Gazzetta n. 96 del 26 aprile 2003 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 19 dicembre 2002
Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa. (Deliberazione n. 132/02)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e viste le leggi 30 maggio 1995, n. 204; 4 dicembre 1996, n. 611; 27 febbraio 1998, n. 30; 18 giugno 1998, n. 194; 23 dicembre 1998, n. 448; 7 dicembre 1999, n. 472; 23 dicembre 1999, n. 488; 23 dicembre 2000, n. 388, con le quali sono stati rifinanziati gli articoli 9 e 10 della citata legge n. 211/1992 e/o sono state dettate norme integrative o modificative;
Visti l'art. 1 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che, in attuazione della delega contenuta al comma 24 della norma citata, ha disciplinato le funzioni dei comitati soppressi ai sensi del comma 21 dello stesso articolo, tra i quali figura incluso il CIPET, competente ad assumere determinazioni in ordine ai programmi da finanziare ai sensi della citata legge n. 211/1992;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assegnato le risorse di cui sopra, ammettendo a finanziamento numerosi interventi sulla base di apposite graduatorie redatte dalla Commissione di alta vigilanza (C.A.V.), istituita presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi della normativa richiamata, e vista in particolare la delibera 29 novembre 2002, n. 99 (in corso di registrazione presso la Corte dei conti), con la quale si e' proceduto alla ridefinizione generale del quadro delle assegnazioni ed alla rimodulazione di alcuni interventi;
Vista la nota n. 1644 (TIF 5)/211 del 19 novembre 2002, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel rappresentare la necessita' di procedere alla rimodulazione tecnico-economica di vari interventi in conformita' al parere reso al riguardo dalla C.A.V., ha evidenziato l'opportunita', per l'intervento concernente il servizio ferroviario ad uso metropolitano nella citta' di Ferrara, di risolvere preventivamente le problematiche rilevate dal Ministero stesso ed ha evidenziato l'atipicita' della variante all'impianto filoviario tra Pescara e Montesilvano;
Vista la nota n. 1757 (TIF 5)/211 del 17 dicembre 2002, con la quale il predetto Ministero, acquisito il parere favorevole della C.A.V. nella seduta dell'11 dicembre 2002, ha rappresentato la necessita' di procedere alla rimodulazione tecnico-economica dell'intervento relativo alla citta' di Brindisi e di quelli sopra citati attinenti alle citta' di Ferrara e di Pescara, oggetto nel frattempo di ulteriori approfondimenti istruttori;
Preso atto che per la citta' di Brindisi viene proposta la modifica del sistema trasportistico (da metropolitana leggera automatica a trazione funiviaria a tranvia su gomma), in relazione alle richieste avanzate in sede locale allo scopo di evitare opere ritenute altamente impattanti sul tessuto urbano, e che viene proposto anche l'allungamento del tracciato in considerazione del minor costo connesso alla nuova soluzione progettuale;
Preso atto, per quanto concerne l'intervento delle Ferrovie Padane, che la variante da ultimo presentata e' costituita dal mantenimento in esercizio dell'attuale tratto ferroviario all'altezza del polo ospedaliero di Ferrara, con realizzazione di un sottopasso in corrispondenza dell'intersezione con la costruenda bretella stradale, e che le Ferrovie stesse hanno chiesto di utilizzare le economie rinvenienti dalle gare gia' esperite per coprire i maggiori costi, pari a 11.515.523 euro, comprensivi degli oneri derivanti dalla modifica della campagna d'indagini richiesta dal Genio militare per la bonifica da ordigni bellici;
Preso atto, per quanto concerne la variante all'intervento della ex "Ferrovia Penne-Pescara" (ora "Gestione trasporti metropolitani s.r.l."), che sono stati svolti gli approfondimenti richiesti da questo Comitato con la citata delibera n. 99/2002 e che la C.A.V. ha espresso parere positivo in ordine alla modifica, proposta in relazione alle risultanze dell'apposita Conferenza di servizi, confermando la valenza dell'intervento, anche se notevolmente ridimensionato a causa dell'elevazione del costo chilometrico correlata all'adozione di tecnologia altamente innovativa, e rilevando che il nuovo progetto interessa la zona nella quale si concentra circa il 70% della domanda di mobilita' relativa all'intera area di bacino del progetto originario e che la nuova soluzione, consentendo migliore qualita' e maggiore regolarita' del servizio, rende piu' appetibile il servizio medesimo all'utenza;
Ritenuto che le proposte formulate dalla richiamata amministrazione siano condivisibili, in quanto mirate ad assicurare miglior rispondenza alle esigenze di mobilita' ed a razionalizzare interventi che assumono particolare significativita' ai fini di uno sviluppo sostenibile dei trasporti, in linea con le indicazioni del Protocollo di Kyoto e con gli indirizzi del Piano generale dei trasporti e della logistica sul quale questo Comitato si e' definitivamente pronunziato con delibera 1° febbraio 2001, n. l (Gazzetta Ufficiale n. 54/2001);
Delibera:
1. E' approvata la variante concernente l'intervento relativo alla minimetropolitana di Brindisi che, inizialmente approvato con delibera 22 giugno 2000, n. 70 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2000), e successivamente modificato ed integrato con delibera 3 maggio 2001, n. 76 (Gazzetta Ufficiale n. 182/2001), e con la richiamata delibera n. 99/2002, a seguito della nuova soluzione progettuale e del prolungamento del tracciato assume la denominazione di "sistema innovativo a via guidata, tratta Ospedale - stazione F.S. - P.zza Cairoli - P.zza L. Flacco".
All'intervento cosi' denominato, del costo complessivo di 46.481.120,92 euro, sono trasferiti i contributi gia' assegnati all'intervento originario e alla successiva modifica ed integrazione, con imputazione alle medesime leggi di spesa.
2. E' approvata la variante all'intervento denominato "servizio ferroviario ad uso metropolitano della citta' di Ferrara".
I maggiori costi di realizzazione dell'intervento cosi modificato, pari a complessivi 11.515.523 euro, saranno fronteggiati con utilizzo delle economie derivanti dalle gare gia' esperite sino alla concorrenza con l'importo indicato. La quota residua di dette economie, ammontante a 2.421.023 euro, resta acquisita all'Erario.
3. E' approvata la variante tecnologica e di tracciato concernente l'intervento denominato "Impianto filoviario in sede protetta tra Pescara e Montesilvano", approvato con delibera 21 dicembre 1995 (Gazzetta Ufficiale n. 57/1996).
All'intervento cosi modificato, che assume la denominazione di "Impianto TPL elettrificato a tecnologia innovativa tra Pescara e Montesilvano" ed il cui beneficiario e' la Gestione trasporti metropolitani s.r.l. (ex Ferrovia Penne - Pescara), restano assegnati i contributi a suo tempo concessi ed aggiornati, da ultimo, con la citata delibera n. 99/2002.
Roma, 19 dicembre 2002
Il presidente delegato
Tremonti Il segretario del CIPE Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 7 aprile 2003 .br: Ufficio di controllo Ministeri economco-finanziari, registro n. 2
Economia e finanza, foglio n. 241
 
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