Gazzetta n. 215 del 16 settembre 2003 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 14 marzo 2003
Contratto di programma tra il Ministero delle attivita' produttive e il Consorzio per l'Area Aquilana. (Deliberazione n. 15/2003).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46, che all'art. 14 ha istituito il Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.l.T.);
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, relativo al trasferimento delle competenze gia' attribuite ai soppressi Dipartimento per il Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992;
Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, recante il riordino della disciplina e lo snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 sulla riforma dell'organizzazione del Governo, ed in particolare l'art. 27 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28 riguardante le attribuzioni del Ministero medesimo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il Regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001, recante adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo e, in particolare, l'art. 2 sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art. 28 del decreto legislativo n. 300/1999;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 30 luglio 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
Vista la disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo n. 96/c/45/06 (Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea n. C/45/5 del 17 febbraio 1996);
Vista la nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n. SG(2000) D/105754, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato la proroga del regime di aiuto della citata legge n. 488/1992, per il periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso regime nel quadro degli strumenti di programmazione negoziata»;
Vista la lettera della Commissione europea n. SG(2000) D/106079 dell'8 agosto 2000 relativa all'aiuto a favore della ricerca industriale e precompetitiva e misure di formazione generale, aiuto di Stato n. 173/2000;
Vista la decisione della Commissione europea del 20 settembre 2000, trasmessa in pari data con nota n. C(2000) 2752, concernente la parte della Carta italiana degli aiuti a finalita' regionale per il periodo 2000-2006 che riguarda le aree ammissibili alla deroga di cui all'art. 87, 3, c) del Trattato C.E.;
Vista la lettera della Commissione europea n. SG(2001) D/285219 del 18 gennaio 2001 relativa alla nuova disciplina degli interventi del fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.), aiuto di Stato n. 445/2000;
Visto il regolamento approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 9 marzo 2000, n. 133, recante modificazioni e integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato ed integrato con decreto ministeriale 31 luglio 1997, n. 319, concernente le modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse, ai sensi dell'art. 1, comma 2 del decreto legge n. 415/1992, convertito con modificazioni nella legge n. 488/1992, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 3 luglio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 163/2000);
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 8 agosto 2000, n. 593, concernente le modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal citato decreto legislativo n. 297/1999;
Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 16 gennaio 2001 (Gazzetta Ufficiale n. 79/2001), concernente le direttive per la concessione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.) di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Vista la circolare esplicativa del Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato 14 luglio 2000, n. 900315, concernente le sopra indicate modalita' e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese e successivi aggiornamenti;
Vista la circolare esplicativa del Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato 11 maggio 2001, n. 1034240 (S.O. n. 143 della Gazzetta Ufficiale n. 133/2001), relativa alla concessione delle agevolazioni del citato Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
Vista la propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994), riguardante la disciplina dei contratti di programma e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lettera B) della delibera 11 novembre 1998, n. 127, (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999);
Vista la propria delibera 21 dicembre 2000, n. 138 (Gazzetta Ufficiale n. 30/2001) concernente il riparto delle risorse per le aree depresse 2001-2003, che al punto 3.1 destina 309.874 migliaia di euro al finanziamento di contratti di programma;
Vista la propria delibera 2 agosto 2002, n. 74 (Gazzetta Ufficiale n. 287/2002) con la quale e' stato approvato per 24.037 migliaia di euro il finanziamento degli investimenti relativi a contratto di programma di cui alla nota n. 3096 del 26 luglio 2002, con la quale i Ministero delle attivita' produttive ha sottoposto a questo Comitato la proposta di contratto di programma, presentato dal Consorzio per l'Area Aquilana relativo ad un progetto di rilancio dell'Area Aquilana stessa che prevede la realizzazione di investimenti industriali e lo sviluppo di progetti di ricerca prevalentemente nel comparto dell'elettronica e nei comparti ad essa collegati da realizzarsi nella provincia di L'Aquila, area ricompresa nell'Obiettivo 2, rinviando alla definizione delle risultanze istruttorie l'assegnazione definitiva delle risorse;
Vista la nota n. 946104 del 24 febbraio 2003, con la quale il Ministero delle attivita' produttive comunica di aver aggiornato le schede istruttorie relative alle iniziative comprese nella proposta di contratto di programma di cui sopra, richiedendo l'assegnazione definitiva delle risorse;
Tenuto conto che il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha espresso il suo assenso di massima sull'iniziativa proposta, riservandosi un maggior approfondimento sui progetti esecutivi al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni di interventi relativi a progetti gia' all'esame della stessa amministrazione;
Considerato che la regione Abruzzo, con propria deliberazione 14 maggio 2002, n. 275, ha espresso parere favorevole alla realizzazione degli interventi sul proprio territorio;
Considerato che il contratto di programma proposto prevede la realizzazione di una serie di iniziative in ambito manifatturiero per la valorizzazione delle attivita' produttive dell'area aquilana, accompagnate da investimenti di ricerca e sviluppo, con l'obiettivo di rilanciare l'area industriale interessata;
Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
Delibera:
1. Il Ministero delle attivita' produttive e' autorizzato a stipulare, entro 4 mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente delibera, con il Consorzio per l'Area Aquilana, il contratto di programma per l'attuazione di un articolato piano di investimenti industriali e di ricerca da realizzarsi nella provincia di L'Aquila, area compresa nell'Ob. 2 e non rientrante nella deroga di cui all'art. 87.3. c) del Trattato C.E., prevalentemente nel comparto dell'elettronica e nei comparti collegati. Il contratto, sottoscritto nei termini di seguito indicati e con le necessarie precisazioni e prescrizioni attuative nel rispetto delle limitazioni imposte dall'Unione europea, verra' trasmesso in copia alla Segreteria di questo Comitato entro trenta giorni dalla stipula.
1.1. Gli investimenti ammessi, pari a complessivi 91.734,64 migliaia di euro saranno realizzati dalle undici societa' del Consorzio, come risulta dall'allegata tabella 1 che fa parte integrante della presente delibera, e sono suddivisi come di seguito indicato:
Migliaia
di euro
- Investimenti industriali.... 53.173,06 Progetti di ricerca.... 22.919,58 Investimenti di ricerca e sviluppo.... 14.701,40 Formazione ricercatori.... 940,60
---------
Totale ... 91.734,64

1.2. Le agevolazioni finanziarie, in conformita' a quanto previsto dalle decisioni della Commissione europea citate in premessa, sono calcolate nella misura massima consentita dai rispettivi regimi di aiuto e precisamente:
Investimenti industriali:
15% ESL per le Piccole Imprese;
7,5% ESL per le Medie Imprese.
Progetti di ricerca e sviluppo (legge n. 46/1982 prevalenza precompetitivo):
industriale: 50% ESL oltre alla maggiorazione del 10% nel caso di PMI;
precompetitiva: 25% ESL oltre alla maggiorazione del 10% nel caso di PMI;
Progetti di ricerca e sviluppo (decreto legislativo n. 297/1999 prevalenza ricerca industriale):
industriale: 50% dell'investimento oltre alla maggiorazione del 10% se l'investimento e' realizzato da PMI;
precompetitiva: 25% dell'investimento oltre alla maggiorazione del 10% se l'investimento e' realizzato da PMI;
Formazione (decreto legislativo n. 297/1999): 50% ESL, oltre alla maggiorazione del 20% nel caso di PMI.
1.3. L'onere massimo a carico dello stato per la concessione delle agevolazioni finanziarie di cui sopra e' determinato complessivamente in 23.647,23 migliaia di euro. Il finanziamento sara' erogato in tre annualita' di pari importo, a decorrere dal 2003.
1.4. Eventuali variazioni dell'importo degli investimenti non potranno comportare aumenti degli oneri a carico dello Stato indicati al precedente punto 1.3.
1.5. Gli investimenti, sia di carattere industriale che relativi ai progetti di ricerca, dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2005.
1.6. Le iniziative dovranno assicurare a regime una nuova occupazione non inferiore a n. 243 nuovi addetti.
1.7. Il Ministero delle attivita' produttive curera', ove necessari, i conseguenti adempimenti comunitari.
2. Per la realizzazione del contratto di cui al punto 1. e' approvato il finanziamento di 23.647,23 migliaia di euro a valere sulle risorse di cui alla citata delibera n. 138/2000.
3. Prima dell'emissione del decreto di concessione delle agevolazioni il Ministero delle attivita' produttive dovra' aver approfondito con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca l'analisi degli specifici progetti esecutivi, anche al fine di verificare che i relativi investimenti non siano gia' oggetto di agevolazione da parte di quest'ultimo Ministero.
Roma, 14 marzo 2003
Il Presidente delegato: Tremonti Il segretario del CIPE: Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 29 agosto 2003 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 294
 
Tabella 1

----> Vedere tabella a pag. 45 della G.U. <----
 
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