Gazzetta n. 260 del 8 novembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 29 settembre 2003
Cofinanziamento nazionale del programma di rilevazione dei dati di contabilita' agraria aziendale su tutto il territorio nazionale (rete RICA), per l'anno 2003. (Decreto n. 19/2003).

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari
con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CEE del Consiglio delle Comunita' europee n. 79/65, come modificato da ultimo dal regolamento CEE n. 2801/95, relativo all'istituzione di una rete di informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nella Comunita' europea;
Visto il regolamento CEE della Commissione delle Comunita' europee n. 1859/82, il cui allegato 1 indica in 18.000 il numero delle aziende contabili da selezionare per l'Italia, con un margine di variazione numerica, di cui all'art. 3 del medesimo regolamento, inferiore o superiore al 20 per cento rispetto a quello stabilito;
Visto il regolamento CE della Commissione delle Comunita' europee n. 113/2003, che fissa, per l'esercizio contabile 2003, in 138,00 euro la retribuzione forfettaria comunitaria per singola scheda aziendale debitamente compilata, prevista nell'ambito della rete d'informazione contabile agricola;
Vista la nota del Ministero delle politiche agricole e forestali n. 3043/ST del 25 giugno 2003, con l'allegata relazione programmatica e finanziaria, che quantifica in 7.376.430,00 euro per l'anno 2003 l'ammontare complessivo del fabbisogno finanziario, comprensivo della quota comunitaria e di quella nazionale, necessario per la realizzazione del programma di attuazione della Rete RICA, gestito dall'Istituto nazionale di economia agraria (INEA);
Considerato che l'INEA deve ancora versare 1.147.500,00 euro, relativi all'acconto della quota comunitaria dell'anno 2002, anticipato dal Fondo di rotazione, per il quale viene attivata, come restituzione, la forma della compensazione;
Considerato, altresi', che la Commissione europea ha gia' erogato all'INEA l'acconto della quota comunitaria dell'anno 2003, pari a 1.138.500,00 euro, che riduce, conseguentemente, il suddetto fabbisogno finanziario di 7.376.430,00 euro per la medesima annualita';
Vista la successiva nota del Ministero delle politiche agricole e forestali n. 3850/ST del 7 agosto 2003, che quantifica il finanziamento in 5.090.430,00 euro per l'anno 2003, decurtando dalla precedente richiesta di 7.376.430,00 euro i suddetti acconti versati dalla Commissione europea, pari a 2.286.000,00 euro;
Considerata la necessita' di ricorrere, per la differenza tra il predetto fabbisogno di 7.376.430,00 euro e le suddette quote da restituire di 2.286.000,00 euro, alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla citata legge n. 183/1987;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 29 settembre 2003 con la partecipazione delle amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Ai fini del funzionamento e della razionalizzazione della rete di rilevazione dei dati di contabilita' agraria su tutto il territorio nazionale (Rete RICA), per l'anno 2003 e' autorizzato in favore dell'INEA, ente vigilato dal Ministero delle politiche agricole e forestali, un finanziamento di 7.376.430,00 euro a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987. Detto finanziamento e' comprensivo della quota comunitaria, che viene pertanto anticipata dal Fondo di rotazione, al quale sara' reintegrata a seguito degli adempimenti prescritti dal regolamento CEE n. 79/65, richiamato in premessa.
Alla relativa copertura finanziaria si provvede come di seguito specificato:
a) per 1.147.500,00 euro con risorse provenienti da precedenti assegnazioni ex lege n. 183/1987, gia' trasferite all'INEA, relativi all'acconto della quota comunitaria dell'anno 2002, anticipate dal Fondo di rotazione, e non ancora restituite;
b) per 1.138.500,00 euro, relativi all'acconto della quota comunitaria dell'anno 2003, gia' rimborsati dalla Commissione europea e non ancora erogati dal Fondo di rotazione;
c) per 5.090.430,00 euro con nuova assegnazione, sempre a valere sulle risorse della predetta legge n. 183/1987.
2. La quota a carico del Fondo di rotazione viene erogata direttamente all'INEA secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero delle politiche agricole e forestali.
3. Le somme assegnate, pari a 7.376.430,00 euro, che risultassero erogate e non spese dovranno essere rimborsate al Fondo di rotazione medesimo, oppure potranno costituire acconto per i successivi interventi.
4. Il Ministero delle politiche agricole e forestali e l'INEA adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare entro le scadenze previste i finanziamenti comunitari e nazionali relativi ai programmi ed effettuano i controlli di competenza.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 settembre 2003
L'ispettore generale capo: Amadori Il ragioniere generale dello Stato: Grilli Registrato alla Corte dei conti il 28 ottobre 2003 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 169
 
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