Gazzetta n. 195 del 21 agosto 2002 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 11 luglio 2002
Ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile n. 3196 del 12 aprile 2002, art. 13, comma 3 - Accelerazione del completamento delle opere pubbliche volte alla riduzione dell'emergenza idrica ed in corso di realizzazione - Modalita' di attuazione. (Ordinanza n. 306).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 in data 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/1995;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno-delegato per la protezione civile n. 3196/2002 n. 3196 del 12 aprile 2002, articoli 13 e 14;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2003;
Atteso che l'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile n. 3196 del 12 aprile 2002 prevede, all'art. 13, comma 3, che il presidente della regione autonoma della Sardegna - commissario delegato ai sensi dell'ordinanza n. 2409 del 28 giugno 1995 - e' autorizzato ad adottare specifici provvedimenti finalizzati all'accelerazione del completamento delle opere pubbliche volte alla riduzione dell'emergenza idrica ed in corso di realizzazione;
Atteso che la medesima ordinanza prevede che i predetti provvedimenti (comma 4 del medesimo art. 13) potranno autorizzare la revisione dei contratti d'appalto in essere con riduzione dei tempi di attuazione degli interventi anche in deroga alle disposizioni di cui alla legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni e di cui al successivo art. 14 dell'ordinanza stessa;
Atteso che all'attuazione di quanto previsto dall'ordinanza sopra citata, si ritiene opportuno provvedere con modalita' prefissate con ordinanza del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, sostanzialmente improntate alla fattispecie "premio di accelerazione" prevista dal capitolato generale di appalto, approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145;
Ordina:
All'attuazione di quanto disposto dall'ordinanza n. 3196 del 12 aprile 2002, art. 13, terzo e quarto comma del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile si provvedera' con le seguenti modalita':
Art. 1. Soggetti proponenti gli interventi commissariali di accelerazione delle opere in corso di realizzazione volte alla riduzione
dell'emergenza idrica in Sardegna
Il commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, valutera', ai fini dell'adozione dei propri provvedimenti acceleratori, gli interventi proposti dai soggetti indicati all'art. 2 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni ed integrazioni all'art. 2 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni ed integrazioni.
Per la presentazione delle proposte il commissario emanera' un avviso pubblico con fissazione del relativo termine.
 
Art. 2. Categorie di opere, in corso di realizzazione per le quali puo'
essere proposto l'intervento commissariale di accelerazione
Potranno essere valutati ai fini dell'inserimento nel programma commissariale di accelerazione le opere rientranti nelle seguenti categorie:
opere commissariali ed opere gia' riconosciute, con ordinanza, rilevanti ai fini del superamento dell'emergenza idrica in Sardegna;
opere proposte per l'intervento commissariale di accelerazione dai soggetti di cui al precedente art. 1, rilevanti ai fini del superamento dell'emergenza idrica in Sardegna, rientranti tra le seguenti categorie:
tipologia:
interconnessioni tra sistemi idrici;
captazioni ed eduzioni di risorse idriche per l'integrazione dei volumi di risorse disponibili nei sistemi idrici, con priorita' per quelli piu' deficitari nel rapporto offerta/domanda intersettoriale (uso umano, uso agricolo, uso industriale);
reti idriche, con priorita' per quelle al piu' alto tasso ed al piu' alto volume di perdita;
completamento di impianti di depurazione finalizzato al riuso dei reflui e relative opere di vettoriamento verso i bacini di stoccaggio o di connessione a reti di distribuzione, con priorita' per quelli a piu' alto volume di produzione di risorsa idrica rigenerata;
interventi su serbatoi artificiali finalizzati al loro collaudo o, comunque, al conseguimento dell'autorizzazione, da parte della competente Autorita', a maggiori livelli di invaso.
tipologia per condizioni contrattuali di realizzazione - opere per le quali:
sia stato previsto, nel contratto d'appalto in corso, l'eventuale riconoscimento di un premio di accelerazione (a norma dell'art. 23 del decreto del Ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000, n. 145, capitolato generale d'appalto) e che, per l'esercizio dell'opzione prevista dal contratto stesso necessitano della relativa copertura finanziaria;
non sia stato previsto, nel capitolato speciale d'appalto, il riconoscimento di un premio di accelerazione ma che per subentrate ragioni di pubblico interesse si intenda procedere ad una accelerazione dei lavori;
non sussista la copertura finanziaria per il pagamento del premio di accelerazione.
 
Art. 3. Ricognizione commissariale delle opere in corso di realizzazione che necessitino dell'intervento commissariale di accelerazione
presentazione delle proposte
Con propria comunicazione, il commissario governativo per l'emergenza idrica pubblichera' un avviso finalizzato a promuovere la presentazione, entro un termine prefissato, delle proposte di accelerazione di opere in corso rientranti nelle categorie di cui al precedente art. 2.
I soggetti di cui al precedente art. 1, previa positiva valutazione in ordine all'esistenza delle condizioni per l'applicazione dell'intervento commissariale per l'accelerazione individuano un responsabile del procedimento cui sono demandati gli adempimenti necessari per la presentazione della richiesta di accelerazione.
Le richieste acquisite entro i termini fissati dall'avviso saranno sottoposti ad istruttoria e valutazione sotto la responsabilita' del commissario governativo per l'emergenza idrica.
Gli enti appaltanti comunicano qualsiasi modifica delle condizioni di finanziabilita' dell'opera delle quali siano venuti a conoscenza, che dovessero intervenire prima dell'ammissione al finanziamento e che potrebbero pregiudicarlo.
La richiesta di accelerazione sottoscritta dal responsabile del procedimento, dovra' essere formulata secondo la traccia in prosieguo indicata.
Alla richiesta dovra' essere allegata dichiarazione del legale rappresentante della ditta appaltatrice attestante la disponibilita' ad accelerare i tempi di realizzazione dei lavori.
Gli enti appaltanti sono tenuti a comunicare qualsiasi modifica delle condizioni di finanziabilita' dell'opera, delle quali siano venuti a conoscenza, che dovessero intervenire prima dell'attivazione dell'intervento commissariale di accelerazione che potrebbero pregiudicarlo.
La richiesta di accelerazione sottoscritta dal responsabile del procedimento, dovra' essere formulata seguendo la traccia di cui al successivo art. 6.
Alla richiesta dovra' essere allegata la dichiarazione del legale rappresentante della ditta appaltatrice attestante la disponibilita' ad accelerare i tempi di realizzazione dei lavori.
 
Art. 4. Ricognizione commissariale delle opere in corso di realizzazione che necessitino dell'intervento commissariale di accelerazione -
Valutazione delle proposte
Le proposte saranno sottoposte ad istruttoria e valutazione sotto la responsabilita' del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna.
L'istruttoria delle richieste di accelerazione potra' prevedere azioni di concertazione con i soggetti pubblici e privati coinvolti nella realizzazione delle opere, per l'acquisizione dei pareri e degli atti di competenza di: responsabile del procedimento, impresa appaltatrice, direttore dei lavori, responsabile per il coordinamento della sicurezza.
Ciascun soggetto coinvolto potra' essere tenuto ad esprimere esplicito consenso alla fattibilita' dell'accelerazione in apposite conferenze di servizi che potranno essere convocati dal commissario di Governo per l'emergenza idrica.
Alla ditta appaltatrice, in particolare, potra' essere chiesto di fornire un crono-programma dei nuovi tempi di realizzazione dell'opera, con allegato prospetto riassuntivo dei turni di lavorazione o della nuova gestione della mano d'opera e comunque di tutti gli allegati necessari per rappresentare i modi attraverso i quali intende addivenire ad una riduzione dei tempi di realizzazione delle opere.
In via prioritaria sara' valutata la coerenza delle richieste di accelerazione con le disposizioni volte alla riduzione dell'emergenza idrica.
Successivamente alla valutazione di coerenza si procedera' alla valutazione dei lavori proposti per l'intervento commissariale di accelerazione.
Ai fini dell'applicazione dell'intervento commissariale di accelerazione le proposte saranno valutate considerando:
la sussistenza di un apprezzabile interesse pubblico, per il soddisfacimento di esigenze socio-economiche della popolazione, a che l'ultimazione dei lavori avvenga in congruo anticipo rispetto al termine contrattualmente previsto, rispetto ai seguenti indicatori:
1) costo dell'accelerazione richiesta, ponderato sul costo dei lavori quale indicato nel contratto d'appalto vigente;
2) riduzione del termine per l'esecuzione delle opere ponderato sulla durata complessiva dei lavori indicata nel contratto d'appalto vigente;
3) effetti di riduzione dell'emergenza idrica espresso in termini di quantita' di risorsa idrica disponibile in tempi anticipati rispetto a quelli previsti;
4) bacino d'utenza interessato espresso in abitanti medi su base annua;
5) beneficio economico espresso nel valore di conturazione della maggior risorsa idrica acquisita o salvata da perdite nei periodo intercorrente tra la data di prevista anticipata conclusione dei lavori, per effetto dell'accelerazione, e la data di conclusione dei lavori prevista dal vigente contratto di appalto.
la conformita' dell'esecuzione dell'appalto alle obbligazioni assunte al fine di:
ridurre il tempo delle fasi di cantiere, riducendo contemporaneamente disagi e disfunzioni per la popolazione;
anticipare i benefici che derivano dal completamento dell'opera a favore dell'economia e della popolazione locale.
Saranno pregiudizialmente considerate inammissibili le proposte di accelerazione comportanti:
una modifica o riduzione delle caratteristiche prestazionali dell'opera;
una revisione in peius del processo produttivo, della qualita' dei materiali e dei componenti impiegati;
una potenziale elusione delle norme e delle disposizioni in materia di tutela e sicurezza dei lavoratori;
il motivato dissenso all'accelerazione espresso congiuntamente dal responsabile del procedimento, dal direttore dei lavori e dal responsabile del coordinamento della sicurezza.
Non saranno riconosciute ammissibili all'intervento commissariale acceleratorio le opere:
per le quali sia intervenuta interruzione, sospensione o, comunque, rallentamento dei lavori a causa di atti o provvedimenti di organi della pubblica amministrazione o di altra autorita' diversa dalla stazione appaltante;
eseguite da imprese che abbiano un contenzioso in atto con la stazione appaltante;
che abbiano gia' accumulato un ritardo nella esecuzione tale da rendere del tutto inefficace l'intervento commissariale acceleratorio;
che abbiano gia' accumulato ritardi per cause che rendano impossibile l'attuazione dell'intervento acceleratorio commissariale;
per le quali l'ntervento acceleratorio venga proposto con richiesta di deroga alle norme di sicurezza e tutela dei lavoratori, ivi comprese le disposizioni in materia salariale e previdenziale.
 
Art. 5.
Programma commissariale degli interventi di accelerazione
Il commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, a seguito dell'istruttoria eseguita con riferimento alle categorie di opere di cui al punto I del presente documento, approvera' con propria ordinanza, anche ripartito in stralci sequenziali, il programma degli interventi acceleratori da attuare in applicazione dell'ordinanza del Ministro dell'interno sopra indicata.
Il finanziamento degli interventi previsti dal programma potra' gravare, oltre che sulle risorse messe direttamente a disposizione del commissario, anche su risorse finanziarie della regione autonoma della Sardegna e di Enti pubblici anche non territoriali che, d'intesa con la regione stessa e gli Enti predetti saranno all'uopo vincolati con ordinanza commissariale ai sensi di quanto disposto con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 maggio 1995.
Il programma od i suoi stralci indichera' specificamente gli interventi acceleratori per i quali e' disponibile la relativa risorsa finanziaria e la sua allocazione.
Con successive proprie ordinanze il commissario, nei limiti delle disponibilita' finanziarie previste dal programma o dai suoi stralci, affidera' l'attuazione dell'intervento di accelerazione alla stazione appaltante dei lavori in corso definendo le modalita' di erogazione degli oneri di accelerazione in conformita' alle disposizioni previste dalla normativa vigente nell'ordinamento della regione autonoma della Sardegna in materia di finanziamento di opere pubbliche.
Il commissario non disporra' l'affidamento o, se intervenuto, provvedera' alla sua revoca nel caso in cui i lavori per i quali l'Ente appaltante e/o la ditta appaltatrice abbia, successivamente alla proposta di intervento commissariale acceleratorio, revocato la propria disponibilita' all'attuazione dell'intervento acceleratorio, dandone comunicazione al commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna ovvero per i quali il responsabile del procedimento abbia comunicato la non permanenza dei requisiti iniziali di ammissibilita' e finanziabilita' dell'intervento stesso.
E' condizione per l'emissione, a seguito dell'approvazione del programma commissariale, dell'ordinanza di affidamento alla stazione appaltante dell'intervento di accelerazione previsto dal programma commissariale stesso, l'intervenuta stipulazione tra Ente appaltante e ditta appaltatrice dell'atto di revisione del contratto di appalto finalizzato all'attuazione dell'intervento stesso.
 
Art. 6. Elementi descrittivi per la presentazione di proposte di intervento acceleratorio al commissario governativo per l'emergenza idrica in
Sardegna.
1. Ente appaltante (riferimenti e responsabile).
2. Direzione dei lavori (riferimenti e responsabile).
3. Impresa esecutrice (riferimenti e responsabile).
Termini contrattuali:
1) breve descrizione dell'opera con indicazione della data di consegna dei lavori e del termine di ultimazione degli stessi, stabilito in sede di aggiudicazione;
2) eventuali variazioni del contratto;
3) valore tecnico del contratto espresso in termini di quantita' di risorsa idrica;
4) bacino d'utenza interessato, espresso in numero di abitanti medi su base annua;
5) perizie, varianti, riserve;
6) attuale durata del contratto espressa in giorni n. c. alla data di sottoscrizione del presente modulo;
7) attuale valore del contratto, importo complessivo, spettanze maturate e spettanze quietanzate.
Termini della richiesta d'accelerazione:
1) costo complessivo della richiesta;
2) abbreviazione dei termini rispetto al periodo previsto espresso in giorni n. c.;
3) breve descrizione delle modalita' tecniche, organizzative ed operative attraverso cui si intende perseguire l'obiettivo di accelerazione indicato.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sul Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 11 luglio 2002
Il commissario governativo: Pili
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone