| 
| Gazzetta n. 197 del 26 agosto 2003 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 11 agosto 2003 |  | Autorizzazione all'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei  prodotti  della vendemmia 2003 destinati a dare vini V.Q.P.R.D., per la campagna vitivinicola 2003/2004, nella regione Veneto. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 e la tutela del consumatore
 Visto  il  regolamento  del Consiglio C.E. n. 1493/99 del 17 maggio 1999, ed in particolare l'allegato V, lettera H, punto 4, che prevede che  ogni Stato membro puo' autorizzare, per le regioni e le varieta' per  le quali sia giustificato dal punto di vista tecnico, qualora le condizioni   climatiche   lo  richiedano,  e  secondo  condizioni  da stabilirsi,  l'arricchimento  della  partita  «cuvee»  nel  luogo  di elaborazione dei vini spumanti;
 Visto  il  regolamento  del Consiglio C.E. n. 1493/99 del 17 maggio 1999 ed in particolare l'allegato VI, lettera F, punto 2, che prevede che, qualora le condizioni climatiche lo richiedano, gli Stati membri interessati  possono  autorizzare  l'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale (effettivo o potenziale) dell'uva fresca, del mosto d'uva, del mosto d'uva parzialmente fermentato, del vino nuovo ancora in fermentazione e del vino atto a dare un V.Q.P.R.D.;
 Visto   il  regolamento  del  Consiglio  C.E.  n.  1622/2000  della Commissione   del  24 luglio  2000  che  fissa  talune  modalita'  di applicazione  del regolamento (CE) n. 1493/99 ed istituisce un codice comunitario delle pratiche e dei trattamenti enologici;
 Vista  la  legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento  di  obblighi  derivanti dalla appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea;
 Vista  la  legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1965, n.   162,   recante  norme  per  la  repressione  delle  frodi  nella preparazione dei mosti, vini ed aceti;
 Visto il decreto ministeriale 3 settembre 2001, il quale disciplina il  procedimento  relativo all'autorizzazione dell'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti della vendemmia;
 Visto  il decreto ministeriale 16 giugno 1998, n. 280, con il quale e'  stato  adottato il regolamento recante norme sull'organizzazione, sulle  competenze e sul funzionamento della Sezione amministrativa e, nel suo ambito, del servizio di segreteria del Comitato nazionale per la  tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, ed in particolare l'art. 2, paragrafo n);
 Visto   l'attestato   della  Direzione  regionale  delle  politiche agroalimentari  della  regione  Veneto,  con  il  quale  la stessa ha certificato  che  nel  proprio  territorio si sono verificate, per la vendemmia  2003,  condizioni  climatiche  sfavorevoli  ed  ha chiesto l'emanazione   del  provvedimento  che  autorizza  le  operazioni  di arricchimento anzidette;
 Visto  l'attestato della Direzione regionale dell'agricoltura della regione  autonoma  Friuli-Venezia  Giulia,  con il quale la stessa ha certificato  che  nel  proprio  territorio si sono verificate, per la vendemmia  2003,  condizioni  climatiche  sfavorevoli  ed  ha chiesto l'emanazione   del  provvedimento  che  autorizza  le  operazioni  di arricchimento anzidette;
 Considerato  che  le  suddette  operazioni di arricchimento debbono essere effettuate in conformita' della normativa comunitaria indicata e nel rispetto delle disposizioni impartite dall'Ispettorato centrale repressione frodi;
 Decreta:
 Articolo unico
 1. Nella campagna vitivinicola 2003/2004 e' consentito aumentare il titolo  alcolometrico  volumico  naturale  dei  prodotti vitivinicoli citati  in  premessa,  ottenuti  da  uve raccolte nelle aree viticole della  regione  Veneto provenienti dalle zone di produzione delle uve atte  a dare i seguenti vini a denominazioni di origine controllata e garantita  o  a  denominazione  di  origine controllata, per tutte le tipologie, sottozone e menzioni geografiche aggiuntive previste dagli specifici disciplinari di produzione:
 «Arcole»;
 «Bagnoli»;
 «Bardolino»;
 «Bardolino superiore»;
 «Bianco di Custoza»;
 «Breganze»
 «Colli Berici»;
 «Colli di Conegliano»;
 «Colli Euganei»;
 «Conegliano Valdobbiadene»;
 «Gambellara»;
 «Garda»;
 «Lison Pramaggiore»;
 «Lugana»;
 «Merlara»;
 «Montello e Colli Asolani»;
 «Monti Lessini» o «Lessini»;
 «Piave»;
 «S. Martino della Battaglia»;
 «Soave»;
 «Soave superiore»;
 «Valdadige»;
 «Valpolicella»;
 «Vicenza».
 2.  Le operazioni di arricchimento, per le denominazioni di origine di  cui  al  precedente  comma,  debbono essere effettuate secondo le modalita'  previste  dai  regolamenti  comunitari  sopracitati  e nel limite  massimo  di due gradi, utilizzando mosto di uve concentrato o mosto  di  uve  concentrato  e  rettificato o mediante concentrazione parziale,  fatte  salve  le  misure  piu'  restrittive  previste  dai rispettivi disciplinari di produzione.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica   italiana   ed  entra  in  vigore  il  giorno  della  sua pubblicazione.
 Roma, 11 agosto 2003
 Il direttore generale: Abate
 |  |  |  |  |