Gazzetta n. 105 del 8 maggio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
COMUNICATO
Fissazione dei limiti, ai sensi dell'art. 31 del codice della navigazione, tra le acque del demanio marittimo e quelle del demanio idrico (acque interne) alla foce del fiume Foglia, ricadente nel territorio del comune di Pesaro.

Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con l'Agenzia del demanio in data 21 febbraio 2003, si e' proceduto alla fissazione dei limiti, ai sensi dell'art. 31 del codice della navigazione, tra le acque del demanio marittimo e quelle del demanio idrico (acque interne) alla foce del fiume Foglia, ricadente nel territorio del comune di Pesaro, nel senso che tale limite alla medesima foce del fiume Foglia e' costituito dalla congiungente i seguenti punti di riferimento cosi' determinati: punto «R0» per la zona in sinistra idrografica del Foglia e' stato identificato un masso di notevoli dimensioni (circa 2 - 3 mq), situato in corrispondenza della variazione di direzione che si realizza tra la scogliera adibita alla protezione della sponda sinistra e la scogliera a protezione della spiaggia di Baia Flaminia. Nel punto considerato rappresentativo e' stato cementato un chiodo di riferimento.
Al fine di individuare, invece, un punto di riferimento, punto «R1», nella zona situata in destra idrografica, in cui le antropizzazioni esistenti mascherano la linea di costa (porto di Pesaro e molo), si e' fatto riferimento al punto noto, precedentemente individuato, nella sponda in sinistra idrografica; tramite poi l'intersezione con una linea ortogonale alla direzione dell'alveo del Foglia, e' stato individuato un punto rappresentativo in destra idrografica, corrispondente al limite del fabbricato denominato «La Vela», situato nel margine destro della stessa foce.
La retta congiungente i due citati punti foranei, contraddistinti nella planimetria topografica di dettaglio con le sigle «R0» ed «R1» ed individuati dalle sotto notate coordinate Gauss - Boaga, determina la linea di demarcazione tra il demanio marittimo ed il demanio idrico: «R0»: Nord = 4.865.545,684. Est 2.351.467,557; «R1»: Nord 4.865.593,850. Est = 2.351.584,540.
Tale fissazione dei limiti e' evidenziata con apposita linea rossa di demarcazione nelle planimetrie aventi le succitate coordinate e nella documentazione fotografica che allegate al verbale di sopralluogo in data 7 giugno 2002, formano parte integrante del decreto stesso.
 
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