Gazzetta n. 94 del 23 aprile 2003 (vai al sommario)
COMUNE DI ISCHITELLA
COMUNICATO
Determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003

Il comune di Ischitella (provincia di Foggia) ha adottato il 7 marzo 2003 la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003:
(Omissis).
1) di fissare per l'anno 2003 nella misura del 5 per mille l'aliquota per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) istituita con decreto legislativo n. 504/1992, relativamente alle unita' immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo;
2) di fissare per l'anno 2003 nella misura del 6 per mille l'aliquota per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) istituita con decreto legislativo n. 504/1992, relativamente agli immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all'abitazione principale o di alloggi non locati;
3) di fissare per l'anno 2003 e per un periodo non superiore ai tre anni nella misura del 4 per mille l'aliquota per i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attivita' la costruzione e l'alienazione di immobili;
4) di fissare per l'anno 2003 la detrazione d'imposta per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, fino a concorrenza del suo ammontare, ad Euro 103,29 rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione;
5) di considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unita' immobiliare posseduta a titolo di proprieta' o di usufrutto di anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitaria a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
6) di ridurre al 50% l'imposta per l'immobile adibito ad abitazione principale con riferimento a categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico e sociale intendendo per tali coloro i quali siano percettori di solo reddito derivante da pensione inferiore ad Euro 8.263,31 lordi annui e coloro i quali versino in stato di indigenza previo controllo e parere dei responsabili dei servizi socio-assistenziali e del servizio di polizia municipale;
7) di determinare per le abitazioni locate un'aliquota pari al 5 per mille purche' in presenza di contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale.
(Omissis).
 
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