Gazzetta n. 279 del 1 dicembre 2003 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 novembre 2003
Scioglimento del consiglio comunale di Brindisi e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 26 maggio 2002 sono statti eletti il consiglio comunale di Brindisi ed il sindaco nella persona del sig. Giovanni Antonino;
Considerato che, in data 15 ottobre 2003, il predetto amministratore ha rassegnato le dimissioni dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Brindisi e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott. Bruno Pezzuto e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 20 novembre 2003
CIAMPI
Pisanu, Ministero dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Brindisi e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 26 maggio 2002, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Giovanni Antonino.
Il citato amministratore, in data 15 ottobre 2003, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
Configuratasi l'ipotesi dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Brindisi ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 03/11579/13/Gab. del 5 novembre 2003, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Brindisi ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Bruno Pezzuto.
Roma, 15 novembre 2003
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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