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| Gazzetta n. 127 del 4 giugno 2003 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 9 maggio 2003 |  | Revoca dell'autorizzazione concessa con decreto ministeriale 16 marzo 2001  al  «Laboratorio  chimico  merceologico  azienda speciale della Camera   di   commercio,  industria,  artigianato  e  agricoltura  di Pescara»,  ad  eseguire  per  l'intero  territorio nazionale, analisi ufficiali  nel settore vitivinicolo, compresi i Paesi ove e' previsto il marchio INE. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 e la tutela del consumatore
 Visto   il   regolamento  CEE  n.  2676/90  della  Commissione  del 17 settembre  1990  che  determina  i  metodi d'analisi comunitari da utilizzare nel settore del vino;
 Visto  il  regolamento CE n. 1493 del Consiglio del 17 maggio 1999, relativo  all'organizzazione  comune  del  mercato  vitivinicolo, che all'art. 72 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori  autorizzati  ad  eseguire  analisi  ufficiali nel settore vitivinicolo;
 Visto  il  decreto  legislativo  26 maggio  1997,  n.  156, recante attuazione della direttiva 93/99/CEE concernente misure supplementari in   merito  al  controllo  ufficiale  dei  prodotti  alimentari  che individua all'art. 3 i requisiti minimi dei laboratori che effettuano analisi  finalizzate  a  detto controllo e tra essi la conformita' ai criteri generali stabiliti dalla norma europea EN 45001;
 Vista  la  circolare  ministeriale  13 gennaio  2000, n. 1, recante modalita'  per il rilascio delle autorizzazioni ai laboratori adibiti al  controllo  ufficiale dei prodotti a denominazione di origine e ad indicazione  geografica, registrati in ambito comunitario, pubblicata nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 55 del 7 marzo 2000;
 Visto  il  decreto  ministeriale  16 marzo  2001,  pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n. 92 del 20 aprile 2001,  con  il  quale  il  Laboratorio  chimico  merceologico azienda speciale   della   Camera  di  commercio,  industria,  artigianato  e agricoltura  di  Pescara,  accreditato  dall'organismo SINAL (Sistema nazionale per l'accreditamento dei laboratori) ad effettuare le prove di  analisi  indicate  nell'elenco  allegato del predetto decreto, e' stato autorizzato ad eseguire per l'intero territorio nazionale prove di  analisi  e  a  rilasciare  certificati  di  analisi  nel  settore vitivinicolo,  effettuati  presso  il  predetto  laboratorio,  aventi valore  ufficiale, anche ai fini della esportazione fino al 20 aprile 2004  a condizione del mantenimento del requisito dell'accreditamento delle prove autorizzate;
 Considerato  che  l'accreditamento  rilasciato  dal SINAL produce i corrispondenti effetti fino alla data del 31 dicembre 2001;
 Considerato  altresi',  che su richiesta di questa amministrazione, il  predetto  organismo  SINAL ha comunicato con nota datata 2 maggio 2003,  numero  di  protocollo  6384/03/PB/pb  che  il  laboratorio in argomento  ha  richiesto la sospensione dell'accreditamento a seguito di riorganizzazione interna;
 Ritenuto  che  si  sono  concretizzate  le condizioni preclusive al mantenimento  del provvedimento autorizzatorio citato in precedenza e conseguentemente  l'esigenza  di  procedere  alla revoca del predetto provvedimento;
 Decreta:
 Articolo unico
 L'autorizzazione  concessa  con decreto ministeriale 16 marzo 2001, pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 92 del  20 aprile  2001,  al  «Laboratorio  chimico merceologico azienda speciale   della   Camera  di  commercio,  industria,  artigianato  e agricoltura   di   Pescara»,  al  rilascio  per  l'intero  territorio nazionale   dei   certificati   di   analisi  ufficiali  nel  settore vitivinicolo,  compresi  i  Paesi  ove  e' previsto il marchio INE e' revocata a decorrere dalla data del presente decreto.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 9 maggio 2003
 Il direttore generale: Abate
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