Gazzetta n. 227 del 27 settembre 2002 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 settembre 2002
Nomina del commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Pianico.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto in data 24 giugno 2002, con il quale, ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale di Pianico (Bergamo) e' stato sciolto per decesso del sindaco;
Visto che in tale fattispecie, ai sensi della normativa vigente, il consiglio rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi;
Considerato che, a causa delle sopravvenute dimissioni rassegnate contestualmente da otto consiglieri su dodici assegnati dalla legge, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, e che, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, occorre nominare un commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente;
Considerato, pertanto, che si rende necessario, ad integrazione di quanto disposto con il predetto proprio decreto del 24 giugno 2002, nominare il commissario straordinario;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il dott. Beaumont Bortone e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Pianico (Bergamo) fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 13 settembre 2002
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica, datato 24 giugno 2002, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Pianico (Bergamo), ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a causa del decesso del sindaco.
In tale fattispecie, in base alla normativa vigente, il consiglio rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi.
Successivamente, in data 2 luglio 2002, otto consiglieri, su dodici assegnati dalla legge all'ente, hanno rassegnato contestualmente le proprie dimissioni dalla carica, determinando l'impossibilita' di assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi.
La situazione costituisce un grave pregiudizio per l'ente, anche in conseguenza delle dimissioni del vice sindaco, i cui compiti di amministrazione attiva devono essere in grado di corrispondere con efficienza e speditezza alle esigenze di carattere sia ordinario che straordinario della comunita' locale.
Le dimissioni dei consiglieri ostano, infatti, all'applicazione del disposto di cui al surrichiamato art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima compatibile con il mantenimento in vita della rappresentanza elettiva.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo alla nomina di un commissario straordinario, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell'ente.
Nelle more, il prefetto di Bergamo ha, con provvedimento n. 955/13.4/Gab. del 5 luglio 2002, nominato un commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'ente con i poteri di sindaco, giunta e consiglio.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 24 giugno 2002, alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune di Pianico (Bergamo) nella persona del dott. Beaumont Bortone.
Roma, 6 settembre 2002
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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