Gazzetta n. 131 del 9 giugno 2003 (vai al sommario)
REGIONE LOMBARDIA
ORDINANZA 21 febbraio 2003
Approvazione di Disciplinare d'incarico da sottoscriversi con la Societa' IDESI S.r.l. per la consulenza relativa all'analisi del rischio e alla definizione delle scelte e delle specifiche concernenti le problematiche di sicurezza nell'ambito del progetto di restauro del Palazzo Pirelli. (Ordinanza n. 13).

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

- con DPCM in data 3 maggio 2002 e' stato dichiarato lo stato di
emergenza nel territorio della citta' di Milano fino a tutto il
31.12.2002 - prorogato con DPCM del 29.11.2002 al 31 dicembre 2003
- in relazione agli ingenti danni conseguenti all'evento che ha
interessato il giorno 18 aprile la sede della Regione Lombardia; - con Ordinanza del 7 giugno 2002 n. 3219 il Ministro dell'Interno -
Delegato per il Coordinamento della Protezione Civile - ha nominato
Commissario Delegato per la realizzazione degli interventi urgenti
ed indifferibili finalizzati a fronteggiare l'emergenza l'Assessore
agli Affari Generali e Personale della Regione Lombardia (art. 1); - l'art. 1) comma 2 della precitata Ordinanza n. 3219/2002 dispone
che il Commissario Delegato, provveda all'attuazione degli
interventi di messa in sicurezza, restauro e di recupero funzionale
del Palazzo Pirelli, sede della Giunta Regionale, e delle relative
pertinenze e dei luoghi adiacenti;

Ritenuta la necessita', in considerazione dell'importanza in fase di restauro e recupero funzionale del Palazzo Pirelli di un'attenta analisi del rischio al fine di definire le scelte in materia di sicurezza e quindi le specifiche vincolanti delle successive realizzazioni di affidare specifico incarico a societa' esperta nel settore, per una valutazione dei rischi non che l'individuazione di tutti gli interventi ritenuti idonei allo scopo;
Valutato l'opportunita' di affidare tale incarico alla IDESI S.r.l. di Milano tenuto conto che la Societa' ha predisposto importanti progettazioni sugli impianti di sicurezza di importanti centri bancari, universitari, ambasciate ed in considerazione che con Ordinanza n. 23 del 27.11.2002 era gia' stato affidato, alla stessa, medesimo incarico per la nuova sede di Via Taramelli ove sono in corso le riallocazioni provvisorie delle Direzioni Generali e gli Uffici del Presidente nonche' della tensostruttura sede provvisoria dell'Aula Consigliare del Consiglio regionale e spazi di rappresentanza degli Organi Regionali, al fine di consentire lo svuotamento del Palazzo Pirelli;
Accertato che gli artt. 2 e 3 della citata Ordinanza del Ministro dell'Interno riconoscono al Commissario Delegato per l'Emergenza Pirelli la facolta' di derogare alle norme ex artt. 3 e 5 della Legge 19 maggio 1997 n. 14;
Considerato pertanto di dover disciplinare l'incarico da conferire alla societa' IDESI S.r.l. di Milano con le modalita' meglio evidenziate nell'allegato schema che forma parte integrante e sostanziale della presente Ordinanza;

DISPONE

1. di approvare il disciplinare d'incarico da stipularsi con la
societa' IDESI s.r.l. - Via Felicita Morandi n. 19 - Milano -
avente ad oggetto la consulenza relativa alle analisi del rischio
e a definizione delle scelte e delle specifiche concernenti le
problematiche di sicurezza in ordine al restauro e recupero
funzionale del Palazzo Pirelli - sede della Giunta Regionale -
delle sue pertinenze e luoghi adiacenti, secondo le modalita'
meglio evidenziate nell'allegato schema che forma parte integrante
e sostanziale del presente atto;
 
2. di dare atto che la relativa spesa che ammonta a complessivi euro
36.840,00 I.V.A. compresa, verra' liquidata con le modalita'
previste nel disciplinare in argomento e segnatamente l'art. 7),
dietro presentazione di regolari fatture, mediante i fondi della
Gestione Commissariale.

Milano, 21 febbraio 2003

Il commissario delegato: DELLA FRERA
 
GESTIONE COMMISSARIALE EMERGENZA PIRELLI

A SEGUITO EVENTO DEL 18 APRILE 2002

Ordinanza MInistro dell'interno n. 3219 del 7 giugno 2002

DISCIPLINARE D'INCARICO

L'anno duemilatre, il giorno............ del mese.............. presso la sede della Gestione Commissariale per Emergenza Pirelli in Milano, Via Fabio Filzi 22,

TRA

Il Commissario Delegato per la Gestione dell'Emergenza del 18/04/2002 - nominato con Ordinanza n. 3219 del 7 giugno 2002 del Ministro dell'Interno delegato per il Coordinamento della Protezione Civile - Signor Guido Della Frera, Assessore agli Affari Generali e Personale della Giunta Regionale, domiciliato per la sua carica presso la Regione Lombardia in Via Fabio Filzi 22 - Milano C.F. DLL GDU 64T12 G388E

E

la Societa' IDESI Srl sita in Via Felicita Morandi n. 19 - Milano -rappresentata dall'Ing. Guido Maria Rossi - Amministratore Delegato, (Codice Fiscale RSS GMR 50L20 F205S e Partita IVA 08111070150) di seguito citata come "professionista"

TUTTO CIO' PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

Art. 1 - LA PREMESSA E' PATTO

Art. 2 - OGGETTO DELL'INCARICO

Attivita' di consulenza per l'analisi del rischio e progettazione relativa alle scelte in materia di sicurezza nell'ambito del progetto di restauro e recupero funzionale del Palazzo Pirelli.

2.1 FASI DI LAVORO

La committente affida al professionista l'incarico di consulenza di seguito specificato:
FASE 1: Partecipazione agli incontri del Gruppo Progettisti, sopraluoghi e studio della documentazione di progetto redatta da altri Professionisti (architettonica ed impiantistica), per comprendere il lay-out del Complesso e di conseguenza individuarne le problematiche di sicurezza.
FASE 2: Stesura di una prima relazione di sintesi dei principali concetti di sicurezza da applicare al Complesso edilizio con relativa stima budgetaria dei costi e, successivamente alla definizione del progetto architettonico, di una seconda relazione completa di ANALISI DEL RISCHIO contenente tutti i suggerimenti, dettati dall'esperienza del Professionista e tenendo conto di quanto esistente e/o progettato, per ottenere un livello di sicurezza attiva, passiva e procedurale idoneo, nell'ottica della massima ottimizzazione del rapporto costi/benefici sia negli investimenti iniziali sia soprattutto nella successiva gestione (vigilanza ed impiantistica).
FASE 3: Incontri con varie Funzioni Regionali e con gli altri componenti il Gruppo di progetto per discutere i contenuti dello studio di Analisi del Rischio, di cui alla fase precedente, e per definire le scelte di filosofia della sicurezza definitive e quindi le specifiche vincolanti delle successive realizzazioni. In tale fase dovranno essere indicati costi di massima delle diverse alternative/filosofie.
FASE 4: Dopo la messa a punto definitiva e approvazione, avvenuta in fase 3, di quanto evidenziato nell'elaborato relativo all'Analisi del Rischio ed in seguito alla sua correzione definitiva, il Professionista procedera' alla stesura del progetto esecutivo e relativo capitolato speciale d'appalto, completo di disegni, descrizioni dei materiali, relative tabelle di consistenza e preventivazione di dettaglio.
Tale Capitolato potra' essere poi integrato in quello generale degli impianti.
FASE 5 Verifica della congruita' delle quotazioni economiche proposte dalle offerte rispetto ai valori medi di mercato e relativo confronto tecnico/economico delle medesime.
FASE 6: Assistenza alla Direzione Lavori generale di cantiere per il coordinamento e la gestione dei problemi esecutivi e specialistici relativi alle misure di sicurezza in correlazione e coordinamento con quanto definito in Fasi 3 e 4.
L'incarico si sviluppera' a compenso forfettario secondo le condizioni stabilite dal testo Unico della Tariffa degli Onorari per le prestazioni Professionali dell'Ing. e Arch. Legge 2.03.1949 n. 143 e successive modificazioni, aggiornamenti ed integrazioni unitamente ai disposti del D.M. 15/12/55 n. 22608 art. 8 e 10, della Circolare Ministero LL.PP. 22/7/77 n. 5350/61.
2.2 La prestazione e' richiesta con speciale urgenza per cui, in base all'art. 2 della T.P. comporterebbe un aumento dell'onorario che invece si concorda di non applicare.
2.3 La prestazione richiede lo sviluppo di numerosi elaborati tecnici (compresi sopralluoghi sul posto) ma, cio' nonostante, si concorda che non comportera' un aumento dell'Onorario.
2.4 Nell'ipotesi che, in fase di esecuzione, il professionista debba riscontrare un impegno maggiore del normale per essere i lavori eseguiti in economia, non verra' applicata alcuna maggiorazione.

Art. 3 - PRESTAZIONI RICHIESTE E RELATIVI ONERI

Nella seguente tabella sono sintetizzate le attivita' previste ed i relativi costi forfetari ed omnicomprensivi:

==================================================================== NUM. ATTIVITA' COSTI FASE (IVA ESCL.) ==================================================================== 1 Partecipazione incontri del Gruppo di 3.000,00#
progetto, sopraluoghi e studio progetto
architettonico e di lay-out. -------------------------------------------------------------------- 2 Studio Analisi dei Rischio e stesura di n. 2 8.000,00#
Relazioni -------------------------------------------------------------------- 3 Incontri per discussione e congelamento 4.000,00#
specifiche con Gruppo di Progetto e
Responsabili Regione. -------------------------------------------------------------------- 4 Stesura progetto esecutivo e relativo 9.000,00#
capitolato speciale d'appalto. -------------------------------------------------------------------- 5 Verifica congruita' prezzi e confronto 1.700,00#
tecnico/economico offerte. -------------------------------------------------------------------- 6 Assistenza alla Direzione Lavori di cantiere 5.000,00#
per il coordinamento con le misure di
sicurezza. --------------------------------------------------------------------

Art. 4 - FASI PROGETTUALI

Il Committente si impegna a fornire al Professionista incaricato tutti gli elaborati e le indagini che possono facilitare a redazione dei progetti.
Le fasi progettuali si svolgeranno di massima secondo i seguenti tempi:

- FASE 1: tempo dipendente dal numero degli incontri del Gruppo di
progetto. - FASE 2: tempo 30 gg. - FASE 3: tempo dipendente dal numero degli incontri. - FASE 4: tempo 20 gg. - FASE 5: tempo 5 gg. - FASE 6: durante tutta l'esecuzione dei lavori.

Tutti gli elaborati saranno in numero di 3 copie; copie in numero superiori verranno rimborsate al professionista incaricato le maggiori spese sostenute. La sopravvenienza di nuove normative e/o diverse specifiche di progetto da parte della Committente, nel periodo di espletamento dell'incarico, comportera' la revisione dei tempi di consegna ed eventualmente dei relativi costi.

Art. 5 - ONORARI - COMPENSI ACCESSORI - RIMBORSI SPESE

Nei costi delle prestazioni sopra descritte sono comprese le spese di segreteria, 3 elaborati, disegno planimetrie, oneri assicurativi ecc, mentre sono escluse solo le spese di viaggio, trasferte, soggiorni, ecc. che il Professionista esporra' a pie' di lista a fronte di valide pezze giustificative e previa autorizzazione preventiva della Committente.
Eventuali prestazioni aggiuntive, preventivamente autorizzate dalla Committente, verranno esposte a discrezione od a vacazione, secondo la Tariffa Professionale vigente e/o in base a specifiche preventivazioni ed ordini.

Art. 6 - MODIFICHE E VARIANTI

Qualora eventuali modifiche e/o varianti vengano determinate da nuove e diverse esigenze da parte della Committente, in qualsiasi fase progettuale, il Professionista provvedera' a presentare una nuova offerta forfettaria.

Art. 7 - PAGAMENTI

Il pagamento dei compensi e dei rimborsi spese verra' effettuato alle seguenti scadenze:

- 40% dell'importo definito nel precedente Art. 5 (pari
forfettariamente ad euro 12.000/00#), alla presentazione della
prima relazione da consegnare entro il 28.02.2003; - stati avanzamento lavori legati al completamento delle varie fasi e
dopo aver riassorbito l'acconto all'ordine; - il saldo residuo sara' corrisposto a fine lavori specifici. - I.V.A. 20% a carico della Committente.

Tutti i pagamenti avverranno a 90 gg. dalla data presentazione relative fatture.

Art. 8 - DIRITTI D'AUTORE

La proprieta' ed i diritti d'autore sono riservati al Professionista a norma di Legge (Art. 2575, 2576, 2577, 2578 del Codice Civile).
Il Professionista potra' pubblicare tipi e fotografie dell'opera di cui eautore solo previo consenso scritto della Committente ed inoltre, in ogni caso, la pubblicazione o la divulgazione da parte di chiunque dell'opera progettata dovra' avvenire con il consenso dell'Autore.

Art. 9 - DIVERGENZE

Eventuali controversie derivanti dall'applicazione del presente disciplinare di incarico, non risolte in via amichevole, potranno essere deferite ad un collegio di tre arbitri (due scelti rispettivamente da ciascuna parte ed il terzo dalla Consulta Regionale della Lombardia) che giudichera' secondo le norme di diritto escluso il ricorso all'equita'. In pendenza del giudizio arbitrale rimangono sospesi gli obblighi del presente disciplinare. Le parti, avuta la notizia del ricorso all'arbitrato, hanno obbligo entro 30 giorni per la scelta dei rispettivi arbitri; scelta che, entro il termine di cui sopra, deve essere comunicata alla controparte. I due arbitri scelti dalle parti, nel primo incontro, convocato dal primo arbitro nominato, chiedono comunemente alla Consulta Regionale della Lombardia, la nomina del terzo arbitro che avra' anche funzione di presidente del Collegio Arbitrale.

Art. 10 - EFFICACIA DEL CONTRATTO

Per quanto non specificatamente convenuto nel presente disciplinare, si fa riferimento alla Tariffa Nazionale e successive modifiche ed integrazioni ed alle indicazioni ed interpretazioni della Consulta Regionale degli Ingegneri ed Architetti.
Visto e firmato in due copie, di cui una resta alla Committente e l'altra al Professionista.

IL PROFESSIONISTA LA COMMITTENTE
(firma illeggibile)
 
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