Gazzetta n. 116 del 21 maggio 2001 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI PISA
DECRETO RETTORALE 29 novembre 2000
Modificazioni allo statuto.

IL RETTORE
Visto lo statuto di questa Universita', approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2278, e successive modificazioni, in vigore per la parte relativa alle scuole di specializzazione;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Visti il decreto ministeriale 5 maggio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 139 del 17 giugno 1997, e successive modifiche ed integrazioni con il quale sono state apportate modificazioni all'ordinamento didattico relativamente alle scuole di specializzazione del settore medico;
Visto il decreto rettorale n. 01-951 del 4 giugno 1998 con il quale e' stato emanato il regolamento didattico di Ateneo recante gli ordinamenti dei corsi di laurea e dei corsi di diploma universitario;
Vista la proposta di istituzione della scuola di specializzazione in neurofisiopatologia, formulata dal senato accademico di questa Universita' con deliberazione n. 306 del 9 maggio 2000;
Accertato che il Consiglio universitario nazionale ha espresso parere favorevole alla suddetta proposta nell'adunanza del 9 novembre 2000;
Decreta:
Art. 1.
1. Lo statuto dell'Universita' degli studi di Pisa, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2278, e successive modificazioni, e' ulteriormente modificato come di seguito indicato.
 
Art. 2.
1. E' istituita la scuola di specializzazione in neurofisiopatologia afferente al settore medico.
2. E' contestualmente emanato l'ordinamento didattico della scuola di cui al comma 1, allegato al presente decreto del quale costituisce parte integrante.
3. La scuola di specializzazione in neurofisiopatologia e' attivata dall'anno accademico 2000/2001.
 
Art. 3.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Pisa, 29 novembre 2000
Il rettore: Modica
 
Allegato
SCUOLA SPECIALIZZAZIONE IN NEUROFISIOPATOLOGIA
Art. 1.
La scuola di specializzazione in neurofisiopatologia risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.
Art. 2.
La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della diagnostica strumentale delle malattie del sistema nervoso, compresi anche gli aspetti specialistici relativi alla neurologia e subspecialistici relativi alla neuromotricita', alla neuroriabilitazione, alle tecniche dell'accertamento della morte cerebrale e della fisiopatologia degli stati di coscienza e vigilanza.
Art. 3.
La scuola rilascia il titolo di specialista in neurofisiopatologia.
Art. 4.
Il corso ha la durata di quattro anni.
Art. 5.
Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
Art. 6.
Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di quattro per un totale di sedici determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5.
Sede amministrativa della scuola e' il Dipartimento di neuroscienze.
Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari.
Area A. - Propedeutica
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di conoscere l'ontogenesi e l'organizzazione strutturale del sistema nervoso centrale e periferico in condizioni normali e di stimolazione; i fondamenti dell'analisi statistica e del metodo epidemiologico.
Settori: E04B fisiologia umana, E09A anatomia umana, F01X statistica medica, F03X genetica medica, F04B patologia clinica.
Area B. - Farmacologia e Medicina Legale
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i meccanismi dell'azione dei farmaci sul sistema nervoso, nonche' le implicazioni medico-legali dell'utilizzazione dei farmaci e piu' in generale delle problematiche legate alle malattie del sistema nervoso.
Settori: E07X farmacologia, F22B medicina legale.
Area C. - Fisiopatologia Generale
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i fondamentali meccanismi eziopatogenetici, compresi quelli di medicina molecolare applicati alla neuropatologia.
Settori: F04A patologia generale, F06B neuropatologia.
Area D. - Tecnologica e Diagnostico-Metodologica
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le nozioni di base sulle malattie neurologiche, i principi di base della neurofisiopatologia e le tecniche di esplorazione del sistema nervoso.
Settori: F11B neurologia, F12A neuroradiologia, F07A medicina interna, E10X biofisica, E10X biofisica medica.
Area E. - Disciplinare Clinica
Obiettivo: al termine del processo formativo lo specializzando deve essere in grado di riconoscere i sintomi ed i segni clinico-strumentali con cui si manifestano le malattie neurologiche, neurochirurgiche e psichiatriche, anche dell'eta' infantile e geriatrica; eseguire esami strumentali atti alla diagnosi delle malattie del sistema nervoso centrale, periferico e neurovegetativo; valutare ed interpretare i dati neurofisiologici in funzione delle prognosi e della terapia farmacologica e/o riabilitativa delle malattie neurologiche.
Settori: F11A psichiatria, F11B neurologia, F19B neuropsichiatria infantile, E10X biofisica medica, F01X statistica medica, F12B neurochirurgia.
Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante.
Per essere ammesso all'esame finale di diploma lo specializzando deve dimostrare d'aver raggiunto una adeguata preparazione professionale specifica basata sulla dimostrazione di aver personalmente eseguito atti medici e procedimenti specialistici, come di seguito specificato:
esecuzione ed interpretazione di esami EEG e tecniche elettrofisiologiche correlate: almeno cinquecento casi discussi direttamente con un neurofisiopatologo;
esecuzione ed interpretazione di registrazione di risposte evocate (visive, acustiche, motorie e somatosensoriali almeno cento casi discussi direttamente con un neurofisiopatologo;
esecuzione ed interpretazione di esami elettromiografici: almeno duecento casi discussi direttamente con un neurolisiopatologo;
esecuzione e valutazione di esami eco-dopplersonografici e flussimetrici: almeno cento casi discussi direttamente con un neurofisiopatologo o un neurologo;
esecuzione e valutazione di esami eseguiti in centri di rianimazione a scopo di accertamento della morte cerebrale: almeno cinquanta casi discussi direttamente con un neurofisiopatologo;
discussione di esami neuroradiologici e di neuroimmagini funzionali delle principali patologie neurologiche: almeno cinquanta casi discussi direttamente con un neuroradiologo.
Dai suddetti esami almeno il 25% deve essere refertato in prima persona da parte dello specializzando.
Casi clinici: lo specializzando deve seguire almeno cento casi, dei quali cinquanta in prima persona, discutendone impostazione diagnostica e conduzione con un neurofisiopatologo.
Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone