Gazzetta n. 224 del 26 settembre 2003 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 luglio 2003
Criteri di ripartizione tra le regioni e gli enti locali delle risorse finanziarie per l'esercizio delle funzioni e dei compiti in materia di agevolazioni alle imprese conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, per l'anno 2003.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 19, comma 8, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il quale dispone che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta della Conferenza Stato-regioni siano definiti i criteri di riparto di risorse, recanti anche eventuali quote minime relative alle diverse finalita', di rilievo nazionale previste, nonche' quelle relative alle diverse tipologie di concessione disposte dal decreto legislativo medesimo;
Visto l'art. 47, comma 4, decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il quale dispone che «I fondi relativi alle funzioni in materia di agevolazioni alle imprese, a qualunque titolo conferite alle regioni, confluiscono nel fondo di cui al comma 6 dell'art. 19 e sono ripartiti tra le regioni sulla base di quanto previsto dal comma 8 del medesimo articolo»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 dicembre 1999, di definizione, ai sensi dell'art. 19, comma 8 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, dei criteri di riparto, per l'anno 2000, delle risorse relative alle agevolazioni alle imprese conferite alle regioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 febbraio 2000 recante: «Determinazione delle percentuali di riparto tra le regioni, per l'anno 2000, delle risorse in materia di agevolazioni alle imprese»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 recante: «Individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle regioni per l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di cui agli articoli 19, 30, 34, 41 e 48 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2000;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2000 recante: «Determinazione delle percentuali di riparto tra le regioni delle disponibilita' giacenti al 30 giugno 2000 sul fondo rotativo istituito presso l'ISVEIMER dalla legge n. 60/1965»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2000 recante: «Determinazione delle percentuali di riparto tra le regioni delle risorse giacenti al 30 giugno 2000 sul conto corrente 22027 acceso presso la Tesoreria centrale dello Stato, relativo al fondo di garanzia di cui alla legge n. 341/1995»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2000 recante: «Criteri di ripartizione e ripartizione tra le regioni e tra gli enti locali per l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di energia, miniere e risorse geotermiche», ed in particolare l'art. 2, comma 2, che determina le percentuali di riparto tra le regioni, a decorrere dall'anno 2001, delle risorse individuate dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 30 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2001 recante: «Criteri di ripartizione e ripartizione tra le regioni per l'anno 2001 delle risorse finanziarie individuate per l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di agevolazioni alle imprese», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 6 aprile 2001;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 aprile 2002 recante: «Criteri di ripartizione e ripartizione tra le regioni per l'anno 2002 delle risorse finanziarie individuate per l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di agevolazioni alle imprese»;
Visto il decreto legislativo 11 giugno 2002, n. 139, recante: «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige in materia di incentivi alle imprese»;
Vista la proposta formulata dalla Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 24 luglio 2003, in ordine ai criteri per il riparto delle risorse destinate alle regioni per l'anno 2003, in materia di agevolazioni alle imprese;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2002 recante delega al Ministro per la funzione pubblica per il coordinamento delle attivita' inerenti all'attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Decreta:
1. Per la ripartizione tra le regioni delle risorse finanziarie per l'esercizio delle funzioni e dei compiti in materia di agevolazioni alle imprese, si applicano per l'anno 2003 i criteri di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2001, citato in premessa.
2. Ai sensi del decreto legislativo 11 giugno 2002, n. 139, la quota indicata a favore della regione Trentino-Alto Adige prevista dalla tabella A allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2001, e' ripartita nella proporzione del 47% alla provincia di Trento e del 53% alla provincia di Bolzano, nel rispetto dell'art. 78 dello statuto speciale della medesima regione.
3. Entro e non oltre il 30 settembre 2003, sulla base dell'art. 19, comma 8, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e' formulata una proposta definitiva di ripartizione delle risorse finanziarie di cui al comma 1. In mancanza della indicata proposta entro il predetto termine, per i successivi adempimenti in materia, ivi compresa l'attuazione del federalismo fiscale, si provvede ai sensi del presente decreto.

Roma, 30 luglio 2003
p. Il Presidente: Mazzella Registrato alla Corte dei conti il 5 settembre 2003 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 10, foglio n. 128
 
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