Gazzetta n. 136 del 12 giugno 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Conferimento di onorificenze al merito dell'Esercito

Croce di bronzo

Con decreti 10 luglio 2001 sono state concesse le seguenti onorificenze:
Al ten. col. Federico Giovanni Michele D'Apuzzo nato il 6 ottobre 1958 ad Ivrea (Torino), con la seguente motivazione: "Capo di Stato maggiore della brigata multinazionale nord, in Bosnia-Erzegovina, nell'ambito dell'operazione Constant Guard/Forge, forniva un rendimento costantemente elevatissimo, dimostrandosi collaboratore prezioso e di eccezionale spessore professionale. Ufficiale superiore dotato di ottime qualita' fisiche ed intellettuali, ha messo in mostra capacita' tecnico-professionali di tutto rilievo, affrontando il delicato e fondamentale incarico con grande lucidita', energia, intelligenza, spirito di iniziativa e grande spirito di servizio. Pur giovane di eta' ha saputo subito farsi apprezzare dai suoi piu' anziani capi ufficio con i quali ha instaurato un immediato e corretto rapporto di fiducia e di reciproco rispetto. Chiarissimo esempio di ufficiale di rango che ha contribuito in maniera determinante ad accrescere il prestigio della brigata e della forza armata in ambito internazionale.".
Sarajevo, 18 giugno-6 ottobre 1998.

Al ten. col. Giovanni Meloni nato il 15 settembre 1953 a Cuglieri (Oristano), con la seguente motivazione: "Capo cellula G3, in Bosnia-Erzegovina, nell'ambito dell'operazione Constant Guard/Forge, ha operato con grande concretezza, molto buon senso, spiccato spirito d'iniziativa, ottenendo risultati brillanti e molto apprezzati anche dai rappresentanti militari di altre nazionalita'. Intelligente, capace, semplificatore, lavoratore instancabile e attento, ha saputo ottenere con l'esempio un elevatissimo rendimento dai propri dipendenti che ha guidato con mano sicura e con direttive chiare e concrete. Pur operando in condizioni ambientali difficili e in aree ad alto rischio, evidenziava un'eccezionale attitudine per la pianificazione, l'organizzazione, il coordinamento e controllo delle molteplici attivita' operative, riuscendo in ogni occasione a raggiungere i migliori risultati possibili. Chiarissimo esempio di ufficiale di grande solidita' e motivazione unite ad una esperienza vasta e ben sedimentata che ha contribuito, in maniera determinante, ad elevare il prestigio della grande unita' e della forza armata in ambito internazionale.".
Sarajevo, 25 marzo-6 ottobre 1998.

Al ten. col. Antonio Monaco nato il 29 ottobre 1954 a Lecce, con la seguente motivazione: "Comandante del battaglione logistico, nell'ambito dell'operazione Constant Guard/Forge, in Bosnia-Erzegovina, si prodigava senza risparmio di energie al fine di mantenere la propria unita' ad un elevatissimo livello di efficienza operativa. Dotato di una grande concretezza, un senso del dovere altissimo e una preparazione tecnico-professionale vasta e aggiornata, ha anche fornito lodevoli contributi di pensiero sulle numerose tematiche riguardanti la nuova struttura logistica, risultando sempre pertinente, concreto e brillante. Intelligente, capace, semplificatore e ricco di iniziativa, ha ottenuto un elevatissimo rendimento dai propri dipendenti che ha guidato con l'esempio e con direttive chiare e concrete. Tali qualita', unite ad uno spiccato buon senso, gli hanno guadagnato la stima e l'apprezzamento delle maggiori autorita' civili e militari presenti nella zona di operazioni. Chiaro esempio di altissima professionalita' e spiccato senso del dovere che ha contribuito significativamente ad elevare il prestigio della propria unita' e dell'Esercito in ambito internazionale.".
Sarajevo, 2 aprile-6 ottobre 1998.
 
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