Gazzetta n. 111 del 15 maggio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 23 aprile 2001
Nomina dei consiglieri di parita' effettivo e supplente della provincia di Brescia.

IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
di concerto
IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'

Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto l'art. 2, comma 1 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196, che prevede la nomina dei consiglieri di parita', su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e dalle province, sentite rispettivamente le commissioni regionali e provinciali tripartita di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469;
Visto l'art. 2, comma 2, del succitato decreto che prevede che i consiglieri di parita' devono possedere i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulle parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione;
Visto il decreto n. 10 del 29 marzo 2001 con il quale il Presidente della provincia di Brescia designa la sig.ra Maria Cristina Cinquegrana e la sig.ra Tiziana Belleri rispettivamente quali consigliere di parita' effettiva e supplente;
Visti i curricula vitae della sig.ra Maria Cristina Cinquegrana e della sig.ra Tiziana Belleri, allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante;
Considerato che le predette designazioni risultano corrispondere ai requisiti stabiliti dal succitato decreto legislativo n. 196/2000 e che risulta acquisito il parere della commissione provinciale per le politiche del lavoro;
Ritenuta l'opportunita' di procedere alla nomina delle consigliere di parita' effettiva e supplente della provincia Brescia;
Decreta:
La sig.ra Maria Cristina Cinquegrana e la sig.ra Tiziana Belleri sono nominate rispettivamente consigliera di parita' effettiva e supplente della provincia di Brescia.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 aprile 2001

Il Ministro del lavoro
e della previdenza sociale
Salvi
Il Ministro per le pari opportunità
Bellillo
 
Curriculum vitae

Maria Cristina Cinquegrana
Titoli di studio:
maturita' classica conseguita c/o liceo Ginnasio Statale "G. Bagatta" di Desenzano dei Garda (1976);
Business and Echonomy (Bachalor) c/o Oxford University (1981).
Esperienze professionali:
Manager assistent c/o direzione commerciale vendite estero Azienda Bresciana leader produzione veicoli antincendio - sales arex Middle East;
Direttore c/o centro congressi villa Alba di Gardone Riviera (Brescia).
Posizione attuale:
Presidente commissione pari opportunita' della provincia di Brescia dal 29 febbraio 2000, gia' componente della medesima commissione dal 20 gennaio 1997;
Consigliera di parita' provinciale (Brescia e Provincia), nominata con decreto ministeriale n. 67 d-bis del Ministero del lavoro e della previdenza sociale in data 18 marzo 1997.

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Belleri Tiziana:
Presentazione candidatura per la designazione a consigliere di parita' provinciale.
Diploma di maturita' conseguito presso l'Istituto tecnico femminile "Figlie del Sacro Cuore di Gesu'" di Brescia.
Presenta la propria candidatura ai fini della designazione di cui all'oggetto. A tal fine, dichiara, sotto la propria responsabilta', quanto segue:
1) di svolgere la professione di assistente amministrativo di ruolo titolare presso l'ITC di Sarezzo;
2) di ricoprire attualmente la carica di assessore comunale all'urbanistica ed ecologia a Sarezzo e di essere stata consigliera comunale presso la stesso comune dal 1985; di essere attualmehte consigliera presso la comunita' montana della Valletrompia; di aver ricoperto la carica di consigliera provinciale dal 1996 al 1999 e di avere in detto periodo presieduto la commissione 2a Bilancio e fatto parte della commissione provinciale per le pari opportunita';
3) di essere in possesso di tutti i requisisti richiesti per l'accesso al pubblico impiego, nonche' per l'elezione alla carica di consigliera provinciale;
4) di non essere in rapporto di parentela o sanita', fino al 4o grado, o di congiunto con il presidente della provincia e con i componenti della Giunta provinciale;
5) di non essere sottoposta a misure di prevenzione ex leggi n. 55/1990 e n. 16/1992;
6) di non trovarsi in una delle cause di incompatibilita' o di ineleggibilita' a consigliere provinciale;
7) di possedere i titoli e i requisiti dichiarati nella presente e di considerare gli stessi utili per attestare e per comprovare competenza ed esperienza per la designazione per la quale concorre;
di essere a conoscenza dell'informativa ex art. 10 legge 675/1996 esposta presso la sede della provncia e, in particolare, del fatto che i dati personali forniti saranno raccolti e conservati presso la provincia per le finalita' connesse agli atti di nomina e/o designazione.
 
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