Gazzetta n. 275 del 26 novembre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 9 novembre 2001
Linee guida sulla procedura da seguire per usufruire della deroga alla timbratura delle uova da cova ai sensi del regolamento CEE n. 1868/77 della Commissione.

IL MINISTRO DELLE POLITICHE
AGRICOLE E FORESTALI
Vista la legge 13 maggio 1966, n. 356, dettante norme sulla produzione avicola;
Visto il regolamento CEE del Consiglio n. 2782/75, del 29 ottobre 1975, relativo alla produzione e alla commercializzazione di uova da cova e pulcini di volatili da cortile, modificato dal regolamento CEE del Consiglio n. 3494/86, del 13 novembre 1986, in particolare l'art. 5, paragrafo 1;
Visto il regolamento CEE della Commissione n. 1868/77, del 29 luglio 1977, concernente le modalita' di applicazione del predetto regolamento CEE 2782/75, modificato dal regolamento CEE della Commissione n. 1351/87, del 15 maggio 1987, in particolare l'art. 2, paragrafo 2;
Visto il decreto del Ministero dell'agricoltura e delle foreste del 29 settembre 1986, sull'applicazione del regolamento CEE n. 1868/77, della Commissione, concernente gli obblighi delle comunicazioni mensili sulla produzione e la commercializzazione delle uova da cova e dei pulcini di volatili da cortile;
Considerato che, a norma dell'art. 7 della predetta legge, la vigilanza per l'applicazione delle norme nella stessa contenute e' esercitata dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste, in seguito rinominato Ministero delle politiche agricole e forestali, con la collaborazione delle autorita' sanitarie, per quanto di loro competenza;
Ritenuto di dover regolamentare la procedura per usufruire della deroga della timbratura delle uova da cova di cui all'art. 2, paragrafo 2 del citato regolamento CEE n. 1868/77;
Decreta:
Art. 1.
Le aziende produttrici di uova da cova e di pulcini, in possesso dell'autorizzazione ministeriale rilasciata ai sensi dell'art. 2 della legge 13 maggio 1966, n. 356, possono essere autorizzate, in deroga alla normale procedura di timbratura delle uova da cova, di cui all'art. 2 del regolamento CEE 1868/77, del 29 luglio 1977, ad effettuare la marchiatura delle stesse apponendo su ciascun uovo un segno di forma circolare con inchiostro di colore nero indelebile, della superficie di almeno 10 mm quadrati, prima di porre le uova stesse nell'incubatrice. Qualsiasi imballaggio o contenitore utilizzato per il trasporto di tali uova rechera' il numero distintivo dell'azienda produttrice.
 
Art. 2.
Le aziende che intendano richiedere l'autorizzazione in deroga, di cui all'art. 1, devono presentare domanda in carta semplice al Ministero delle politiche agricole e forestali - Dipartimento delle politiche di mercato - Direzione generale per le politiche agroalimentari, secondo il fac-simile in allegato, compilato in ogni sua parte.
 
Art. 3.
L'autorizzazione in deroga e' concessa alle aziende in possesso dei requisiti richiesti che forniscano regolarmente le informazioni previste dalla normativa citata nelle premesse e, in particolare, ottemperino agli obblighi previsti dal decreto ministeriale 29 settembre 1986, concernente le comunicazioni mensili sulla produzione e la commercializzazione delle uova da cova.
 
Art. 4.
In qualsiasi momento il Ministero delle politiche agricole e forestali puo' revocare o sospendere temporaneamente l'autorizzazione, di cui all'art. 3, ove venga meno, da parte delle aziende interessate, l'osservanza delle norme contenute nel presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 novembre 2001
Il Ministro: Alemanno
 
Allegato
Scheda di domanda (da redigersi in carta semplice)
Al Ministero delle politiche agricole e
forestali - Dipartimento delle
politiche di mercato - D.G. per le
politiche agroalimentari - ex Div. X

Il sottoscritto ......................, titolare/legale rappresentante dell'azienda ........................, contraddistinta dal n. IA/IB/IC .......................... produttrice di ..................., con sede legale in ......................, tel./fax ................ e-mail ................., e sede operativa in ........................, chiede di essere autorizzata ad usufruire della deroga alla timbratura delle uova da cova, di cui all'art. 2 del regolamento CEE n. 1868/77.
A tal fine dichiara che la potenzialita' produttiva dell'azienda e' di n. ....... posti uovo/galline riproduttrici.
Li', .........................
Firma ...........................
 
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