Gazzetta n. 36 del 12 febbraio 2002 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 15 novembre 2001
Art. 14, legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modi-fiche ed integrazioni. Programma triennale 2001-2003 del Ministero per i beni e le attivita' culturali: verifica di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti. (Deliberazione n. 110/2001).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni, intitolata "legge quadro in materia di lavori pubblici" che, all'art. 14, pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2, comma 2, della stessa legge, con esclusione degli enti ed amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo Comitato i programmi triennali dei lavori e gli aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti;
Visto l'art. 3, comma 83, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, concernente le modalita' di impiego degli utili derivanti dall'estrazione del gioco del lotto;
Visto l'art. 7 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che istituisce, nell'ambito di questo Comitato, l'unita' tecnica - finanza di progetto con il compito di promuovere, all'interno delle pubbliche amministrazioni, l'utilizzo delle tecniche di finanziamento di infrastrutture con il ricorso a capitali privati anche nell'ambito dell'attivita' di verifica prevista al citato art. 14 della legge n. 109/1994 e visto l'art. 57 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che prevede l'acquisizione delle valutazioni della menzionata unita' in fase di pianificazione ed attuazione dei programmi di spesa predisposti dalle amministrazioni centrali per la realizzazione di infrastrutture, nonche' l'individuazione di ulteriori modalita' di incentivazione all'utilizzo della finanza di progetto;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, recante il regolamento di attuazione della citata legge quadro in materia di lavori pubblici;
Visto il decreto del Ministro dei lavori pubblici 21 giugno 2000, recante modalita' e schemi-tipo per la redazione dei programmi triennali, degli aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori e visto il decreto del predetto Ministro 4 agosto 2000, recante l'interpretazione autentica del decreto inizialmente adottato;
Visto l'art. 143 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che attribuisce al citato Ministero, per l'anno 2001, la somma di 100 miliardi di lire, aggiuntiva rispetto a quanto disposto dal predetto art. 3, comma 83, della legge n. 662/1996, per il recupero e la conservazione dei beni culturali archeologici, storici, artistici, archivistici, delle librerie storiche nonche' di biblioteche e beni librari;
Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali 23 marzo 2001, con il quale e' stato approvato il programma triennale 2001-2003;
Vista la delibera 3 maggio 2001, n. 57 (Gazzetta Ufficiale n. 161/2001), con la quale questo Comitato, sentita la Conferenza unificata, ha stabilito modalita' e parametri per l'acquisizione delle valutazioni dell'Unita' tecnica finanza di progetto in attuazione del richiamato art. 57 della legge n. 388/2000;
Vista la nota n. 6595 del 5 aprile 2001, con la quale il Ministero per i beni e le attivita' culturali ha trasmesso a questo Comitato il programma triennale in oggetto ed il relativo elenco annuale 2001;
Ritenuto, in linea generale, che i documenti programmatori di riferimento per la verifica di compatibilita' prevista dall'art. 14 della legge n. 109/1994 siano da individuare: nei documenti di programmazione economico-finanziaria; nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; nelle leggi pluriennali di spesa; nel quadro comunitario di sostegno 2000-2006;
Considerato che il documento di programmazione economica e finanziaria 2001-2004 pone, quale obiettivo generale per il settore delle opere pubbliche, il ricorso al capitale privato in sostituzione del finanziamento pubblico, in importi predeterminati per le annualita' 2002-2004 e che il documento di programmazione economica e finanziaria 2002-2006, oltre a ribadire il predetto obiettivo, tende a favorire l'aumento del tasso di crescita del settore turistico;
Considerato che il quadro comunitario di sostegno 2000-2006, individua e promuove azioni finalizzate alla valorizzazione e alla gestione del patrimonio architettonico, archeologico e artistico del Mezzogiorno anche al fine di favorire lo sviluppo economico dello stesso;
Considerato che in sede istruttoria il Ministero di settore ha fornito ulteriori precisazioni sui contenuti del programma in oggetto ed in particolare, per alcuni settori, ha indicato piu' puntualmente gli interventi aventi copertura finanziaria certa rispetto a quelli da finanziare, con meccanismo a "scorrimento", con ulteriori futuri fondi;
Rilevata l'opportunita', in relazione, tra l'altro, all'evoluzione del quadro di riferimento, di formulare raccomandazioni anche in vista degli aggiornamenti annuali;

Prende atto che il programma triennale in questione presenta un costo complessivo di 1.912,054 miliardi di lire (967,49 Meuro) ed e' cosi' articolato:
settore beni architettonici, archeologici, artistici e storici, per il quale vengono individuati gli interventi dotati di copertura finanziaria con un costo complessivo di 1.464,247 miliardi di lire (756,22 Meuro) mentre risulta redatto un secondo elenco di interventi del costo di 2.190,684 miliardi di lire 1.131,39 Meuro) da inserire in programma qualora si verifichino economie da ribassi d'asta, maggiori disponibilita' finanziarie o difficolta' tali nella realizzazione di alcuni interventi da suggerirne la sostituzione;
settore beni archivistici, per il quale vengono individuati gli interventi dotati di copertura finanziaria con un costo complessivo di 222,919 miliardi di lire (115,13 Meuro);
settore beni librari, per il quale vengono individuati gli interventi dotati di copertura finanziaria con un costo complessivo di 141,332 miliardi di lire (72,99 meuro) nell'ambito di un programma piu' complessivo che prevede ulteriori oneri per 49,438 miliardi di lire (25,53 Meuro) per investimenti non qualificabili come opere pubbliche;
settore beni paesaggistici, per il quale vengono individuati gli interventi dotati di copertura finanziaria con un costo complessivo di 4,507 miliardi di lire (2,33 Meuro) mentre risulta redatto un secondo elenco di interventi del costo di 5,05 miliardi di lire (2,61 Meuro) da inserire in programma qualora si verifichino economie da ribassi d'asta, maggiori disponibilita' finanziarie o difficolta' tali nella realizzazione di alcuni interventi da suggerirne la sostituzione;
settore regioni a statuto speciale, per il quale vengono individuati gli interventi dotati di copertura con un costo complessivo di 72,000 miliardi di lire (37,18 Meuro) e la cui gestione e' affidata direttamente alle regioni a statuto speciale secondo parametri di distribuzione territoriale fondati sulla consistenza del patrimonio culturale regionale;
che il programma trova copertura: nelle risorse ordinarie del Ministero per i beni e le attivita' culturali per un totale di 961,492 miliardi di lire (496,57 Meuro); in una quota degli utili derivanti dall'estrazione del gioco del lotto di cui all'art. 3, comma 83, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, per un totale di 850,562 miliardi di lire (439,28 Meuro); nella integrazione di lire 100 miliardi (51,65 Meuro), per l'anno 2001, disposta ai sensi dell'art. 143 della legge 23 dicembre 2000, n. 388;
che il programma non prevede esplicitamente forme di ricorso alla tecnica del project financing;
che non sono comunque ravvisabili specifici elementi di incompatibilita' con i documenti programmatori vigenti sopra indicati;
che di massima esiste coerenza tra programma ed accordi di programma quadro stipulati nell'ambito delle intese istituzionali di programma, in quanto le risorse previste dagli accordi stessi sono finalizzate, come specificato dal Ministero di settore in sede istruttoria, ad interventi previsti nel programma;

Delibera:
In relazione a quanto sopra, di esprimere, ai sensi dell'art. 14, comma 11, della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, parere di compatibilita' del programma triennale del Ministero per i beni e le attivita' culturali 2001-2003, con i documenti programmatori vigenti, ferma restando la necessita' che in sede di aggiornamento annuale il programma venga calibrato in funzione delle disponibilita' finanziarie assicurate dalle leggi di bilancio;

Raccomanda al Ministro per i beni e le attivita' culturali:
di valutare le possibilita' di sviluppare forme di programmazione che, superando l'ottica degli interventi "puntiformi", si articolino su aree di intervento da individuare anche attraverso percorsi a tema, al fine di promuovere, oltre alla salvaguardia del patrimonio artistico, il rilancio turistico di intere zone, dando ai beni culturali la funzione di volano per una crescita economica dell'indotto;
di favorire al massimo il coinvolgimento dei capitali privati tramite la promozione di attivita' collaterali e, in linea piu' generale, di prestare particolare attenzione, avvalendosi anche del supporto dell'unita' tecnica - finanza di progetto, alle possibilita' di ricorso a tecniche di project financing, nel rispetto della finalita' primaria di assicurare generalizzata fruizione del patrimonio culturale.
Roma, 15 novembre 2001
Il presidente delegato: Tremonti
 
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