Gazzetta n. 87 del 14 aprile 2003 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 20 marzo 2003
Interconnessione sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis - Mogoro. Opere di 1° e 2° lotto - Linea di adduzione principale - Approvazione progetto definitivo - Disciplina rapporto di affidamento con l'Ente autonomo del Flumendosa. (Ordinanza n. 347).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2003, confermando, sino a tale data, i poteri commissariali attribuiti al presidente della regione autonoma della Sardegna con le pregresse ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri medesimo;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per la protezione civile, n. 3196 in data 12 aprile 2002;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 in data 29 settembre 2002, contenente ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 2003;
Viste le ordinanze n. 25 del 31 dicembre 1995, n. 42 del 20 maggio 1996, n. 52 del 9 agosto 1996, n. 111 del 17 novembre 1998 e n. 128 del 28 dicembre 1998 e n. 148 del 16 luglio 1999, n. 152 del 26 luglio 1999, n. 171 dell'11 novembre 1999, n. 255 del 23 ottobre 2001, n. 268 del 24 ottobre 2001, n. 296 del 19 giugno 2002, n. 299 del 27 giugno 2002, n. 304 dell'11 luglio 2002, n. 305 dell'11 luglio 2002, n. 307 del 15 luglio 2002 e n. 337 del 31 dicembre 2002 con le quali sono stati individuati gli interventi commissariali per il superamento dell'emergenza idrica in Sardegna;
Atteso che tra le opere previste per il superamento dell'emergenza idrica, ordinanza n. 255 del 23 ottobre 2001, sono ricompresi i lavori di "Interconnessione sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi del Tirso-Fluminimannu di Pabillonis e Mogoro" per l'importo di Euro 33.569.698,44;
Atteso che il suddetto intervento e' altresi' ricompreso nel programma di infrastrutture strategiche approvato dal CIPE nella seduta del 21 dicembre 2001 (delibera n. 121/2001) ai sensi della legge n. 443/2001, art. 1, comma 1;
Atteso che l'Ente autonomo del Flumendosa e' stato individuato quale ente attuatore dell'intervento sopracitato;
Atteso che con ordinanza n. 314 del 28 agosto 2002 e' stato approvato il progetto preliminare dell'intervento "Interconnessione dei sistemi idrici del Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro" per un importo complessivo di Euro 76.430.000,00 suddiviso in tre lotti, ed e' stata affidata all'E.A.F, l'attuazione dei primi due lotti, del costo complessivo di Euro 61.430.000,00, relativi alle opere di collegamento prioritarie ed alle opere di completamento funzionale, nell'insieme indispensabili a garantire la piena funzionalita' dell'interconnessione tra i due sistemi idrici interessati;
Atteso che la sopracitata ordinanza n. 314/2002 ha previsto la seguente modalita' di finanziamento:
Euro 33.569.698,44 fondi commissariali di cui all'ordinanza n. 255/2001;
Euro 27.860.301,56 fondi regionali da individuarsi a cura della regione autonoma della Sardegna, a titolo di anticipazione nelle more dell'attribuzione delle corrispondenti risorse previste dalla legge n. 443/2002 (Legge obiettivo) di cui in premessa, anche a valere sugli stanziamenti attribuiti con le delibere CIPE n. 4/1999, n. 14/2000 e n. 138/2000 destinati ad opere infrastrutturali da ricomprendere nelle intese istituzionali di programma e non ancora programmati in sede di Accordo di programma quadro;
Euro 15.000.000 fondi ordinari della regione autonoma della Sardegna che formeranno oggetto di programmazione da parte della regione stessa;
Atteso che con ordinanza n. 337 del 31 dicembre 2002, in relazione al disposto di cui allart. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002 che consente al presidente della regione autonoma della Sardegna, Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, allo scopo di attuare gli interventi programmati ai fini del superamento dell'emergenza stessa, di avvalersi, anche in deroga alle procedure previste dalle pertinenti deliberazioni del CIPE, delle risorse finanziarie assegnate alla regione autonoma della Sardegna, ma non ancora impegnate, dalle deliberazioni del CIPE medesimo n. 4/1999, n. 84/2000, n. 138/2000 e n. 36/2002, e' stato disposto, ad integrazione del finanziamento dei primi due lotti dell'intervento in parola:
il vincolo di destinazione e di prelievo a valere sui fondi assegnati dalle sopracitate deliberazione CIPE dell'importo di Euro 27.860.301,56;
il riversamento dell'importo di Euro 27.860.301,56 nella contabilita' speciale di Tesoreria n. 1690, intestata a "Presidente della regione - emergenza idrica".
Atteso che, con nota prot. n. 918 del 30 agosto 2002, il sub Commissario governativo per la gestione della contabilita' speciale ha chiesto al Ministero dell'economia e delle finanze, di voler impartire le opportune direttive per l'apertura, presso la Banca d'Italia, sezione di tesoreria provinciale di Cagliari, di una contabilita' speciale di tesoreria, a titolarita' del presidente pro-tempore dell'E.A.F. sulla quale verranno riversati i fondi necessari alla realizzazione dell'intervento "Interconnessione dei sistemi idrici del Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro";
Atteso che il Mistero dell'economia e delle finanze, con nota prot. n. 101552 del 12 settembre 2002, ha autorizzato la Banca d'Italia - Tesoreria provinciale dello Stato - sezione di Cagliari all'apertura della suddetta contabilita' speciale di Tesoreria che e' stata attivata con il n. 3068;
Atteso che l'E.A.F., con nota prot. n. 9638 dell'11 novembre 2002 ha trasmesso al Commissario governativo ed all'assessorato regionale dei lavori pubblici per l'istruttoria preordinata all'acquisizione del parere del C.T.A.R il progetto definitivo per l'appalto integrato delle opere di 1° e 2° lotto relative alla linea di adduzione principale, mentre lo sviluppo progettuale delle opere di derivazione dal Rio Mogoro e altre opere minori di adeguamento delle prese irrigue esistenti e' previsto a cura del Consorzio di bonifica dell'Oristanese e del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale;
Atteso che a seguito dell'incontro tenutosi presso il Commissario governativo in data 13 novembre 2002 per l'esame delle problematiche inerenti all'avvio dell'intervento in parola e' stato dato, dal Commissario stesso, mandato all'E.A.F. per l'individuazione delle piu' celeri procedure d'attuazione;
Atteso che il C.T.A.R. con voto n. 826 del 4 dicembre 2002 ha espresso parere favorevole all'approvazione del progetto definitivo dell'importo complessivo di Euro 61.430.000,00 di cui Euro 43.033.226,26 di lavori a base d'asta e Euro 18.396.773,74 per somme a disposizione per espropriazioni, linee e allacci elettrici, imprevisti, spese generali e IVA;
Atteso che l'E.A.F., con nota prot. n. 10749 del 9 dicembre 2002, ha comunicato di aver dato inizio, in relazione al parere favorevole espresso dal C.T.A.R., agli adempimenti propedeutici all'approvazione del progetto ed alla dichiarazione di pubblica utilita' secondo le modalita' ordinarie previste dalla legge n. 2359/1865, dalla legge n. 241/1990 e legge regionale n. 40/1990;
Atteso che l'E.A.F., con nota prot. n. 405 del 17 gennaio 2003 ha inviato all'ufficio del Commissario governativo il progetto definitivo munito dei visti dell'assessorato LL.PP., e del C.T.A.R.;
Atteso che l'E.A.F., con nota prot. n. 582 del 22 gennaio 2003 ha comunicato di avere in corso di pubblicazione il progetto ai fini della dichiarazione di pubblica utilita' e di avere intendimento di procedere alla pubblicazione dell'avviso di preinformazione;
Atteso che nel corso di un incontro tenutosi presso il Commissario governativo in data 3 marzo 2003, il Commissario stesso ha rappresentato l'esigenza di contrarre ulteriormente i tempi di realizzazione dell'intervento sia con riferimento alle procedure di gara che in relazione ai tempi di esecuzione dei lavori, come riportati in un cronoprogramma predisposto dall'E.A.F. e consegnato nel corso del medesimo incontro;
Atteso che, nel corso della predetta riunione con riferimento ai tempi di espletamento della gara d'appalto il Commissario governativo ha invitato l'E.A.F. a valutare l'attivazione di procedure in deroga alla normativa vigente. In particolare per quanto attiene ai tempi per la progettazione esecutiva, prevista in novanta giorni, e' stata data indicazione di prevederne la riduzione in sessanta giorni, mentre per il tempo contrattuale di esecuzione delle opere il Commissario governativo ha chiesto che venga previsto in dodici mesi in luogo dei diciotto mesi previsti dal progetto, e venga inoltre inserito un premio di accelerazione per una ulteriore riduzione dei tempi di esecuzione di quattro mesi;
Atteso che l'E.A.F., con nota prot. n. 2659 del 10 marzo 2003 ha evidenziato quanto segue:
la riduzione dei tempi di affidamento puo' essere conseguita mediante riduzione dei tempi concessi alle imprese per la presentazione delle offerte a ventidue giorni con richiesta a tutte le imprese partecipanti alla gara d'appalto di presentare, al momento dell'offerta, la documentazione dimostrativa del possesso dei requisiti per la partecipazione alla gara stessa, in deroga all'art. 10, comma l-quater, legge n. 109/1994 nella parte in cui prevede che tale adempimento venga effettuato entro dieci giorni dalla data della richiesta da un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate;
la riduzione dei tempi di progettazione esecutiva svolta dall'impresa aggiudicataria da novanta giorni a sessanta giorni puo' essere conseguita con l'attivazione di un monitoraggio continuo da parte dell'E.A.F. sull'attivita' di progettazione esecutiva svolta dall'impresa aggiudicataria;
la riduzione dei tempi di esecuzione lavori dai previsti diciotto mesi a dodici mesi comporta la necessita' di prevedere una maggiorazione dell'importo a base d'asta. Tale maggiorazione valutata pari all'importo minimo previsto per il premio di accelerazione di cui all'art. 23 del Capitolato generale d'appalto decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145, ammonta a Euro 4.062.591,94;
l'ulteriore riduzione dei tempi di esecuzione da dodici mesi a otto mesi puo' essere conseguita con la previsione di un premio di accelerazione definito sulla base dei criteri di cui all'art. 23 del capitolato generale citato. L'importo del premio per una consegna anticipata di centoventi giorni e' stimato in Euro 3.250.070,00, pari al 7,272% dell'importo aggiornato posto a base d'appalto;
Atteso che l'E.A.F., con la sopracitata nota prot. n. 2659 del 10 marzo 2003 ha altresi' comunicato di aver concluso gli adempimenti propedeutici alla approvazione del progetto ed alla dichiarazione di pubblica utilita' delle opere ed ha trasmesso la seguente documentazione:
determinazione del direttore del servizio progetti n. 3 in data 28 febbraio 2003 con la quale viene adottato il progetto definitivo gia' esaminato positivamente dal C.T.A.R. con le integrazioni e le modifiche non sostanziali apportate nel mese di febbraio agli allegati A8.1 e A8.2.1 per la correzione di errori materiali e migliore specificazione di riferimenti alla normativa;
allegato al progetto "A8.1 - Schema di contratto e capitolato speciale d'appalto - Schema di contratto" revisione febbraio 2003;
allegato al progetto "A8.2.1 - Schema di contratto e capitolato speciale d'appalto - Definizione tecnica ed economica dei lavori" revisione febbraio 2003;
quadro economico aggiornato con la previsione della rivalutazione dell'importo dei lavori per riduzione del tempo contrattuale di esecuzione e inserimento del premio di accelerazione;
premio di accelerazione: previsione art. 19-bis - Premio di accelerazione;
quadro di sintesi sullo stato delle procedure relative alle autorizzazioni, nulla osta e pareri propedeutici all'approvazione del progetto definitivo e alla dichiarazione di pubblica utilita';
Atteso che il quadro economico aggiornato del progetto "Interconnessione sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis - Mogoro - opere di 1° e 2° lotto" comprensivo dell'aggiornamento dell'importo dei lavori per riduzione del tempo contrattuale e per la previsione del premio di accelerazione di cui all'art. 23 del decreto ministeriale n. 145/2000 e' il seguente:

==================================================================== A LAVORI IMPORTI IN EURO ====================================================================
A1) OPERE DI 1° E 2° LOTTO - LAVORI
PRINCIPALI A BASE D'APPALTO -
LINEA DI ADDUZIONE PRINCIPALE

A1.1 LAVORI 39.198.402,74

A1.2 PROCEDURE ESPROPRIATIVE 331.476,70

A1.3 COMPENSI A CORPO PER SPESE
DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA 643.356,00

A1.4 COMPENSI A CORPO
PER ONERI DI CAPITOLATO 205.000,00

A1.5 COMPENSO PER ONERI
DELLA SICUREZZA 247.684,00

TOTALE LAVORI PRINCIPALI 40.625.919,44

A1.6 RIVALUTAZIONE IMPORTO
LAVORI PER RIDUZIONE
TEMPO CONTRATTUALE 4.062.591,94

TOTALE LAVORI PRINCIPALI
A BASE D'APPALTO 44.688.511,38

A1.7 PREMIO ACCELERAZIONE
ART.23 DM 145/2000 3.250.070,00

TOTALE LAVORI PRINCIPALI
A BASE D'APPALTO 47.938.581,38

A2) OPERE DI 1° LOTTO
DI DERIVAZIONE DAL DIVERSIVO
RIO MOGORO E INTERVENTI DI
ADEGUAMENTO DELLA CENTRALE
DI SOLLEVAMENTO DAL
FLUMINIMANNU DI PABILLOINS
(PROGETTO PRELIMINARE)
(LAVORI DI COMPETENZA
DEL C.B. ORISTANESE)

A2.1 LAVORI: PRESA DAL RIO
MOGORO E CONDOTTA
DI COLLEGAMENTO 1.555.238,35

A2.2 LAVORI: ADEGUAMENTO
DELLA CENTRALE DI
SOLLEVAMENTO
DAL FLUMINIMANNU 98.000,00

A2.3 COMPENSI A CORPO ONERI
CAPITOLATO E SICUREZZA 172.000,00

TOTALE LAVORI COMPETENZA
DEL C.B. ORISTANESE 1.825.238,35

A3) OPERE DI 1° LOTTO - INTERVENTI
DI ADEGUAMENTO PRESE IRRIGUE
ESISTENTI E DISPENSATORI
SULL'ADDUTTORE PRINCIPALE
E I DIRAMATORI SANLURI - SARDARA
(PROGETTO PRELIMINARE) (LAVORI
DI COMPETENZA DEL C.B.
SARDEGNA MERIDIONALE)

A3.1 LAVORI 566.864,90

A3.2 COMPENSI A CORPO
ONERI CAPITOLATO E SICUREZZA 15.203,57

TOTALE LAVORI COMPETENZA
DEL C.B. SA.ME 582.068,47

TOTALE COMPLESSIVO LAVORI
1° E 2° LOTTO 50.346.888,20

B) SOMME A DISPOSIZIONE

B1) ESPROPRIAZIONI

B1.1 OPERE LINEA ADDUZIONE
PRINCIPALE (A1) 1.839.000,00

B1.2 OPERE COMPLEMENTARI
(A2 E A3) 25.000,00

B2) LINEE E ALLACCI ELETTRICI
E TELEFONICI LAVORI PRINCIPALI 712.000,00

B3) ONERI ATTRAVESAMENTI STRADE
E FERROVIE 110.000,00

B4) ONERI ASSISTENZA SCAVI
SOVRINTENDENZA ARCHEOLOGICA 15.000,00

B5) IMPREVISTI PROGETTAZIONE
ED ESECUZIONE (circa 5,4% di A) 2.703.787,78

B6) SPESE GENERALI
(8,72% DI A + B1) + B2) compreso
il fondo di cui all'art. 18
L. 109/94 e succ modif. 4.614.788,65

B7) IVA 20% DI A + B2+B6) 11.134.535,37

TOTALE COMPLESSIVO
SOMME A DISPOSIZIONE 21.154.111,80 21.154.111,80

IMPORTO COMPLESSIVO
DELL'INTERVENTO 71.500.000,00 --------------------------------------------------------------------

Atteso che con ordinanza commissariale n. 346 del 20 marzo 2003, ad integrazione del finanziamento disponibile di Euro 61.430.000,00, e' stata disposto il vincolo dell'importo aggiuntivo di Euro 10.070.000,00 a valere sulle risorse assegnate alla regione Sardegna con deliberazioni CIPE n. 4/99, tale da consentire la copertura finanziaria complessiva dell'intervento;
Ritenuto di dover quindi approvare il progetto definitivo esaminato positivamente dal C.T.A.R. con voto n. 826 del 4 dicembre 2002 con la revisione degli allegati A8.1 e A8.2.1 adottati dall'E.A.F. con determinazione del direttore del servizio progetti E.A.F. n. 3 del 28 febbraio 2003 e con l'inserimento dell'allegato aggiuntivo "Quadro di sintesi sullo stato delle procedure relative alle autorizzazioni, nulla osta e pareri propedeutici all'approvazione del progetto definitivo e alla dichiarazione di pubblica utilita'", nella configurazione e, con le modifiche ed integrazioni che si allegano alla presente ordinanza;
Visto il protocollo d'intesa tra il Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, la regione autonoma Sardegna, la provincia di Oristano, l'ente autonomo del Flumendosa ed il consorzio di bonifica dell'Oristanese in data 21 dicembre 2002 ad oggetto "Lavori per la realizzazione della Interconnessione sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis-Mogoro";
Ordina:
Art. 1.
Approvazione del progetto e procedure ablative
1. E' approvato il progetto "definitivo" dei lavori di "Interconnessione sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirsu-Fluminimannu di Pabillonis - Mogoro - opere di 1° e 2° lotto - Linea di adduzione principale" ed il seguente quadro economico dell'intervento complessivo di 1° e 2° lotto:

==================================================================== A LAVORI IMPORTI IN EURO ====================================================================
A1) OPERE DI 1° E 2° LOTTO - LAVORI
PRINCIPALI A BASE D'APPALTO -
LINEA DI ADDUZIONE PRINCIPALE

A1.1 LAVORI 39.198.402,74

A1.2 PROCEDURE ESPROPRIATIVE 331.476,70

A1.3 COMPENSI A CORPO PER SPESE
DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA 643.356,00

A1.4 COMPENSI A CORPO
PER ONERI DI CAPITOLATO 205.000,00

A1.5 COMPENSO PER ONERI
DELLA SICUREZZA 247.684,00

TOTALE LAVORI PRINCIPALI 40.625.919,44

A1.6 RIVALUTAZIONE IMPORTO
LAVORI PER RIDUZIONE
TEMPO CONTRATTUALE 4.062.591,94

TOTALE LAVORI PRINCIPALI
A BASE D'APPALTO 44.688.511,38

A1.7 PREMIO ACCELERAZIONE
ART.23 DM 145/2000 3.250.070,00

TOTALE LAVORI PRINCIPALI
A BASE D'APPALTO 47.938.581,38

A2) OPERE DI 1° LOTTO
DI DERIVAZIONE DAL DIVERSIVO
RIO MOGORO E INTERVENTI DI
ADEGUAMENTO DELLA CENTRALE
DI SOLLEVAMENTO DAL
FLUMINIMANNU DI PABILLOINS
(PROGETTO PRELIMINARE)
(LAVORI DI COMPETENZA
DEL C.B. ORISTANESE)

A2.1 LAVORI: PRESA DAL RIO
MOGORO E CONDOTTA
DI COLLEGAMENTO 1.555.238,35

A2.2 LAVORI: ADEGUAMENTO
DELLA CENTRALE DI
SOLLEVAMENTO
DAL FLUMINIMANNU 98.000,00

A2.3 COMPENSI A CORPO ONERI
CAPITOLATO E SICUREZZA 172.000,00

TOTALE LAVORI COMPETENZA
DEL C.B. ORISTANESE 1.825.238,35

A3) OPERE DI 1° LOTTO - INTERVENTI
DI ADEGUAMENTO PRESE IRRIGUE
ESISTENTI E DISPENSATORI
SULL'ADDUTTORE PRINCIPALE
E I DIRAMATORI SANLURI - SARDARA
(PROGETTO PRELIMINARE) (LAVORI
DI COMPETENZA DEL C.B.
SARDEGNA MERIDIONALE)

A3.1 LAVORI 566.864,90

A3.2 COMPENSI A CORPO
ONERI CAPITOLATO E SICUREZZA 15.203,57

TOTALE LAVORI COMPETENZA
DEL C.B. SA.ME 582.068,47

TOTALE COMPLESSIVO LAVORI
1° E 2° LOTTO 50.346.888,20

B) SOMME A DISPOSIZIONE

B1) ESPROPRIAZIONI

B1.1 OPERE LINEA ADDUZIONE
PRINCIPALE (A1) 1.839.000,00

B1.2 OPERE COMPLEMENTARI
(A2 E A3) 25.000,00

B2) LINEE E ALLACCI ELETTRICI
E TELEFONICI LAVORI PRINCIPALI 712.000,00

B3) ONERI ATTRAVESAMENTI STRADE
E FERROVIE 110.000,00

B4) ONERI ASSISTENZA SCAVI
SOVRINTENDENZA ARCHEOLOGICA 15.000,00

B5) IMPREVISTI PROGETTAZIONE
ED ESECUZIONE (circa 5,4% di A) 2.703.787,78

B6) SPESE GENERALI
(8,72% DI A + B1) + B2) compreso
il fondo di cui all'art. 18
L. 109/94 e succ modif. 4.614.788,65

B7) IVA 20% DI A + B2+B6) 11.134.535,37

TOTALE COMPLESSIVO
SOMME A DISPOSIZIONE 21.154.111,80 21.154.111,80

IMPORTO COMPLESSIVO
DELL'INTERVENTO 71.500.000,00 --------------------------------------------------------------------

3. I lavori di cui al progetto "definitivo" "Interconnessione sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis - Mogoro - opere di 1° e 2° lotto - Linea di adduzione principale" approvato con la presente ordinanza sono dichiarati di pubblica utilita', urgenti ed indifferibili a tutti gli effetti di legge.
4. Ai sensi dell'art. 13 della legge 25 giugno 1865, n. 2359, i termini per l'inizio ed il compimento delle espropriazioni e dei lavori dell'intervento di cui al precedente terzo comma del presente articolo sono cosi' fissati a decorrere dalla data del presente provvedimento:
lavori: inizio entro cinque mesi;
espropriazioni: inizio entro cinque mesi;
lavori: compimento entro dodici mesi dall'inizio dei lavori;
espropriazioni: compimento entro dodici mesi dall'inizio delle espropriazioni.
5. Essendo le opere dell'intervento ricomprese nel programma del Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, le stesse, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio l 996, sono di assoluta urgenza.
6. I provvedimenti di occupazione d'urgenza e quelli di espropriazione definitiva degli immobili occorrenti per la realizzazione delle opere di cui alla presente, comma 3 e 4 e della legge regionale 11 ottobre 1985, n. 23, art. 24.
 
Art. 2.
Modifiche ed integrazioni agli elaborati progettuali
1. Il quadro economico di cui al precedente art. 1 sostituisce il quadro economico di tutti gli elaborati progettuali del progetto esaminato positivamente dal C.T.A.R. con voto n. 826 del 4 dicembre 2002 e con la revisione al mese di febbraio 2003 degli elaborati A8.1 e A8.2.1 adottata dall'E.A.F. con determinazione del direttore del servizio progetti n. 3 del 28 febbraio 2003.
2. Il tempo contrattuale per l'esecuzione dei lavori, previsto nel progetto esaminato positivamente dal C.T.A.R. con voto n. 826 del 4 dicembre 2002, aggiornato con la revisione al mese di febbraio 2003 degli elaborati A8.1 e A8.2.1, in cinquecentoquaranta giorni naturali e consecutivi in virtu' dell'aumento dell'importo dei lavori a base d'appalto e' ridotto a trecentosessantacinque giorni naturali e consecutivi ed in tale misura deve intendersi indicato in tutti gli elaborati progettuali approvati con la presente ordinanza ove essi rechino una misura diversa.
3. Il tempo contrattuale per la progettazione esecutiva da parte dell'impresa aggiudicataria, previsto nel progetto esaminato positivamente dal C.T.A.R. con voto n. 826 del 4 dicembre 2002 e aggiornato con la revisione al mese di febbraio 2003 degli elaborati A8.1 e A8.2.1, in novanta giorni naturali e consecutivi e' ridotto a sessanta giorni naturali e consecutivi, ed in tale misura deve intendersi indicato in tutti gli elaborati progettuali approvati con la presente ordinanza ove essi rechino una misura diversa.
4. Al fine di garantire l'effettivita' di tale riduzione dei tempi di progettazione da parte dell'impresa aggiudicataria, e' fatto carico all'E.A.F. di attivare un monitoraggio continuo sull'attivita' di progettazione esecutiva svolta dall'impresa stessa;
5. Nell'elaborato "A8.1 - Schema di contratto e capitolato speciale d'appalto-schema di contratto" revisione febbraio 2003, all'art. 19 e' aggiunto, cosi' come proposto dall'E.A.F., il seguente articolo:
"Art. 19-bis (Premio di accelerazione). - Ai sensi dell'art. 23 del Capitolato generale approvato con decreto del Ministero dei lavori pubblici n. 145/2000, l'amministrazione riconoscera', sempre che l'esecuzione del contratto sia conforme alle obbligazioni assunte, all'appaltatore un premio di accelerazione sul tempo contrattualmente stabilito per l'ultimazione dei lavori calcolato come segue:
definiti con:
Ic importo contrattuale netto [Euro];
Pmax premio massimo in percentuale dell'importo contrattuale [%];
Ng numero di giorni naturali e consecutivi di anticipazione rispetto alla data di scadenza contrattuale [gg];
Pg premio in percentuale relativo all'accelerazione di Ng giorni calcolato con la eseguente espressione:

| Ng |2
Pg = Pmax x |---- | [%];
| 120 | da cui l'importo netto del premio di accelerazione (Ipg) da corrispondere alla ditta appaltatrice per un'anticipazione rispetto al giorno di scadenza contrattuale pari a Ng, sara' ottenuto con la seguente espressione:

Pg x Ic
Ipg = -------- [Euro];
100
Il premio massimo Pmax corrispondente ad un'anticipazione sull'ultimazione, rispetto al giorno di scadenza contrattuale, di centoventi giorni naturali e consecutivi, e' fissato pari al 7,272 % dell'importo netto contrattuale.
Per anticipazioni dell'ultimazione dei lavori sul tempo utile contrattuale superiori a centoventi giorni l'amministrazione riconoscera' il premio di accelerazione relativo a centoventi giorni calcolato con l'espressione sopra esposta.
Al fine della riduzione del tempo contrattuale, salva l'osservanza della disciplina del lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle norme della sicurezza dei lavoratori, le lavorazioni potranno essere eseguite oltre il normale orario di lavoro e in piu' turni comprese le ore notturne.
Per l'esecuzione dei lavori in piu' turni l'appaltatore non avra' diritto ad alcun compenso oltre i prezzi contrattuali intendendosi compensato con il premio di accelerazione di cui al presente articolo anche ogni maggiore onere di cui al comma 2 dell'art. 27 del citato capitolato generale n. 145/2000".
6. Il "Quadro di sintesi sullo stato delle procedure relative alle autorizzazioni, nulla osta e pareri propedeutici all'approvazione del progetto definitivo e alla dichiarazione di pubblica utilita'" costituisce allegato aggiuntivo del progetto esaminato positivamente dal C.T.A.R. con voto n. 826 del 4 dicembre 2002 con la revisione al mese di febbraio 2003 degli elaborati A8.1 e A8.2.1 adottata dall'E.A.F. con determinazione del direttore del servizio progetti n. 3 del 28 febbraio 2003.
 
Art. 3.
Affidamento all'ente attuatore e finanziamento
1. L'E.A.F e' incaricato ai sensi e per gli effetti di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 de 28 giugno 1995, art. 5, comma 1, secondo periodo, di attuare l'intervento "Interconnessione sistemi idrici Tirso e Flumendosa-Campidano e migliore utilizzazione dei bacini vallivi Tirso-Fluminimannu di Pabillonis - Mogoro - opere di 1° e 2° lotto" dell'importo complessivo di 71.500.000,00 euro secondo il quadro economico approvato con la presente ordinanza.
2. Ai sensi dell'art. 2, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, il Presidente pro-tempore dell'E.A.F., e' nominato sub-Commissario governativo delegato all'attuazione dell'intervento sopra citato, nonche', titolare della contabilita' speciale di tesoreria n. 3068 aperta presso la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato in Cagliari.
3. L'articolazione dell'importo globale dell'intervento pari a Euro 71.500.000,00 nelle voci per lavori a base d'asta, per eventuali forniture e somministrazioni, espropriazioni, imprevisti, spese generali ed IVA, e' definita nel seguente modo:

==================================================================== A LAVORI IMPORTI IN EURO ====================================================================
A1) OPERE DI 1° E 2° LOTTO - LAVORI
PRINCIPALI A BASE D'APPALTO -
LINEA DI ADDUZIONE PRINCIPALE

A1.1 LAVORI 39.198.402,74

A1.2 PROCEDURE ESPROPRIATIVE 331.476,70

A1.3 COMPENSI A CORPO PER SPESE
DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA 643.356,00

A1.4 COMPENSI A CORPO
PER ONERI DI CAPITOLATO 205.000,00

A1.5 COMPENSO PER ONERI
DELLA SICUREZZA 247.684,00

TOTALE LAVORI PRINCIPALI 40.625.919,44

A1.6 RIVALUTAZIONE IMPORTO
LAVORI PER RIDUZIONE
TEMPO CONTRATTUALE 4.062.591,94

TOTALE LAVORI PRINCIPALI
A BASE D'APPALTO 44.688.511,38

A1.7 PREMIO ACCELERAZIONE
ART.23 DM 145/2000 3.250.070,00

TOTALE LAVORI PRINCIPALI
A BASE D'APPALTO 47.938.581,38

A2) OPERE DI 1° LOTTO
DI DERIVAZIONE DAL DIVERSIVO
RIO MOGORO E INTERVENTI DI
ADEGUAMENTO DELLA CENTRALE
DI SOLLEVAMENTO DAL
FLUMINIMANNU DI PABILLOINS
(PROGETTO PRELIMINARE)
(LAVORI DI COMPETENZA
DEL C.B. ORISTANESE)

A2.1 LAVORI: PRESA DAL RIO
MOGORO E CONDOTTA
DI COLLEGAMENTO 1.555.238,35

A2.2 LAVORI: ADEGUAMENTO
DELLA CENTRALE DI
SOLLEVAMENTO
DAL FLUMINIMANNU 98.000,00

A2.3 COMPENSI A CORPO ONERI
CAPITOLATO E SICUREZZA 172.000,00

TOTALE LAVORI COMPETENZA
DEL C.B. ORISTANESE 1.825.238,35

A3) OPERE DI 1° LOTTO - INTERVENTI
DI ADEGUAMENTO PRESE IRRIGUE
ESISTENTI E DISPENSATORI
SULL'ADDUTTORE PRINCIPALE
E I DIRAMATORI SANLURI - SARDARA
(PROGETTO PRELIMINARE) (LAVORI
DI COMPETENZA DEL C.B.
SARDEGNA MERIDIONALE)

A3.1 LAVORI 566.864,90

A3.2 COMPENSI A CORPO
ONERI CAPITOLATO E SICUREZZA 15.203,57

TOTALE LAVORI COMPETENZA
DEL C.B. SA.ME 582.068,47

TOTALE COMPLESSIVO LAVORI
1° E 2° LOTTO 50.346.888,20

B) SOMME A DISPOSIZIONE

B1) ESPROPRIAZIONI

B1.1 OPERE LINEA ADDUZIONE
PRINCIPALE (A1) 1.839.000,00

B1.2 OPERE COMPLEMENTARI
(A2 E A3) 25.000,00

B2) LINEE E ALLACCI ELETTRICI
E TELEFONICI LAVORI PRINCIPALI 712.000,00

B3) ONERI ATTRAVESAMENTI STRADE
E FERROVIE 110.000,00

B4) ONERI ASSISTENZA SCAVI
SOVRINTENDENZA ARCHEOLOGICA 15.000,00

B5) IMPREVISTI PROGETTAZIONE
ED ESECUZIONE (circa 5,4% di A) 2.703.787,78

B6) SPESE GENERALI
(8,72% DI A + B1) + B2) compreso
il fondo di cui all'art. 18
L. 109/94 e succ modif. 4.614.788,65

B7) IVA 20% DI A + B2+B6) 11.134.535,37

TOTALE COMPLESSIVO
SOMME A DISPOSIZIONE 21.154.111,80 21.154.111,80

IMPORTO COMPLESSIVO
DELL'INTERVENTO 71.500.000,00 --------------------------------------------------------------------

4. L'importo verra' corrisposto, con le modalita' di seguito indicate, per la realizzazione dell'intervento nella configurazione risultante dagli elaborati progettuali approvati, e per il sostenimento di ogni onere finanziario, conseguente o connesso alla realizzazione delle opere stesse ed agli adempimenti previsti dal presente atto.
Le prestazioni svolte dall'E.A.F., in esecuzione del presente affidamento, comprese la progettazione delle opere, la direzione dei lavori, la contabilizzazione, gli oneri per l'attivita' del responsabile del procedimento, i collaudi e le spese generali in genere, saranno compensate con il riconoscimento di una percentuale forfettaria calcolata sull'importo dei lavori, delle somministrazioni e delle espropriazioni e altri oneri, secondo i parametri fissati dal decreto del presidente della regione 19 settembre 1986, n. 97, in attuazione alla legge regionale n. 44/1986, art. 24, incrementata, ai sensi dell'art. 26, comma 2, della legge regionale n. 37 del 21 dicembre 1996, dell'importo delle eventuali somme da erogare per IVA nella misura dovuta per legge secondo il quadro economico approvato con la presente ordinanza.
5. Qualora a seguito dell'espletamento delle procedure di gara per l'aggiudicazione dei lavori, vengano realizzate economie sull'importo previsto per i lavori a base d'asta, le stesse sono automaticamente decurtate dalla voce del relativo quadro economico sopra indicato e, proporzionalmente dalla voce IVA sui lavori.
6. Tali economie saranno oggetto di riprogrammazione da parte del Commissario governativo.
7. Qualora alla chiusura dell'affidamento dovesse risultare dalla certificazione finale delle spese una somma inferiore a quella oggetto del presente affidamento, quale risultante anche in misura inferiore, a seguito della variazione automatica dei quadri economici di cui ai precedenti due commi, l'ammontare differenziale costituira' elemento di detrazione nella determinazione della chiusura dei conti con il Commissario.
8. Resta a carico dell'E.A.F., ogni e qualsiasi onere economico e/o richiesta risarcitoria che possa essere positivamente avanzata all'E.A.F. stesso a qualunque titolo connesso alla realizzazione delle opere oggetto di affidamento e per la quale non sia riconoscibile il legittimo contributo finanziario dell'affidante e secon-do suo insindacabile giudizio, comunque nei limiti delle somme disponibili al momento della certificazione finale delle spese.
9. Resta ugualmente a carico dell'E.A.F. ogni maggiore onere comunque determinato dalle varianti di cui all'art. 25, comma 1, lettera d) della legge n. 109/1994, e successive modifiche ed integrazioni.
10. Si conviene espressamente che ogni eventuale eccedenza di spesa rispetto al quadro economico, di cui al presente affidamento, per qualsiasi motivo determinata restera' a carico dell'E.A.F. che vi fara' fronte con mezzi finanziari reperiti a sua cura ed onere.
11. L'importo di Euro 71.500.000,00, verra' messo a disposizione dell'E.A.F., al netto della somma di Euro 500.000,00 gia' versata a titolo di anticipazione con determinazione n. 232 del 5 ottobre 2002, sulla contabilita' speciale di tesoreria n. 3068 aperta presso la Tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Cagliari, con giroconti dalla contabilita' speciale 1690/3, con atto di determinazione del sub commissario delegato per la contabilita' speciale, nel seguente modo:
8.437.500,00 (12,5%) con atto di determinazione commissariale successivo all'emanazione della presente ordinanza;
8.937.500,00 (12,5%) con atto di determinazione commissariale successivo all'emanazione dell'ordinanza di approvazione del progetto esecutivo;
21.450.000,00 (30%) con atto di determinazione commissariale per spese sostenute nella misura di Euro 14.300.000,00 corrispondente al 20% dell'importo previsto;
21.450.000,00 (30%) con atto di determinazione commissariale per spese sostenute nella misura di Euro 35.750.000,00 corrispondente al 50% dell'importo previsto;
10.725.000,00 (15%) con atto di determinazione commissariale per spese sostenute nella misura di Euro 57.200.000,00 corrispondente all'80% dell'importo previsto.
12. Gli importi delle spese sostenute saranno certificate da apposite dichiarazioni sottoscritte dal presidente dell'E.A.F., corredate da idonea documentazione.
13. Le somme a disposizione dell'E.A.F. sulla predetta contabilita' speciale n. 3068, per la realizzazione delle opere di cui alla presente ordinanza, sono utilizzate con atti a firma del titolare della contabilita' stessa, il presidente dell'E.A.F., in conformita' alle prescrizioni della presente ordinanza e con le modalita' vigenti in materia di contabilita' generale dello Stato.
14. L'E.A.F., con atti a firma del suo presidente pro-tempore, nella sua qualita' di sub Commissario delegato per l'attuazione dell'intervento di cui alla presente ordinanza, e, per l'effetto, titolare della contabilita' speciale in fase di apertura, presentera' alla ragioneria provinciale dello Stato in Cagliari per il tramite della Ragioneria generale della regione autonoma della Sardegna, sotto la propria responsabilita', la rendicontazione semestrale della spesa con le modalita' previste dalla vigente legislazione in materia di contabilita' generale dello Stato, dandone contemporaneamente comunicazione al Commissario.
 
Art. 4.
Prescrizioni attuative dell'affidamento
1. Tutti gli atti posti in essere dall'E.A.F. per l'esecuzione del presente affidamento saranno soggetti al controllo degli organismi che per legge o per statuto sono preposti al controllo sugli atti dell'E.A.F. stesso. Tali organismi dovranno esprimersi entro il termine perentorio di sette giorni naturali e consecutivi decorrenti dal ricevimento degli atti stessi. Decorso tale termine gli atti si intenderanno approvati.
2. L'E.A.F. realizzera' l'intervento alle condizioni indicate nei seguenti commi.
3. In relazione alle finalita' emergenziali e di massima urgenza dell'intervento e' fatto obbligo all'E.A.F. di avviare con immediatezza le procedure per l'espletamento della gara d'appalto per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori.
4. Al fine di ridurre i tempi per l'espletamento della gara, l'E.A.F. e' autorizzato a richiedere a tutte le imprese partecipanti alla gara d'appalto di presentare, al momento dell'offerta, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti per la partecipazione alla gara medesima, in deroga all'art. 10, comma 1-quater, della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, nella parte in cui prevede che tale adempimento venga effettuato entro 10 giorni dalla data della richiesta da un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate;
5. L'E.A.F. e' tenuto a presentare con cadenza mensile all'ufficio del Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna le schede di monitoraggio sull'attuazione delle opere.
6. L'ufficio di direzione lavori e' istituito dall'E.A.F. anche in relazione a quanto verra stabilito in base al protocollo d'intesa in data 21 dicembre 2002 citato in premessa.
7. La manutenzione e gestione delle opere, ad avvenuta realizzazione, verra' stabilita successivamente in base ai criteri indicati nel protocollo d'intesa citato in premessa.
8. Le opere attuate dall'E.A.F. saranno iscritte al demanio regionale ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 18 della legge regionale 30 maggio 1989, n. 18 (legge finanziaria regionale 1989).
9. Saranno preventivamente approvate con ordinanza del Commissario, le eventuali varianti in corso d'opera non in contrasto con norme di legge.
10. Il commissario si riserva il diritto di esercitare in ogni tempo, con le modalita' che riterra' piu' opportune, verifiche, accertamenti e controlli sull'avanzamento e sulla qualita' esecutiva e di adempimento dell'oggetto dell'affidamento, fermo restando che il titolare esclusivo di tutti i rapporti, competenze e decisioni, comunque connesse alla realizzazione dell'opera secondo i progetti approvati dal Commissario, e' l'E.A.F., il quale, pertanto, e' da considerare unico responsabile sotto il profilo civile, amministrativo, contabile e penale rispetto all'espletamento degli atti e procedure tutte da esso posti in essere per la realizzazione delle opere medesime.
11. Resta inteso pertanto che il Commissario rimane espressamente estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione delle opere (lavori, eventuali forniture, danni etc.) e che le verifiche, gli accertamenti ed i controlli di cui al presente articolo, che potranno essere effettuati, riguardo esclusivamente i rapporti che intercorrono con l'E.A.F. e che sono regolati dal presente atto di affidamento.
 
Art. 5.
Collaudo dei lavori
1. Il collaudo tecnico ed amministrativo delle opere e di quant'altro occorra, oggetto del presente affidamento, verra' effettuato, ai sensi delle vigenti disposizioni, dal collaudatore unico e/o dalla commissione di collaudatori, nominati dall'E.A.F. su designazione del Commissario.
2. Tutte le spese e gli oneri inerenti al collaudo delle opere, ivi compresi quelli afferenti l'eventuale collaudo statico, sono a carico dell'E.A.F.
3. La designazione del collaudatore e/o della commissione di collaudatori, verra' effettuata e comunicata con immediatezza dal Commissario all'E.A.F. che provvedera' agli adempimenti conseguenti.
4. All'occorrenza, il collaudatore e/o la commissione di collaudatori sottoporranno le opere, e quant'altro occorra, a visite ed accertamenti anche in corso d'opera.
5. Le opere saranno comunque sottoposte a collaudo e certificazione definitiva entro i termini contrattuali, a partire dalla data di ultimazione dei lavori, e l'E.A.F. e' tenuto a comunicare tempestivamente al Commissario l'inizio delle operazioni.
6. Intervenuta l'approvazione degli atti di collaudo, l'E.A.F. ne dara' comunicazione al Commissario, certificando sotto la sua esclusiva responsabilita' che l'oggetto dell'affidamento e' ultimato e collaudato in ogni sua parte e trasmettendo la documentazione relativa al collaudo stesso accompagnata dall'atto di approvazione.
 
Art. 6.
Rapporti
1. Per l'attuazione dell'intervento di cui alla presente ordinanza, l'E.A.F. agira' in nome e per conto proprio, atteso che, in virtu' della presente ordinanza medesima, spetta ad esso ogni potere in relazione a tutta l'attivita' da compiere per la realizzazione delle opere.
2. L'E.A.F. e' pertanto responsabile di qualsiasi danno che i terzi subiscano in dipendenza dell'esecuzione dei lavori e delle attivita' connesse, e non potra' quindi pretendere di rivalersi nei confronti del Commissario.
3. Il presente atto di affidamento ha efficacia sino all'adozione dell'atto commissariale di chiusura del rapporto di affidamento di cui al successivo comma 9 del presente articolo, salvo revoca per i motivi di cui al successivo comma.
4. Al Commissario e' riservato il potere di revocare l'affidamento nel caso in cui l'E.A.F incorra in violazioni o negligenze, tanto in ordine alle condizioni della presente ordinanza quanto a norme di legge o regolamenti, a disposizione amministrative ed alle regole di buona amministrazione.
5. Lo stesso potere di revoca, il Commissario esercitera' ove l'E.A.F., per imperizia o altro suo comportamento, comprometta la tempestiva esecuzione e la buona riuscita dell'intervento in relazione alle esigenze di superamento dello stato emergenziale in atto.
6. Nel caso di revoca si fara' luogo, in contraddittorio, all'accertamento dei lavori e delle forniture e delle altre attivita' eseguite e utilizzabili e resteranno attribuite all'E.A.F. le somme legittimamente erogate, o al cui pagamento il consorzio medesimo sia legittimamente tenuto, con riguardo ai lavori e forniture, salvo il risarcimento danni di cui al comma successivo del presente articolo.
7. Il Commissario si riserva il diritto di chiedere il risarcimento dei danni che dovessero derivargli da quegli stessi comportamenti dell'E.A.F. che determinassero la revoca dell'atto di affidamento.
8. In conseguenza l'E.A.F. si impegna ad inserire nei contratti che andra' a stipulare con i terzi esplicita clausola che consenta l'eventuale subentro di altro "ente" o "amministrazione" nei contratti stessi.
9. Ricevuti gli atti del collaudo finale e la conseguente dichiarazione dell'E.A.F. di compiuto espletamento dell'oggetto dell'affidamento, nonche' i provvedimenti degli organi di controllo preposti e concluse le procedure espropriative, il Commissario, provvedera' alla omologazione degli atti di contabilita' finale e collaudo delle opere ed alla chiusura del rapporto di affidamento.
 
Art. 7.
Controversie
1. Le eventuali controversie che insorgessero tra il Commissario e l'E.A.F., dovranno essere sottoposte ad un previo tentativo di risoluzione amministrativa.
2. A tal uopo l'E.A.F., qualora abbia interessi da far valere, notifichera' motivata domanda al Commissario, il quale provvedera' su di essa nel termine di novanta giorni dalla notifica ricevuta.
3. L'E.A.F. non potra', di conseguenza, adire l'autorita' giudiziaria prima che il Commissario abbia emesso la decisione amministrativa o prima che sia decorso inutilmente il termine per provvedervi.
 
Art. 8.
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente atto di affidamento, si richiamano tutte le leggi generali che regolano l'esecuzione delle opere pubbliche e le norme del codice civile in quanto applicabili.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 20 marzo 2003
Il Commissario governativo: Pili
 
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