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| Gazzetta n. 293 del 18 dicembre 2003 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 4 dicembre 2003 |  | Riconoscimento  del  Consorzio San Marzano per la valorizzazione e la tutela della D.O.P. «Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino» e  attribuzione  dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 e la tutela del consumatore
 
 Visto  il  regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio del 14 luglio 1992  relativo  alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari;
 Viste  le  premesse  sulle quali e' fondato il predetto regolamento (CEE)  n.  2081/92 e in particolare quelle relative alla opportunita' di promuovere prodotti di qualita' aventi determinate caratteristiche attribuibili   ad  un'origine  geografica  determinata  e  di  curare l'informazione  del consumatore idonea a consentirgli l'effettuazione di scelte ottimali;
 Considerato  che  i  suddetti  obiettivi sono perseguiti in maniera efficace  dai  consorzi  di  tutela, in quanto costituiti da soggetti direttamente  coinvolti  nella  filiera produttiva, con un'esperienza specifica  ed  una  conoscenza approfondita delle caratteristiche del prodotto;
 Vista  la  legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999;
 Visto  l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in particolare  il  comma  15  che individua le funzioni per l'esercizio delle  quali  i consorzi di tutela delle D.O.P., delle I.G.P. e delle S.T.G.  possono  ricevere,  mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico  corrispondente  dal  Ministero delle politiche agricole e forestali;
 Visti  i  decreti  ministeriali  12 aprile  2000,  pubblicati nella Gazzetta  Ufficiale  -  serie  generale  -  n. 97 del 27 aprile 2000, emanati  dal  Ministero  delle  politiche  agricole  e  forestali  in attuazione  dell'art.  14,  comma 17, della citata legge n. 526/1999, relativi ai requisiti di rappresentativita' per il riconoscimento dei consorzi  di  tutela  delle  D.O.P.  e  delle I.G.P. ed ai criteri di rappresentanza   negli   organi   sociali   dei   medesimi  consorzi, determinati   in   ragione   della   funzione   di  rappresentare  la collettivita'  dei  produttori  interessati  all'utilizzazione  delle denominazioni  protette e alla conservazione e alla difesa della loro reputazione,   costituenti  anche  lo  scopo  sociale  del  Consorzio istante;
 Visto   il   decreto  10 maggio  2001,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale  -  serie  generale  -  n.  134 del 12 giugno 2001, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000;
 Visto  il  decreto  12 settembre  2000,  n.  410,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 9 del 12 gennaio 2001 con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma 16, della legge n. 526/1999, e'  stato  adottato  il  regolamento  concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. incaricati dal Ministero;
 Visto   il   decreto  12 ottobre  2000  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale  -  serie  generale  -  n.  272 del 21 novembre 2000 con il quale,  conformemente alle previsioni dell'art. 14, comma 15, lettera d),  sono  state  impartite  le  direttive  per la collaborazione dei consorzi  di  tutela  delle  D.O.P.  e delle I.G.P. con l'Ispettorato centrale  repressione  frodi  nell'attivita'  di  vigilanza, tutela e salvaguardia delle D.O.P. e delle I.G.P.;
 Visto  il  regolamento (CE) n. 1263 della Commissione del 1° luglio 1996,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee L 163   del   2 luglio  1996  con  il  quale  e'  stata  registrata  la denominazione  di  origine  protetta  «Pomodoro San Marzano dell'Agro SarneseNocerino»;
 Vista  l'istanza  presentata  dal  Consorzio  San  Marzano  per  la valorizzazione  e  la  tutela  della  D.O.P.  «Pomodoro  San  Marzano dell'Agro  Sarnese-Nocerino» con sede in Castel S. Giorgio (Salerno), via  Piave, 120, intesa ad ottenere il riconoscimento dello stesso ad esercitare  le  funzioni indicate all'art. 14, comma 15, della citata legge n. 526/1999;
 Verificata la conformita' dello statuto del Consorzio predetto alle prescrizioni  indicate  all'art. 3 del citato decreto 12 aprile 2000, relativo  ai  requisiti  di rappresentativita' dei consorzi di tutela delle  D.O.P.  e  delle  I.G.P.  e  a  quelle  riportate  nel decreto 12 aprile 2000, di individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi sociali dei consorzi di tutela;
 Considerato  che  la  condizione  richiesta dall'art. 5 del decreto 12 aprile    2000,   sopra   citato,   relativo   ai   requisiti   di rappresentativita' dei consorzi di tutela e' soddisfatta in quanto il Ministero  ha  verificato  sulla base, delle dichiarazioni presentate dal   Consorzio   richiedente   e   delle   attestazioni   rilasciate dall'organismo   privato   IS.ME.CERT.  -  Istituto  mediterraneo  di certificazione    dei   prodotti   e   dei   processi   del   settore agroalimentare,  autorizzato  a  svolgere  le  attivita' di controllo sulla   denominazione  di  origine  protetta  «Pomodoro  San  Marzano dell'Agro  Sarnese-Nocerino»  con decreto ministeriale 18 marzo 1999, pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 77 del  2  aprile  1999  e successive proroghe, la partecipazione, nella compagine  sociale, dei soggetti appartenenti alla categoria «imprese di  lavorazione»  nella filiera ortofrutticoli e cereali trasformati, individuata   all'art.  4,  lettera c),  del  medesimo  decreto;  che rappresentano  almeno i 2/3 della produzione controllata dal predetto organismo di controllo, nel periodo significativo di riferimento;
 Considerate  le funzioni non surrogabili del Consorzio di tutela di una  D.O.P.  o  di  una  I.G.P.,  al  quale  l'art.  14  della  legge 21 dicembre  1999,  n. 526, attribuisce in via esclusiva, fatte salve le   attivita'   di  controllo  svolte  ai  sensi  dell'art.  10  del regolamento  (CEE)  n.  2081/92  di  spettanza dell'organismo privato autorizzato  sopra  indicato, le attivita' concernenti le proposte di disciplina  di  produzione, quelle di miglioramento qualitativo della stessa,   anche  in  termini  di  sicurezza  alimentare,  nonche'  in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole e forestali, le  attivita'  di  salvaguardia delle D.O.P. e delle I.G.P. da abusi, atti  di  concorrenza  sleale,  contraffazioni,  uso  improprio delle denominazioni  protette  nel  territorio di produzione e in quello di commercializzazione,  anche  mediante  la stipulazione di convenzioni con  i  soggetti  interessati  al confezionamento e all'immissione al consumo  del  prodotto  tutelato, non incidenti sulle caratteristiche chimico-fisiche  e  organolettiche, sulla identificazione certa dello stesso  e conformi al disciplinare di produzione registrato in ambito europeo;
 Ritenuto   pertanto  necessario  procedere  al  riconoscimento  del Consorzio  San Marzano per la valorizzazione e la tutela della D.O.P. «Pomodoro   San   Marzano  dell'Agro  Sarnese-Nocerino»  al  fine  di consentirgli   l'esercizio   delle   attivita'   sopra  richiamate  e specificamente  indicate all'art. 14, comma 15, della citata legge n. 526/1999;
 Decreta:
 Art. 1.
 Lo  statuto  del  Consorzio  San Marzano per la valorizzazione e la tutela della D.O.P. «Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino» con  sede  in  Castel  S.  Giorgio  (Salerno),  via  Piave n. 120, e' conforme  alle  prescrizioni  di cui all'art. 3 del decreto 12 aprile 2000,   recante   disposizioni  generali  relative  ai  requisiti  di rappresentativita'  dei  consorzi  di  tutela  delle denominazioni di origine  protette  (D.O.P)  e  delle indicazioni geografiche protette (I.G.P.).
 |  |  |  | Art. 2. 1. Il Consorzio San Marzano per la valorizzazione e la tutela della D.O.P.   «Pomodoro   San   Marzano   dell'Agro  Sarnese-Nocerino»  e' riconosciuto  ai sensi dell'art. 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999,  n.  526, ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo   comma,   sulla  D.O.P.  «Pomodoro  San  Marzano  dell'Agro Sarnese-Nocerino»  registrata  con  regolamento  (CE)  n.  1263 della Commissione del 1° luglio 1996.
 2.  Gli  atti  del  consorzio  di  cui  al comma precedente, dotati rilevanza  esterna,  contengono  gli  estremi del presente decreto di riconoscimento  al  fine  di  distinguerlo  da  altri enti, anche non consortili, aventi quale scopo sociale la tutela dei propri associati e  di  rendere  evidente che lo stesso e' l'unico soggetto incaricato dal  Ministero  allo svolgimento delle funzioni di cui al comma 1 per la D.O.P. «Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino».
 |  |  |  | Art. 3. Il  Consorzio  San  Marzano per la valorizzazione e la tutela della D.O.P.  «Pomodoro  San  Marzano  dell'Agro Sarnese-Nocerino» non puo' modificare  il  proprio  statuto  e gli eventuali regolamenti interni senza il preventivo assenso dell'autorita' nazionale competente.
 |  |  |  | Art. 4. Il  Consorzio  San  Marzano per la valorizzazione e la tutela della D.O.P.   «Pomodoro   San  Marzano  dell'Agro  Sarnese-Nocerino»  puo' coadiuvare,  nell'ambito  dell'incarico conferitogli con l'art. 2 del presente  decreto,  l'attivita'  di  autocontrollo  svolta dai propri associati    e,    ove    richiesto,    dai    soggetti   interessati all'utilizzazione   della  D.O.P.  «Pomodoro  San  Marzano  dell'Agro Sarnese-Nocerino»  non  associati, a condizione che siano immessi nel sistema di controllo dell'organismo autorizzato.
 |  |  |  | Art. 5. 1. I costi conseguenti alle attivita' per le quali e' incaricato il Consorzio  San Marzano per la valorizzazione e la tutela della D.O.P. «Pomodoro  San  Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino» sono ripartiti in conformita'  del  decreto  12 settembre 2000, n. 410, di adozione del regolamento  concernente  la  ripartizione  dei costi derivanti delle attivita'  dei  consorzi  di  tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette incaricati dal Ministero delle politiche agricole e forestali.
 2.  I  soggetti  immessi  nel  sistema  di  controllo  della D.O.P. «Pomodoro  San  Marzano dell'Agro-Sarnese-Nocerino» appartenenti alla categoria   «imprese   di   lavorazione»   ortofrutticoli  e  cereali trasformati,  individuata all'art. 4 lettera c) del decreto 12 aprile 2000,   recante   disposizioni  generali  relative  ai  requisiti  di rappresentativita'  dei  consorzi  di  tutela  delle  D.O.P.  e delle I.G.P.,  sono  tenuti a sostenere i costi di cui al comma precedente, anche in caso di mancata appartenenza al consorzio di tutela.
 |  |  |  | Art. 6. 1.  L'incarico  conferito con il presente decreto ha durata di anni tre a decorrere dalla data di approvazione del presente decreto.
 2.  Il  predetto incarico che comporta l'obbligo delle prescrizioni previste  nel presente decreto, puo' essere sospeso con provvedimento motivato  e revocato ai sensi dell'art. 7 del decreto 12 aprile 2000, recante    disposizioni    generali    relative   ai   requisiti   di rappresentativita'  dei  consorzi  di  tutela  delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 4 dicembre 2003
 Il direttore generale: Abate
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