Gazzetta n. 73 del 27 marzo 2004 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE ENTRATE
PROVVEDIMENTO 18 marzo 2004
Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nella dichiarazione annuale IVA 2004, relativa all'anno 2003.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento:

Dispone:

1. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nella dichiarazione annuale IVA 2004, relativa all'anno 2003.
1.1. Gli utenti del servizio telematico devono trasmettere in via telematica i dati contenuti nel modello di dichiarazione IVA 2004 relativa all'anno 2003 approvato con provvedimento del 15 gennaio 2004 e pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2004, secondo le specifiche tecniche contenute nell'Allegato A al presente provvedimento. Motivazioni:
Con il provvedimento del 15 gennaio 2004, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2004, e' stato approvato il modello di dichiarazione annuale IVA 2004, concernente l'anno 2003.
Il punto 5.1 di tale provvedimento ha fatto rinvio ad un successivo atto per la definizione delle specifiche tecniche per la trasmissione dei dati della predetta dichiarazione in via telematica.
Nell'Allegato A al presente provvedimento vengono pertanto stabiliti il contenuto e le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione in via telematica all'Agenzia delle entrate dei dati contenuti nella dichiarazione IVA relativa all'anno 2003 da parte dei contribuenti tenuti a tale adempimento dichiarativo che provvedono direttamente all'invio nonche' da parte degli altri utenti del servizio telematico che intervengono quali intermediari abilitati alla trasmissione.
Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento. Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate.
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);
Statuto dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);
Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1);
Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001. Disciplina normativa di riferimento.
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni ed integrazioni: istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto;
Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni: regolamento recante modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto;
Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998: modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonche' di esecuzione telematica dei pagamenti, come modificato dal decreto 24 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 306 del 31 dicembre 1999, nonche' dal decreto 29 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2000;
Decreto 18 febbraio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 23 febbraio 1999, decreto 12 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 173 del 26 luglio 2000 e decreto 21 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2001: individuazione di altri soggetti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni comprese le amministrazioni dello Stato;
Provvedimento 15 gennaio 2004, pubblicato nel supplemento ordinario n. 15 alla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2004: approvazione dei modelli di dichiarazione IVA 2004 concernenti l'anno 2003, con le relative istruzioni, da presentare nell'anno 2004 ai fini dell'imposta sul valore aggiunto nonche' del modello IVA 74 bis con le relative istruzioni.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 marzo 2004
Il direttore: Ferrara
 
Allegato A
Specifiche tecniche per la trasmissione
telematica Modello Iva /2004

CONTENUTO E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI DATI DELLE DICHIARAZIONI IVA
2004 DA TRASMETTERE ALLA AGENZIA DELLE ENTRATE IN VIA TELEMATICA

1. AVVERTENZE GENERALI Il contenuto e le caratteristiche della fornitura dei dati relativi alle dichiarazioni Iva 2004 da trasmettere all'Agenzia delle Entrate in via telematica sono contenuti nelle specifiche tecniche di seguito esposte. Si precisa che una dichiarazione da inviare, i cui dati non rispettino le specifiche tecniche, verra scartata. Le modalita' per la trasmissione dei dati in via telematica sono stabilite con il decreto del 31 luglio 1998 (pubblicato nella G.U. del 12 agosto 1998, n. 187) e successive modificazioni. 2. CONTENUTO DELLA FORNITURA 2.1 Generalita' Ciascuna fornitura dei dati in via telematica si compone di una sequenza di record aventi la lunghezza fissa di 1.900 caratteri. Ciascun record presente nella fornitura e contraddistinto da uno specifico "tipo-record" che ne individua il contenuto e che determina l'ordinamento all'interno della fornitura stessa. I record previsti per la fornitura in via telernatica delle dichiarazioni IVA 2004 sono: record di tipo "A": record di tipo "B": record di tipo "U": record di tipo "Z": e' il record di testa della fornitura e contiene i dati identificativi della fontitura e il codice fiscale del soggetto responsabile dell'invio telematico (fontitore); e' il record che contiene i dati anagrafici ed altri dati del frontespizio; e' il record che contiene i dati relativi ai quadri della dichiarazione IVA 2004; e' il record di coda della fornitura e contiene alcuni dati riepilogativi della fornitura stessa. 2.2 La sequenza dei record La sequenza dei record all'interno delta fornitura deve rispettare le seguenti regole: presenza di un solo record di tipo "A", posizionato come primo record della fornitura; per ogni dichiarazione IVA 2004 presenza, nell'ordine, di un unico record di tipo "B" e di tanti record di tipo "D" quanti sono necessari a contenere tutti i dati presenti nella dichiarazione; i record di tipo "D" relativi ad una stessa dichiarazione devono essere ordinati per it campo 'Progressivo modulo'; presenza di un solo record di tipo "Z", posizionato come ultimo record della fornitura. Qualora la dimensione complessiva delle dichiarazioni da trasmettere ecceda il limite previsto (1,38 MB compressi), si dovra' procedere alla predisposizione di piu' forniture, avendo cura che i dati relativi a ciascuna dichiarazione siano contenuti nella stessa fornitura. Nel caso in cui la singola dichiarazione ecceda il limite previsto, e necessario adottare le seguenti modalita' operative: la dichiarazione deve essere frazionata in piu' invii esclusivamente ad essa riservati. Al fine di minimizzare il numero di invii necessari a trasmettere l'intera dichiarazione, si deve dimensionare ciascun invio approssimandosi il piu' possibile al limite dimensionale massimo descritto; inoltre tale operazione di frazionamento deve essere effettuata avendo cura di non separare i record relativi ad un singolo modulo su distinti invii; ciascun invio deve contenere i record "A", "B" e "Z". Va precisato che il record di tipo "B" presenti in ogni invio devono avere il medesimo contenuto. Inoltre i dati riepilogativi riportati sul record "Z" devono essere riferiti al singolo invio e non all'intera dichiarazione; ciascun invio deve essere identificato da un "progressivo invio / totale invii di cui si compone la dichiarazione", mediante l'impostazione dei relativi campi riportati nella specifica tecnica del record "A", alla sezione "Dichiarazione su piu' invii". 2.3 La struttura dei record I record di tipo "A", "B" e "Z" contengono unicamente campi posizionali, ovvero campi la cui posizione all'interno del record e fissa. La posizione, la lunghezza ed il formato di tali campi sono esposti in dettaglio nelle specifiche di seguito riportate. In coda ai record di ciascun tipo sono riportati 3 caratteri di controllo, cosi come descritto in dettaglio nelle specifiche che seguono. I record di tipo "D" sono invece composti da: una prima parte, contenente campi posizionali, avente una lunghezza di 89 caratteri. In particolare: il campo "Progressivo modulo" deve riportare il dato presente nell'apposito spazio ("Mod. n.") sul modello tradizionale; pertanto, le informazioni relative a moduli diversi non devono essere riportate su record caratterizzati da progressivo modulo uguale, per i quadri nei quali sul modello cartaceo non 6 previsto in alto a destra l'apposito spazio ("Mod. n."), il campo "Progressivo modulo" deve assumere il valore 00000001. una seconda parte, avente una lunghezza di 1.800 caratteri, costituita da una tabella di 75 elementi da utilizzare per l'esposizione dei soli dati presenti sul modello; ciascuno di tali elementi 6 costituito da un campo-codice di 8 caratteri e da un campo-valore di 16 caratteri. Il campo-codice ha la seguente struttura: primo e secondo carattere che individuano il quadro del modello IVA 2004; terzo, quarto e quinto carattere che individuano il numero di rigo del quadro; sesto, settimo ed ottavo carattere che individuano il numero di colonna all'interno del rigo. L'elenco dei campi-codice e la configurazione dei relativi campi-valore e dettagliatamente descritto nelle specifiche di seguito riportate. Si precisa che, qualora la tabella che costituisce la seconda parte del record di tipo "D" non fosse sufficiente ad accogliere tutti i dati della dichiarazione, sara' necessario predisporre un nuovo record di tipo "D". La presenza di piu di un record di tipo "D" all'interno di una stessa dichiarazione puo derivare da due possibili situazioni: i dati da registrare sono in numero tale da non poter essere interamente contenuti nella tabella del record "D"; e in tal caso necessario predisporre un nuovo record di tipo "M con lo stesso valore del campo "Progressivo modulo"; la dichiarazione contiene piu' moduli, a fronte di ciascuno dei quali deve essere predisposto un record di tipo "D"; in questo caso i record sono caratterizzati da valori del campo "Progressivo modulo" diversi. una terza parte, di lunghezza 11 caratteri, destinata ad accogliere uno spazio non utilizzato di 8 caratteri e 3 caratteri di controllo del record. 2.4 La struttura dei dati Campi posizionali I campi posizionali, vale a dire i campi dei record di tipo "A", "B", "Z" e della prima parte del record di tipo "D", possono assumere struttura numerica o alfanumerica e per ciascuno di essi e indicato, nelle specifiche che seguono, il simbolo NU o AN rispettivamente. Da quest'anno nel caso di campi destinati a contenere alcuni dati particolari (ad esempio date, percentuali, ecc.), nella colonna "Formato" e indicato il particolare formato da utilizzare. L'allineamento e la formattazione dei campi posizionale sono descritti nella tabella che segue.

----> vedere tabelle da pag. 12 a pag. 13 del S.O. <----

2.5 Il Trattamento del Numero di Protocollo Il campo "Numero di Protocollo", contenuto nel record di tipo "B" e riportato in duplica nella parte posizionale del record di tipo "D", e destinato a contenere il numero di protocollo che le Banche convenzionate e le Poste Italiane S.p.A. appongono nell'apposito spazio presente sulla prima facciata del frontespizio. Il campo ha una lunghezza di 25 caratteri, ma le modalita' di riempimento variano in relazione al soggetto che effettua l'invio telematico. In particolare, il campo "Numero di protocollo" presenta, in ordine, la seguente struttura: per le Banche convenzionate: 5 caratteri contenenti il Codice ABI; 5 caratteri contenenti il codice di avviamento bancario CAB; 3 caratteri contenenti l'identificativo del tipo di dichiarazione (IVA); 8 caratteri contenenti la data di consegna della dichiarazione nel formato GGMMAAAA; 4 caratteri contenenti un numero progressivo univoco per CAB e data di consegna. per le Poste Italiane S.p.A.: 5 caratteri contenenti il numero identificativo dell'agenzia postale; 5 caratteri contenenti un numero progressivo univoco per agenzia postale; 8 caratteri contenenti la data di consegna della dichiarazione nel formato GGMMAAAA. 7 caratteri impostati a spazi. 2.6 Regole generali. Il codice fiscale del contribuente, presente sulla prima facciata del frontespizio della dichiarazione IVA 2004 e l'identificativo del soggetto per cui la dichiarazione e presentata e va riportato in duplica su ogni record che costituisce la dichiarazione stessa nel campo "Codice fiscale del contribuente". I Codici Fiscali e le Partite IVA riportati nelle dichiarazioni mod. IVA 2004 devono essere formalmente corretti. Si precisa che nella parte non posizionale del record "D" devono essere riportati esclusivamente i dati della dichiarazione il cui contenuto sia un valore diverso da zero e da spazi Gli importi contenuti nella dichiarazioni sono essere unicamente in Euro e devono essere riportati, cosi come previsto sul modello di dichiarazione, in unita' di euro arrotondando l'importo per eccesso se la frazione decimale e uguale o superiore a cinquanta centesimi di euro per difetto se inferiore a detto limite. Con riferimento ai campi non posizionali, nel caso in cui la lunghezza del dato da inserire dovesse eccedere i 16 caratteri disponibili, dovra' essere inserito un ulteriore elemento con un identico campo-codice e con un campo-valore il cui primo carattere dovra essere impostato con il simbolo "+", mentre i successivi quindici potranno essere utilizzati per la continuazione del dato da inserire. Si precisa che tale situazione puo verificarsi solo per alcuni campi con formato AN. Tutti i caratteri alfabetici devono essere impostati in maiuscolo. Nei casi in cui nella colonna "Controllo di rispondenza con i dati della dichiarazione" sia descritto 11 controllo che viene eseguito, gli utenti del servizio telematico di cui all'articolo 2 del Decreto dirigenziale 31 luglio 1998, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.187 del 12 agosto 1998, devono garantire la corrispondenza dei dati con quelli risultanti dalla dichiarazione; ove a seguito di tale controllo permanga la non rispondenza dei dati con le specifiche gli utenti devono comunque trasmettere. Per inserire l'informazione riferita ai quadri compilati su ciascun modulo che compone la dichiarazione IVA 2004 deve essere utilizzato l'apposito campo-codice presente nell'elenco di seguito riportato. Tale informazione, presente sul modello nell'apposita sezione in coda al quadro VL, deve essere inserita in una stringa con configurazione alfanumerica composta dalla sequenza dei quadri per i quali risulta barrata la corrispondente casella. Ad esempio, se risultano barrate le caselle riferite ai quadri VA, VE, VF, VH e VI, la stringa da inserire sari la seguente: "VAVEVFVHVL". Qualora la lunghezza di tale stringa dovesse eccedere i 16 caratteri disponibili, occorre far riferimento a quanto precedentemente descritto. La barratura di una casella relativa ad un quadro compilato implica la compilazione di almeno un dato nel relativo quadro. 2.7 Avvertenze particolari per Banche convenzionate e Poste Italiane S.p.A. Le Banche convenzionate e le Poste Italiane S.p.A. the inviano telematicamente le dichiarazioni IVA 2004 devono seguire alcune specifiche regole solo a loro destinate. I dati identificativi, visibili dalla finestra della busta in cui la dichiarazione e presentata, sono obbligatori. I dati anagrafici del dichiarante (se persona fisica: cognome, nome, sesso, luogo e data di nascita; per le persone non fisiche denominazione o ragione sociale) dovranno essere acquisiti solo nel caso in cui il codice fiscale della prima facciata del frontespizio sia errato (controllo con esito negativo della struttura e del carattere di controllo) o assente. Analogamente si deve operare per i dati anagrafici relativi agli altri codici fiscali presenti in dichiarazione. Per le sole Banche convenzionate si richiede di riportare, nell'apposito campo del record "B", l'indicazione obbligatoria del "CAB del pacco cartaceo". Nel caso in cui all'apertura di una busta venga reperito piu' di un modello di dichiarazione e necessario riprotocollare i documenti in eccesso; nel caso in cui cio' non sia possibile, i documenti possono mantenere lo stesso protocollo della prima dichiarazione avendo cura di sostituire alla prima cifra il numero 9 per il secondo documento, 99 per il terzo e cosi via. Nel caso in cui le Banche convenzionate ricevano delle dichiarazioni IVA 2004 oltre i termini previsti devono protocollarle e consegnarle alle Poste Italiane che curano l'invio. Da parte loro le Poste Italiane S.p.A. devono assegnare a queste dichiarazioni il loro protocollo e riportare quello della Banca nello spazio previsto nella sezione riservata a Banche convenzionate e Poste. Anche quest'anno sono stati predisposti alcuni flag per la gestione delle anomalie che si possono presentare e che determino lo scarto della dichiarazione da inviare. Queste anomalie vengono eliminate impostando il flag relativo e adottando il comportamento descritto di seguito: Formato errato Nel caso in cui il contribuente abbia commesso errori formali tali da rendere impossibile l'acquisizione del dato, occorre impostare ad 1 it flag "Formato errato" e non riportare il relativo campo. Tale situazione ricorre quando cio' che il contribuente ha indicato non rispetta quanto previsto nelle specifiche tecniche nella colonna "formato" ovvero il controllo previsto nella colonna "valori ammessi"; ad esempio, quando sono stati indicati valori alfanumerici in campi destinati ad accogliere solamente numeri, oppure una data formalmente errata ovvero un valore non ammesso in un campo che prevede un range di valori. Incoerenza dati dichiarati Nei casi in cui il contribuente ha indicato dei dati per cui non viene rispettato un controllo descritto nella colonna "Controlli bloccanti occorre impostare ad 1 il flag "Incoerenza nei dati dichiarati" tenendo presente che in questi casi il dato deve essere trasmesso. Comunicazione situazioni particolari Per risolvere invece quei casi che presuppongono che l'utente debba intervenire per superare delle anomalie presenti sul modello cartaceo, e necessario comunicare tramite l'impostazione del flag "Comunicazione situazioni particolari" che sono state fatte delle modifiche sui dati rispetto al cartaceo. I casi che si possono verificare sono i piu disparati; ne vengono esposti di seguito, come esempio, alcuni tra i piu ricorrenti: il contribuente ha adoperato un modello non conforme (ad es. su un modello in versione non definitiva o relativo ad un'annualita precedente, ecc.), in questi casi si deve provvedere per quanto possibile, all'acquisizione dei dati secondo le presenti specifiche tecniche; il contribuente non ha indicato nulla nel campo N.Mod., oppure il medesimo valore e riportato sullo stesso quadro (es. due quadri VA con mod. 1) oppure il contribuente ha numerato consecutivamente i fogli della dichiarazione come delle pagine; in questo caso occorrera rinumerare i moduli progressivamente assegnando il valore '00000001' ad uno di essi, `00000002' ad un altro e cosi via; il contribuente ha indicato due importi nello stesso rigo; in questo caso bisogna effettuare la somma dei due importi; Protocollo con identificativo del modello errato. Nel caso in cui l'identificativo del modello presente nel protocollo della dichiarazione sia divcrso da "IVA", affnche' la dichiarazione possa essere trasmessa. senza essere riprotocollata (situazione comunque preferibile), e necessario impostare ad 1 il flag "Protocollo con identificativo del modello errato". Dichiarazione smarrita. Nel caso in cui una Banca convenzionata o le Poste Italiane S.p.A. abbia smarrito una dichiarazione per la quale sia stata rilasciata al contribuente ricevuta di accettazione recante il protocollo del documento puo essere inviata una dichiarazione con i dati anagrafici del contribuente impostando ad 1 il flag "Dichiarazione smarrita".. Viene di seguito descritto il contenuto informativo dei record inseriti nell'invio telematico e l'elenco dei campi-codice, con relativa descrizione e formato, per i dati da inserire nella tabella del record di tipo "D".

----> vedere allegato da pag. 18 a pag. 62 del S.O. <----
 
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