Gazzetta n. 175 del 27 luglio 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 24 maggio 2002
Proroga della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in favore dei dipendenti dalla societa' Isotta Fraschini S.p.a., unita' di San Ferdinando. (Decreto n. 31059).

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223, recante, tra l'altro, norme in materia di trattamento di integrazione salariale;
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 218 del 10 giugno 2000;
Visto il decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni, dalla legge 2 luglio 2001, n. 248;
Visto l'art. 7 del decreto n. 30012 del 6 giugno 2001, del Ministro del lavoro, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2001, il trattamento straordinario di integrazione salariale, nei confronti dei lavoratori dipendenti dalla societa' Isotta Fraschini S.p.a, con sede e stabilimento in S. Ferdinando (Reggio Calabria);
Visto l'art. 52, comma 46, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, nella parte in cui prevede, in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali e comunque non oltre il 31 dicembre 2002, che nel caso di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali ovvero miranti al reimpiego dei lavoratori coinvolti in detti programmi, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, puo' disporre proroghe di trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, anche in deroga alla normativa vigente in materia;
Visto il verbale di esame congiunto, stipulato tra le parti interessate presso l'assessorato al lavoro della regione Calabria in data 29 gennaio 2002, nel quale si e' concordato di richiedere la proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale, in favore dei lavoratori dipendenti dalla predetta societa', ai sensi del citato art. 52, comma 46, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, per il periodo dal 1 gennaio 2002 al 31 dicembre 2002, stante la sussistenza di iniziative finalizzate al reimpiego dei lavoratori interessati al beneficio;
Vista l'istanza presentata dal curatore fallimentare della societa' Isotta Fraschini, tendente ad ottenere la proroga del citato trattamento CIGS, ai sensi del richiamato art. 52, comma 46, della legge n. 448/2001, nonche' la successiva nota del 28 marzo 2002, dalle quali emerge che la proroga in questione e' finalizzata ad un possibile reimpiego del personale sospeso, in quanto il sito produttivo e' prossimo alla vendita.
Ritenuto, pertanto, di poter concedere la proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale, ai sensi dell'art. 52, comma 46, della legge n. 448/2001, onde consentire il reimpiego dei lavoratori interessati;
Decreta:
Art. 1.
Per le motivazioni in premessa esplicitate, ai sensi dell'art. 52, comma 46, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e' concessa la proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale, in favore di 227 dipendenti dalla societa' Isotta Fraschini S.p.a., fallita il 21 luglio 1999, sede legale in San Ferdinando (Reggio Calabria), unita' di San Ferdinando (Reggio Calabria).
Per il periodo dal 1 gennaio 2002 al 31 dicembre 2002.
 
Art. 2.
La misura del trattamento di cui al predetto art. 1 e' ridotta del 20%.
L'I.N.P.S. e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del predetto trattamento e all'esonero dal contributo addizionale.
Ai fini del rispetto della disponibilita' finanziaria, nel limite di 3.517.071,49 Euro (pari a L. 6.810.000.000), l'I.N.P.S. e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto sara' trasmesso per il visto e la registrazione alla Corte dei conti.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 maggio 2002
Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Maroni Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti

Registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2002 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 36
 
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