizie albanesi del Presevo medvedje and bujanovac liberation army (PMBLA), asserragliate nel villaggio di Oraovica dalle forze della Former Republic of Yugoslavia (FRY) intente a riprendere, con una decisa azione offensiva, il controllo dell'abitato.
Circa un'ora prima della scadenza dell'ultimatum delle truppe della FRY e nell'imminenza dell'attacco contro le milizie albanesi, riusciva a negoziare con le autorita' delle parti contrapposte l'accordo per il raggiungimento del cessate il fuoco, contribuendo, in tal modo, nonostante le difficolta' di comunicazione e gli sporadici scambi di colpi di armi da fuoco, a salvare la vita di molti civili innocenti e ad impedire la degenerazione di uno scontro che avrebbe potuto avere gravissime conseguenze per l'intera regione.
Limpida figura di uomo e di ufficiale dalle preclare virtu' militari che, con la sua instancabile e preziosa opera e con il suo esempio, ha contribuito fortemente all'elevazione dell'immagine dell'Italia e della Forza armata nel contesto internazionale». - Sarajevo, 21 maggio 2001.
 
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