Gazzetta n. 120 del 24 maggio 2002 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 maggio 2002
Dichiarazione dello stato di emergenza per fronteggiare l'emergenza idrica nelle province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, con legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in data 5 novembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 263 del 9 novembre 1999, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idro-potabile nei territori delle province di Agrigento, Enna, Caltanissetta, Palermo, Trapani, fino al 31 dicembre 2000;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 302 del 29 dicembre 2000, con il quale lo stato di emergenza per la crisi di approvvigionamento idro-potabile nei territori delle province di Agrigento, Enna, Caltanissetta, Palermo, Trapani e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2001;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in data 14 gennaio 2002, con il quale lo stato di emergenza per la crisi di approvvigionamento idro-potabile nel territorio delle province di Agrigento, Enna, Caltanissetta, Palermo e Trapani e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2002, con contestuale nomina del Presidente della Regione siciliana - Commissario delegato;
Vista la deliberazione della giunta regionale della Regione siciliana n. 25 del 24 gennaio 2002 che dichiara lo stato di calamita' naturale per l'intero territorio regionale in relazione alla grave crisi idrica verificatasi nel medesimo territorio;
Considerato che il sensibile abbassamento delle falde acquifere ha aggravato ulteriormente la grave crisi idrica gia' presente nella regione Sicilia coinvolgendo anche le province di Messina, Siracusa, Catania e Ragusa;
Vista la deliberazione della giunta regionale della Regione siciliana n. 105 del 26 marzo 2002 con la quale viene avanzata la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza anche nelle province di Messina, Siracusa, Catania e Ragusa in considerazione della scarsita' delle precipitazioni meteorologiche e della conseguente diminuzione della risorsa idrica disponibile nelle province sopra citate;
Ritenuto opportuno dare corso alle richieste avanzate dalla Regione siciliana in ordine alla dichiarazione dello stato di emergenza nelle province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 maggio 2002;
Su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile;

Decreta:

Per quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato lo stato di emergenza nelle province di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa fino al 31 dicembre 2002.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 maggio 2002
Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Berlusconi

Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento
della protezione civile
Scajola
 
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