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| Gazzetta n. 131 del 9 giugno 2003 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 maggio 2003 |  | Scioglimento del consiglio comunale di Algua e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati  eletti  il consiglio comunale di Algua (Bergamo) ed il sindaco nella persona del sig. Battista Micheli;
 Considerato  che, in data 10 marzo 2003, il predetto amministratore ha  rassegnato  le  dimissioni  dalla  carica  e  che  le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
 Ritenuto,  pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  53,  comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della predetta rappresentanza;
 Visto   l'art.   141,  comma  1,  lettera b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Algua (Bergamo) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott. Andrea Iannotta e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 26 maggio 2003
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Il  consiglio  comunale  di Algua (Bergamo), e' stato rinnovato a seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  13  maggio  2001, con contestuale  elezione  del  sindaco  nella  persona del sig. Battista Micheli.
 Il  citato  ammistratore  in data 10 marzo 2003, ha rassegnato le dimissioni  dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di  presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
 Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma  3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di  Bergamo  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio  comunale sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n. 373/13.3/Gab  del  31 marzo  2003, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Per  quanto  esposto  si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141,  comma  1,  lettera  b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Algua  (Bergamo)  ed  alla  nomina  del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Andrea Iannotta.
 Roma, 19 maggio 2003
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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