Gazzetta n. 82 del 8 aprile 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi

Con decreto ministeriale n. 557/B.25075-XV.J(2397) del 13 febbraio 2002, il manufatto esplosivo denominato "Finale", che la "Pirotecnica Soldi S.r.l." intende produrre nella propria fabbrica di fuochi artificiali sita in Piandisco' (Arezzo), e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
Con decreto ministeriale n. 557/B.26619-XV.J(2384) del 18 marzo 2002, i manufatti espolsivi denominati:
"Tonante Giuliani calibro 75 versione lampo scuro";
"Tonante Giuliani calibro 75 versione lampo al titanio", che la ditta "Pirotecnica Giuliani S.r.l." intende produrre, sono riconosciuti ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.

Con decreto ministeriale n. 557/B.26617-XV.J(2382) del 13 febbraio 2002, il manufatto espolsivo denominato "Bomba cilindrica Giuliani giorno effetto lampi calibro 70", che la Pirotecnica Giuliani S.r.l. intende produrre nella propria fabbrica di fuochi artificiali sita in Toffia (Rieti) - localita' Vitellini, e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.

Con decreto ministeriale n. 557/B.26618-XV.J(2383) del 13 febbraio 2002, i manufatti espolsivi denominati:
"Tonante Giuliani calibro 90 versione lampo scuro";
"Tonante Giuliani calibro 90 versione lampo titanio", che la Pirotecnica Giuliani S.r.l. intende produrre nella propria fabbrica di fuochi artificiali sita in Toffia (Rieti) - localita' Vitellini, sono riconosciuti ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di escuzione del citato testo unico.

Con decreto ministeriale n. 557/B.14783-XV.J(3015) del 25 febbraio 2002, il manufatto espolsivo denominato "Sfera Piroves II 21", che la ditta "Pirotecnica Vesuvio di Castagnozzi Elena" intende produrre nella propria fabbrica di fuochi artificiali sita in Ercolano (Napoli) - contrada Focone, e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.

Con decreto ministeriale n. 557/B.14930-XV.J(3002) del 13 febbraio 2002, il manufatto espolsivo denominato "Fermata Piroves II 160-2", che la Pirotecnica Vesuvio di Castagnozzi Elena intende produrre nella propria fabbrica di fuochi artificiali sita in Ercolano (Napoli) - contrada Focone, e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.

Con decreto ministeriale n. 557/B.18802-XV.J(3162) del 13 febbraio 2002, il manufatto espolsivo denominato "Bengala 3a Misura Nasti", che il sig. Nasti Vincenzo intende produrre nella propria fabbrica di fuochi artificiali sita in Napoli - via Vallone dei Gerolomini n. 11, e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella V categoria - gruppo "C" dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.

Con decreto ministeriale n. 557/B.1963-XV.J(2755) del 18 marzo 2002, i manufatti espolsivi qui di seguito descritti, che la ditta R. Riedlinger S.r.l. intende importare dalla ditta Jiangmen Native Produce I/E Co. - Jiangmen (Repubblica popolare cinese), sono riconosciuti ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico:
art. 9307 scatolina minifuoco 25 lanci;
art. 9309 scatolina minifuoco 16 lanci;
art. 9310 scatolina minifuoco 25 lanci;
art. 9311 scatolina minifuoco 10 lanci;
art. 9312 scatolina minifuoco 16 lanci;
art. 9313 scatolina minifuoco 10 lanci.

Con decreto ministeriale n. 557/B.27410-XV.J(3414) del 18 marzo 2002, il manufatto espolsivo denominato "Cartuccia per bulloni con dado a frammentazione (d.o. cartouches type 0265 avec protecteur)", che la C.I.R.A. ScpA. intende importare dalla ditta Pyroalliance - Groupe SNPE, Tolone (Francia), e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella V categoria - gruppo "A" dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico, con il numero ONU 0323, 1.4S quando le cartucce sono imballate, e con il numero ONU 0323, 1.2B quando le cartucce sono isolate (fuori del loro imballaggio).

Con decreto ministeriale n. 557/B.1786-XV.J(2739) del 13 febbraio 2002, il manufatto esplosivo denominato "Improta Salice", che il sig. Improta Nunzio intende produrre nella propria fabbrica di fuochi artificiali sita in Terzigno (Napoli) - localita' Amati, e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.

Con decreto ministeriale n. 557/B.1784-XV.J(2737) del 13 febbraio 2002, il manufatto esplosivo denominato "Improta 160-1", che il sig. Improta Nunzio intende produrre nella propria fabbrica di fuochi artificiali sita in Terzigno (Napoli) - localita' Amati, e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.

Con decreto ministeriale n. 557/B.25982-XV.J(2443) del 13 febbraio 2002, i manufatti esplosivi denominati:
Ande 4 viola;
Ande 4 verde;
Ande 4 tremolante giallo;
Ande 4 tremolante bianco;
Ande 4 rosso;
Ande 4 pioggia oro;
Ande 4 pioggia argento;
Ande 4 giallo;
Ande 4 blu;
Ande 4 bianco, che il sig. De Cristofaro Antonio intende produrre nella propria fabbrica di fuochi artificiali sita in Belmonte Mezzagno (Palermo) - contrada Chiusa D'Alia, sono riconosciuti ai sensi dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
 
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