Gazzetta n. 154 del 5 luglio 2003 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE
DECRETO 14 maggio 2003
Utilizzo e disciplina delle funzioni di indirizzo, coordinamento e impulso inerenti il Fondo di finanziamento per i progetti strategici nel settore informatico di cui all'art. 27, commi 1 e 2, primo periodo, della legge 16 gennaio 2003, n. 3.

IL MINISTRO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 agosto 2001 concernente delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di innovazione e tecnologie al Ministro senza portafoglio, dott. Lucio Stanca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 settembre 2001 concernente la istituzione del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 settembre 2001, che istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Comitato dei Ministri per la Societa' dell'informazione e che affida a detto Comitato i compiti di coordinare l'azione delle amministrazioni e di assicurare la definizione e realizzazione di una strategia coerente per lo sviluppo della Societa' dell'informazione e delle politiche di settore collegate;
Visto l'art. 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, ed in particolare il comma 1 che affida al Ministro per l'innovazione e le tecnologie il compito di sostenere, nell'attivita' di coordinamento e di valutazione dei programmi, dei progetti e dei piani di azione per lo sviluppo dei sistemi informativi formulati dalle amministrazioni, progetti di grande contenuto innovativo, di rilevanza strategica, di preminente interesse nazionale, con particolare attenzione per i progetti di carattere intersettoriale, nonche' di finanziare progetti del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie con le medesime caratteristiche;
Visto il medesimo art. 27, che al comma 2:
al primo periodo affida al Ministro per l'innovazione e le tecnologie, sentito il Comitato dei Ministri per la Societa' dell'informazione, il compito di individuare i progetti di cui al comma 1;
al secondo periodo istituisce un fondo iscritto in una apposita unita' previsionale di base dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per il finanziamento dei progetti di cui al comma 1;
Visto il comma 3 del citato art. 27, che per il finanziamento del fondo autorizza la spesa di 25.823.000 euro per l'anno 2002, 51.646.000 euro per l'anno 2003 e 77.469.000 euro per l'anno 2004, per un totale di euro 154.938.000;
Acquisita l'istruttoria tecnica dei progetti presentati dalle amministrazioni rappresentate nel Comitato e dallo stesso Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, svolta dal Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie in collaborazione con le amministrazioni stesse;
Visto il verbale della seduta del 18 marzo 2003 del Comitato dei Ministri per la Societa' dell'informazione;
Visto il comma 2 dell'art. 11-quater della legge 5 agosto 1978, n. 468, che autorizza le amministrazioni e gli enti pubblici a stipulare contratti o comunque assumere impegni nei limiti dell'intera somma indicata dalle leggi pluriennali di spesa in conto capitale ovvero nei limiti indicati nella legge finanziaria, contenendo i relativi pagamenti nei limiti delle autorizzazioni annuali di bilancio;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 14 marzo 2003, registrato alla Corte dei conti il 28 marzo 2003, registro n. 2 del Ministero dell'economia e delle finanze, foglio n. 207, con il quale nell'ambito della UPB 4.2.3.28 «Fondo per l'innovazione tecnologica» e' stato istituito il cap. 7579 «Fondo di finanziamento per i progetti strategici nel settore informatico» ed e' stata disposta una variazione in aumento, per quest'ultimo capitolo, di euro 77.469.000,00 sia in termini di competenza che di cassa;
Ritenuti i progetti di cui all'allegato A, presentati dalle amministrazioni ivi indicate e dal Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, di grande contenuto innovativo, di rilevanza strategica e di preminente interesse nazionale e pertanto sostenibili con un cofinanziamento a valere sulle dotazioni del fondo di cui al citato art. 27, legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Ritenuto di dover disciplinare le funzioni di indirizzo, coordinamento e impulso nella definizione ed attuazione dei progetti approvati, poste in capo al Ministro per l'innovazione e le tecnologie dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 agosto 2001, nonche' le modalita' di gestione dei progetti;
Ritenuto di affidare al Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie i compiti di verifica della coerenza dell'attuazione del programma di interventi di cui al presente decreto con le decisioni assunte dal Comitato dei Ministri per la Societa' dell'informazione;
Decreta:
Art. 1.
Utilizzo del «Fondo di finanziamento
per i progetti strategici nel settore informatico»
1. Ai sensi dell'art. 27, commi 1 e 2, primo periodo, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, valutate le indicazioni espresse dal Comitato dei Ministri per la societa' dell'informazione nella seduta del 18 marzo 2003, sono individuati nell'allegato A del presente decreto i progetti di grande contenuto innovativo, di rilevanza strategica e di preminente interesse nazionale per lo sviluppo dei sistemi informativi e della societa' dell'informazione da sostenere con un finanziamento a valere sulle disponibilita' del fondo di cui al citato comma 2, da realizzarsi da parte dei soggetti proponenti con le modalita' di cui al presente decreto.
2. Al finanziamento dei progetti individuati, di costo complessivamente pari a 161.000.000,00 euro, si provvede quanto a 69.700.000,00 euro con i fondi di pertinenza delle amministrazioni proponenti e quanto a euro 91.300.000,00 euro a valere sulla disponibilita' del fondo di cui all'art. 27, commi 2, secondo periodo e 4 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, ripartiti nella misura di euro 77.469.000,00 a valere sulla disponibilita' per le annualita' 2002 e 2003 e di 13.831.000,00 euro a valere su parte della disponibilita' dell'annualita' 2004.
3. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, le amministrazioni proponenti presentano al Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, per ciascun progetto, lo studio di fattibilita' redatto in conformita' all'allegato B anche ai fini della verifica della completezza degli elaborati progettuali ivi elencati, da concludersi nei successivi 30 giorni. L'esito positivo della verifica autorizza le amministrazioni proponenti ad assumere impegni di spesa aventi per oggetto la realizzazione del progetto nei limiti dell'intera somma del finanziamento anche secondo quanto previsto dal comma 2 dell'art. 11-quater della legge 5 agosto 1978, n. 468. In caso di inadempienze, le risorse disponibili possono essere riprogrammate, sentito il Comitato dei Ministri per la Societa' dell'informazione.
4. Ai sensi dell'art. 27, comma 5, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, su proposta del Ministro per l'innovazione e le tecnologie formulata entro quindici giorni dall'esito positivo della verifica di cui al comma 3, il Ministro dell'economia e delle finanze apporta con propri decreti le variazioni di bilancio occorrenti ad assicurare alle amministrazioni proponenti le somme necessarie al cofinanziamento del progetto.
 
Art. 2.
Gestione e monitoraggio dei progetti, attivita' di comunicazione
1. Il monitoraggio dell'attuazione di ciascun progetto e' assicurato da ciascuna amministrazione proponente, anche mediante rappresentanti del Centro tecnico per la Rete unitaria della P.A. e esperti, anche estranei alla pubblica amministrazione, a valere sui fondi previsti per ogni progetto. Qualora un progetto interessi piu' amministrazioni, l'amministrazione proponente costituisce un comitato di coordinamento, presieduto da un proprio rappresentante e composto da un rappresentante di ciascuna delle amministrazioni cointeressate.
2. Il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie verifica la coerenza dell'attuazione dei progetti di cui al presente decreto con gli indirizzi strategici del Ministro per l'innovazione e le tecnologie e con le decisioni assunte dal Comitato dei Ministri per la Societa' dell'informazione, attraverso la predisposizione di una apposita metodologia finalizzata a valutare benefici ed efficacia degli interventi e l'impatto sulle amministrazioni interessate.
3. Il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie assicura inoltre le iniziative di comunicazione, d'intesa con le amministrazioni interessate.
4. Le spese da sostenere ai sensi del comma 2 e quelle per le attivita' della segreteria tecnica di cui all'art. 3 del presente decreto, nonche' per studi, anche a carattere generale, preliminari all'individuazione di nuovi progetti, sono a carico delle disponibilita' del progetto «Comunicazione, studi e monitoraggio» di cui all'allegato A.
 
Art. 3.
Segreteria tecnica del Comitato dei Ministri
per la Societa' dell'informazione
1. Presso il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie opera la Segreteria tecnica del Comitato dei Ministri per la societa' dell'informazione, con compiti di istruttoria delle decisioni da sottoporre al Comitato. La segreteria e' presieduta dal Capo del Dipartimento o da un dirigente delegato, ed e' costituita da rappresentanti delle amministrazioni componenti il suddetto Comitato, designati dai rispettivi Ministri.
2. La Segreteria tecnica puo' essere integrata da rappresentanti di altre amministrazioni e puo' proporre la partecipazione e la collaborazione di esperti.
 
Art. 4.
1. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 maggio 2003
Il Ministro: Stanca Registrato alla Corte dei conti il 6 giugno 2003 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 6, foglio n. 33
 
Allegato A

----> Vedere allegato di pag. 7 <----
 
Allegato B
CONTENUTI DELLO STUDIO DI FATTIBILITA'
Definizione analitica degli obiettivi del progetto.
Descrizione dei contenuti ed analisi dello scenario (incluse informazioni dimensionali).
Analisi di fattibilita' tecnico-economica con indicazione dei costi/benefici attesi.
Formalizzazione dell'assenso delle amministrazioni coinvolte.
Piano finanziario e programma dei lavori.
GANTT di progetto con indicazione dei prodotti rilasciati nelle fasi intermedie, delle risorse utilizzate (anche finanziarie) e dei responsabili di ciascuna fase.
 
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