Gazzetta n. 28 del 4 febbraio 2004 (vai al sommario)
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
COMUNICATO
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2004

Estratto del verbale del Consiglio del 19 dicembre 2003
L'anno 2003, il giorno 19 del mese di dicembre , alle ore 15, si e' riunito, in seguito a regolare convocazione, il Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 19 febbraio 2001.
Sono presenti i componenti nel numero legale.
(Omissis).
Sul secondo punto all'ordine del giorno dell'odierna seduta pubblica «Approvazione bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2004» il prof. Pizzetti, presidente della 3ª Commissione, riferisce che la Commissione, constatato che nella proposta in esame sono state recepite dal segretario le ulteriori indicazioni della Commissione stessa, propone l'approvazione del bilancio di previsione 2004.
Il Consiglio, all'unanimita', approva il bilancio preventivo per l'anno 2004.
(Omissis).
Il presidente: De Roberto I segretari: Borioni - Pugliese
 
ALLEGATO

NOTA PRELIMINARE Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali relativo all'esercizio finanziario 2004 e' stato predisposto ai sensi degli articoli 2 e 3 dei Regolamento di autonomia finanziaria, nel rispetto delle norme di contabilita' pubblica e delle disposizioni della legge 3 aprile 1997, n. 94 e del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279. Le entrate sono classificate in categorie in base alla loro provenienza. Le spese sono ripartite in tre centri di responsabilita' amministrativa: il primo intestato al Segretario Generale della giustizia amministrativa, il secondo al Segretario delegato per i Tribunali amministrativi regionali ed il terzo al Segretario delegato per il Consiglio di Stato. Al Segretario Generale sono affidate le risorse per far fronte alle spese per il personale ed alle altre spese strumentali comuni. Le spese di parte corrente per l'acquisto di beni e servizi per il funzionamento degli Istituti e le spese in conto capitale sono ripartite tra i tre centri di responsabilita'. L'unita' conoscitiva relativa alla previsione delle spese per l'acquisto di beni e di servizi del centro di responsabilita' n. 1, a decorrere dal corrente esercizio finanziario, e' stata incrementata con alcuni capitoli di spesa per l'assunzione diretta delle spese di gestione degli Uffici centrali della giustizia amministrativa, che in precedenza erano allocate nel centro di responsabilita' n. 3 e preventivate unitamente alle spese afferenti la gestione delle Sezioni e degli uffici del Consiglio di Stato. L'allegato tecnico per capitoli, redatto ai fini della gestione e della rendicontazione, evidenzia per ciascun capitolo i dati relativi alla previsione definitiva dell'anno 2003 e le previsioni per l'anno 2004, con le relative variazioni rispetto al precedente esercizio finanziario. Il prospetto analitico mantiene la classificazione economica prevista dall'articolo 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo n, 279 del 1997, e ne viene data dimostrazione nel quadro riassuntivo che riporta i capitoli aggregati secondo tale classificazione, con l'evidenziazione dei dati differenziali rispetto al precedente anno. Il fondo previsto per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali nella Tabella C allegata al disegno di legge finanziaria per l'anno 2004 presenta uno stanziamento (euro 156.738.000,00) di poco inferiore alle risorse complessivamente attribuite (euro 156.778.354,00) nel precedente esercizio finanziario ed e' privo del previsto incremento del tasso programmato di inflazione, ipotizzato nel bilancio previsionale illustrato dal Segretariato Generale della giustizia amministrativa al Consiglio di presidenza nella seduta del 10 luglio 2003. L'ipotesi prospettata e' stata ricondotta nei limiti di spesa consentiti, essenzialmente attraverso la decurtazione degli oneri preventivati per l'acquisto dei beni e dei servizi e delle spese in conto capitale. L'ammontare del finanziamento dello Stato unitamente alle ulteriori entrate del bilancio autonomo della giustizia amministrativa preventivate per l'esercizio finanziario 2004, evidenziano, rispetto alle previsioni definitive del bilancio 2003 una riduzione del 5,60%. Tale riduzione comporta limitate previsioni anche in aree di spesa (formazione ed aggiornamento del personale di magistratura ed amministrativo, informatizzazione delle procedure e degli Uffici, adeguamento delle strutture logistiche, spese di funzionamento e dell'Organo di autogoverno e della struttura di supporto), di importanza strategica per il potenziamento della giustizia amministrativa in base alle direttive di massima impartite dal Consiglio di presidenza per la predisposizione del bilancio annuale di previsione. Compresse sono le spese per l'acquisto dei beni e dei servizi e tra le spese per il personale un significativo decremento hanno subito le spese per le prestazioni straordinarie di lavoro dei personale amministrativo (e del correlato servizio sostitutivo di mensa) che pur costituiscono, in considerazione dell'insufficienza - piu' volte rilevata - del personale di supporto assegnato alle strutture centrali e decentrate, spese necessarie ad assicurare l'attuale livello di funzionalita' degli apparati. Invariati, rispetto alle previsioni definitive del 2003, sono gli stanziamenti dei capitoli di bilancio che concernono le competenze fisse del personale di magistratura ed amministrativo e gli oneri riflessi, in attesa dell'integrazione necessaria alla copertura delle maggiori spese derivate dall'adeguamento triennale degli stipendi, dell'indennita' integrativa speciale e degli assegni fissi e continuativi, determinato per l'E.F. 2004, con d.P.C.M. 16 luglio 2003, nella misura del 3,69%, ed alla copertura dei maggiori oneri comportati dalle retribuzioni del personale amministrativo in ragione degli aumenti disposti con il recente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale delle aree funzionali dipendente dalle amministrazioni ricomprese nel comparto 'ministeri (per un ammontare complessivo di euro 9.127.527,00, pari a circa il 6,36% delle spese correnti).

PREVISIONI DI BILANCIO PER L'ESERCIZIO 2004 A) LE ENTRATE Il fondo per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali e' iscritto in apposita unita' previsionale di base, denominata "Consiglio di Stato e Tribunali amministrativi regionali" del centro di responsabilita' "Tesoro" dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze. Lo stanziamento sia in termini di competenza che di cassa, come risulta dalla tabella C allegata al disegno di legge finanziaria 2004 e' di 156.738.000,00 euro, Le entrate eventuali e diverse ammontano a 1.046.445,00 euro e l'avanzo di amministrazione e' stato stimato in 12.400.000,00 euro, nella stessa misura del corrente esercizio finanziario. Le entrate, rispetto a quelle definitive del precedente esercizio finanziario (pari ad euro 180.483.536,72), risultano diminuite di 10.099.091,72 (- 5,60%).

B) LE SPESE Le spese correnti hanno subito una decurtazione del 5,28% rispetto alle previsioni definitive del 2003; le spese in conto capitale sono state complessivamente decurtate del 19,64%. Nell'ambito delle spese correnti gli stanziamenti per l'acquisto di beni e servizi hanno subito una riduzione del 10,28%, e quelle per il personale del 5,67%, Nell'ambito delle spese in conto capitale, le spese per lo sviluppo del sistema informativo sono state ridotte del 32,28%, le spese per l'acquisto di beni mobili del 3,64%. Il bilancio di previsione per l'anno 2004, potra' solo in parte sostenere le iniziative programmate in quei settori, individuati dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, che richiedono un particolare prioritario intervento. L'incremento del personale amministrativo, lo sviluppo dell'informatizzazione, la formazione e l'aggiornamento del personale di magistratura ed amministrativo, la logistica, la dotazione di risorse umane e strumentali a supporto del Consiglio di presidenza, permangono obiettivi necessari per assicurare il buon andamento del sistema di giustizia amministrativa, ma non conseguibili nel breve periodo con limitate risorse finanziarie. Con riferimento alla programmazione triennale della spesa, coerentemente alle priorita' individuate dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, e consentendolo le risorse che saranno assegnate, si ritiene di assumere quali criteri preminenti i seguenti:
incremento progressivo del personale amministrativo utilizzando anche il comando di personale proveniente da enti disciolti, che rappresentando soluzione parziale alla grave carenza di personale, non incidera' sull'adozione di adeguate iniziative presso i competenti organi per l'indispensabile incremento della dotazione organica e per la copertura dell'attuale.
ulteriore sviluppo dell'informatica per il completamento dei seguenti obiettivi: informatizzazione dei flussi documentali;
processo telematico;
massimo supporto al giudice per la preparazione e la redazione dei provvedimenti giurisdizionali.
attuazione dell'adeguamento logistico per le sedi dei Tribunali amministrativi regionali, in base alle richieste pervenute.
realizzazione di un processo di formazione permanente che coinvolga il personale di magistratura ed amministrativo.

VALUTAZIONE DI CASSA Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali viene redatto in termini di sola competenza, ai sensi dell'art. 2, del regolamento concernente l'autonomia finanziaria. Pertanto la valutazione della cassa riguarda le previsioni relative alla gestione del conto corrente presso la Tesoreria centrale dello Stato, intestato al Consiglio di Stato ed ai Tribunali amministrativi regionali i cui fondi sono destinati unicamente al rimborso alla Banca d'Italia delle somme dalla medesima anticipate per l'estinzione degli ordini di pagare emessi dall'Amministrazione. L'andamento della gestione di competenza determinera' l'effettivo fabbisogno sulla base dei rimborsi da effettuare nel corso dell'esercizio 2004.

----> Vedere Allegato da pag. 74 a pag. 89 della G.U. <----
 
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