Gazzetta n. 296 del 22 dicembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 2 dicembre 2003
Consegna definitiva all'Amministrazione provinciale di Potenza della strada di collegamento tra l'area industriale di Isca Pantanelle con la strada statale 95 Tito-Brienza.

IL COMMISSARIO
Ad acta ex art. 86, legge n. 289/2002
Vista la legge 19 dicembre 1992, n. 488, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 22 ottobre 1992, n. 415, con cui e' stata, fra l'altro, disposta la soppressione del Dipartimento per il Mezzogiorno e dell'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno;
Visto l'art. 12, comma 1, del decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, che trasferisce, in particolare, al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato le funzioni relative alla ricostruzione dei territori della Campania e Basilicata colpiti dagli eventi sismici del 1980/1981, per la parte relativa alle attivita' produttive;
Visto il decreto in data 31 maggio 1993 del Ministro del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici e con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ed in particolare l'art. 1, relativo al trasferimento delle funzioni e delle competenze di cui agli articoli 27 e 39 del decreto legislativo del 30 marzo 1990, n. 76, svolte dalla gestione separata terremoto costituita presso la soppressa Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno ai sensi dell'art. 13 della legge del 10 febbraio 1989, n. 48;
Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 22 giugno 1993, con il quale e' stata individuata la Direzione generale della produzione industriale quale ufficio del Ministero competente per l'esercizio delle funzioni trasferite ai sensi del citato art. 12, comma 1, del decreto legislativo n. 96/1993;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 220 del 28 marzo 1997, con il quale e' stato approvato il regolamento recante norme sulla riorganizzazione degli uffici di livello dirigenziale generale del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ed e' stata individuata, all'art. 7, la Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese per le competenze relative alle zone colpite dagli eventi sismici di cui al decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 330, che istituisce il Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto ministeriale del 21 luglio 2000 di riorganizzazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del M.I.C.A. che attribuisce all'ufficio BS della D.G.C.I.I. il completamento degli interventi nelle aree terremotate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive;
Vista la legge n. 289 del 27 dicembre 2002 che, all'art. 86 (Interventi per la ricostruzione nei comuni colpiti da eventi sismici di cui alla legge 14 maggio 1981, n. 219), prevede la nomina di un commissario ad acta al fine della definitiva chiusura degli interventi infrastrutturali di cui all'art. 32 della legge n. 219/1981;
Visto il decreto del 21 febbraio 2003 del Ministro delle attivita' produttive di nomina del sottoscritto quale commissario ad acta registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2003 - Ufficio di controllo atti Ministero delle attivita' produttive, registro n. 1 attivita' produttive, foglio n. 265 - e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 120 del 26 maggio 2003;
Visto che, ai sensi del comma 1 del citato art. 86 della legge n. 289/2002, il commissario ad acta deve provvedere, tra l'altro, alla consegna definitiva delle opere collaudate agli enti destinatari, preposti alla relativa gestione;
Vista la situazione delle opere collaudate e non consegnate definitivamente agli enti destinatari, nonche' lo stato delle relative procedure espropriative;
Vista la convenzione in data 15 settembre 1982, intercorsa tra il Ministero designato, concedente, ed il raggruppamento temporaneo di imprese: Edina societa' per lo sviluppo dell'edilizia industrializzata S.p.a., Pizzarotti & C. S.p.a. - capogruppo, Pessina S.p.a., Grassetto Costruzioni S.p.a., Bonatti S.p.a, Intercantieri S.p.a., Furlanis Costruzioni Generali S.p.a., C.I.FA. - Costruzioni Idrauliche Ferroviarie Autostradali S.p.a., concessionario, con la quale sono state disciplinate le modalita' e fissati i compensi per la progettazione e la realizzazione delle opere di infrastrutture delle aree industriali di San Nicola di Melfi, Valle di Vitalba e Isca Pantanelle;
Visto l'atto aggiuntivo alla succitata convenzione in data 21 luglio 1983, con il quale e' stata affidata al medesimo concessionario la progettazione e la realizzazione della strada di collegamento tra l'area industriale di Isca Pantanelle e la strada statale 95 Tito-Brienza;
Visto il decreto del 10 gennaio 1985, con il quale e' stato approvato il progetto esecutivo relativo al tratto di strada compreso tra il km 5+504.00 ed il km 6+491.00;
Visto il decreto del 6 settembre 1985, con il quale e' stato approvato il progetto esecutivo relativo al tratto di strada compreso tra il km 0+000.00 ed il km 5+504.00;
Visto il decreto del 17 novembre 1986, con il quale e' stato approvato il progetto esecutivo relativo al tratto di strada compreso tra il km 0+000.00 ed il km 6+822.00 (ex 5+504.00);
Visto il decreto in data 23 febbraio 1987, con il quale e' stata approvata la perizia n. 1;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 295/32-co in data 7 aprile 1988, con il quale e' stata approvata la variante al progetto esecutivo relativa al tratto compreso tra il km 5+530.00 ed il km 6+808.00;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 dicembre 1988, n. 901/co, con il quale e' stata approvata in linea tecnica la perizia di variante n. 2;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 375/co del 16 maggio 1989, con il quale e' stata approvata, sotto il profilo economico, la suddetta perizia n. 2;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 645/co del 30 giugno 1989, con il quale e' stata approvata la perizia n. 3;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 184/1939 del 27 febbraio 1991, con il quale e' stata approvata la perizia di variante e di assestamento contabile n. 4;
Visto il verbale in data 10 febbraio 2000, con il quale il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ha consegnato in via provvisoria all'amministrazione provinciale di Potenza la strada di collegamento tra l'area industriale di Isca Pantanelle e la strada statale 95 Tito - Brienza;
Vista la relazione e certificato di collaudo redatto dalla commissione di collaudo in data 7 aprile 1995, approvato con decreto del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato n. 360/GST/MICA del 17 luglio 1997;
Considerato che la procedura espropriativa risulta terminata con atto del 18 marzo 1997;
Vista la propria comunicazione n. 345 del 16 ottobre 2003 effettuata ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge n. 241 del 7 agosto 1990, e successive modificazioni ed integrazioni;
Considerato che nei termini assegnati con la citata comunicazione non sono pervenute osservazioni;
Considerato che non risulta la sussistenza di eventi classificati come naturali ed eccezionali riferiti all'opera in argomento, intervenuti tra la data di approvazione del collaudo e l'attualita' e che abbiano determinato danni, giusta propria comunicazione n. 403 del 30 ottobre 2003;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi dell'art. 86 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, stanti l'intervenuta approvazione del collaudo tecnico-amministrativo e l'avvenuto completamento delle procedure espropriative di cui in premessa, e' consegnata definitivamente all'amministrazione provinciale di Potenza, la strada di collegamento tra l'area industriale di Isca Pantanelle e la strada statale 95 Tito - Brienza - Prog. 39/60/6056.
 
Art. 2.
L'amministrazione provinciale di Potenza provvedera', a sua cura e spese, a volturare a proprio nome l'intestazione dei suoli, effettuata dal concessionario, secondo direttive, nei confronti delle amministrazioni statali succedutesi e designate all'attuazione degli interventi ex art. 21 e 32, legge n. 219/1981.
 
Art. 3.
L'amministrazione provinciale di Potenza provvedera', altresi', a subentrare ovvero volturare a proprio nome tutte le eventuali concessioni, servitu', contratti di fornitura di servizi, inerenti il progetto.
 
Art. 4.
Resta, fermo quant'altro riportato nel precedente verbale di consegna provvisoria del 10 febbraio 2000 e non modificato dal presente decreto.
 
Art. 5.
Il presente decreto viene notificato al Ministero delle attivita' produttive e, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, all'ente destinatario dell'opera.
 
Art. 6.
Il presente decreto viene trasmesso per l'annotazione agli uffici di controllo.
Roma, 2 dicembre 2003
Il commissario ad acta: D'Ambrosio
 
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