IL SEGRETARIO GENERALE dell'Autorita' di bacino interregionale del fiume Sele Visto l'art. 17, commi 6-bis, 6-ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modifiche ed integrazioni che dispone che i piani di bacino idrografico possono essere redatti e approvati anche per sottobacini o per stralci ; Visto il decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con legge 3 agosto 1998, n. 267; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 settembre 1998 "Atto di indirizzo e coordinamento per l'individuazione dei criteri relativi agli adempimenti di cui agli articoli 1 e 2 del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180"; Vista la legge 13 luglio 1999, n. 226; Visto il decreto (S.G.) 9 dicembre 1999, n. 49, contenente il piano straordinario per la rimozione delle situazioni a rischio piu' alto, contenente la individuazione e la perimetrazione delle aree a rischio idraulico e idrogeologico pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 91 del 18 aprile 2000; Visto il decreto (S.G.) 30 aprile 2001, n. 19, contenente le integrazioni al piano straordinario per il rischio idraulico e idrogeologico; Visto l'art. 1-bis, comma 2, della legge 11 dicembre 2000, n. 365, che prevede "l'adozione dei piani stralcio per l'assetto idrogeologico e' effettuata sulla base degli atti e dei pareri disponibili, entro e non oltre sei mesi dalla data di adozione del relativo progetto di piano, ovvero entro e non oltre il termine perentorio del 30 aprile 2001"; Visto l'art. 1-bis, comma 4, della legge n. 365/2000, che dispone che la conferenza programmatica "esprime un parere sul progetto di piano. Il parere tiene luogo di quello di cui all'art. 18, comma 9, della legge 18 maggio 1989, n. 183"; Viste le note numeri 545 e 546 del 1o marzo 2001 e n. 806 del 26 marzo 2001, con le quali questa Autorita' di Bacino, al fine di realizzare la dovuta concertazione, come disposto dalla normativa in epigrafe, ha provveduto a richiedere agli enti locali le documentazioni utili alla predisposizione del piano stralcio, ed ha predisposto apposite riunioni, tenute dalla segreteria tecnico operativa con i rappresentanti tecnici delle amministrazioni locali; Attesa la delibera del comitato istituzionale n. 15 del 30 aprile 2001, che adotta il progetto di piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico, cosi' come ordinato dall'art. 1-bis della legge n. 365/2000, citata, con le modalita' di cui all'art. 20 della legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modifiche ed integrazioni; Decreta: Considerato tutto quanto in motivazione quale parte integrante del dispositivo, di provvedere alla pubblicazione del provvedimento n. 15, adottato dal comitato istituzionale nella seduta del 30 aprile 2001, relativo al progetto di piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico. Di precisare che ciascun ente locale, compreso nel bacino idrografico a competenza territoriale dell'Autorita' di bacino interregionale del fiume Sele, potra' ritirare presso gli uffici di via F. Caracciolo n. 16, gli elaborati tecnici, forniti su supporto informatico; entro trenta giorni dalla data di pubblicazione, gli stessi enti locali, potranno comunicare le proprie considerazioni tecniche che, saranno oggetto di esame, nel corso delle conferenze programmatiche previste dall'art. 1-bis della legge 11 dicembre 2000, n. 365. Napoli, 3 agosto 2001 Il segretario generale: Polito |