Gazzetta n. 242 del 15 ottobre 2002 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 2 agosto 2002
Fondo sanitario nazionale 2002 - Parte corrente - Finanziamento mutui pre-riforma contratti con la Cassa depositi e prestiti. (Deliberazione n. 64/2002).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto-legge 19 settembre 1987, n. 382, convertito nella legge 29 ottobre 1987, n. 456, recante, tra l'altro, norme per l'adozione delle misure necessarie per il ripianamento dei debiti degli ex enti ospedalieri;
Visto il comma 1 dell'art. 14 della sovracitata legge n. 456/1987, che prevede che gli oneri di ammortamento dei mutui per la costruzione di opere di edilizia sanitaria, prima della riforma, gravino sul Fondo sanitario nazionale di parte corrente, ed il comma 2, il quale stabilisce che le suddette rate, dovute dalle regioni e province autonome, siano imputate direttamente alla Cassa depositi e prestiti per le relative quote di spettanza;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 449, concernente l'approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002-2004, in particolare, il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 31 dicembre 2001 che, al cap. 2700 dell'U.B.P. 4.1.2.1, prevede per il Fondo sanitario nazionale 2001 un importo pari ad euro 4.570.552.857;
Vista la proposta del Ministero della salute in data 24 giugno 2002, concernente l'assegnazione alla Cassa depositi e prestiti della somma di euro 5.394.726,33 (comprensiva di un recupero di euro 49.157,26 relativo all'esercizio 2001) da versare in due rate successive rispettivamente di euro 4.618.364,74 e di euro 776.361,59, relative alle quote di ammortamento dei mutui pre-riforma, dovuti da ciascuna regione e provincia autonoma per il 2002;
Considerato che la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, in data 9 giugno 1993, ha espresso il proprio parere di competenza, con l'intesa che si intenda reso fino all'estinzione dei mutui stessi;
Delibera:
E' stabilita in euro 5.394.726,33 la quota del Fondo sanitario nazionale 2002 - parte corrente - da imputare al finanziamento delle rate di ammortamento dei mutui pre-riforma per opere di edilizia sanitaria. Detto importo sara' versato alla Cassa depositi e prestiti in due rate rispettivamente di euro 4.618.364,74 e di euro 776.361,59.
Roma, 2 agosto 2002
Il Presidente delegato: Tremonti
 
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