Gazzetta n. 50 del 1 marzo 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 dicembre 2000
Determinazione della quota variabile per l'anno 1997, spettante alle province autonome di Trento e di Bolzano.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il testo unificato delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, cosi' come modificato dalla legge 30 novembre 1989, n. 386;
Visto in particolare l'art. 78 del testo unico medesimo concernente l'assegnazione annuale alle province autonome di Trento e di Bolzano di una quota non superiore a quattro decimi del gettito dell'imposta sul valore aggiunto relativa all'importazione riscossa sul territorio regionale;
Visto il decreto legislativo 24 luglio 1996, n. 432, che modifica il decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 268, concernente norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige in materia di finanza regionale e provinciale;
Visto in particolare l'art. 5 del citato decreto legislativo n. 432 del 1996 che, nel modificare l'art. 10 del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 268, prevede un accordo da raggiungere tra Governo e presidenti delle giunte provinciali per la determinazione della suddetta quota variabile e ne fissa i criteri e le modalita';
Visto l'art. 1, comma 1, lettera ii), della legge 12 gennaio 1991, n. 13, che determina gli atti amministrativi da adottare con decreto del Presidente della Repubblica;
Vista la nota del Ministero del tesoro - Ragioneria generale dello Stato - I.Ge.Pa., n. 0001320/E del 19 giugno 2000, con la quale vengono indicati i criteri e le metodologie per addivenire alla determinazione delle quote variabili delle province autonome di Trento e di Bolzano;
Considerato che per la determinazione della quota variabile 1997 si e' ritenuto di fare riferimento ai dati del rendiconto generale dello Stato per l'anno 1997, in quanto disponibile;
Considerato pertanto che alle province va attribuita a titolo di quota variabile, al lordo delle riserve per il 1997, una somma pari ai 4/10 dell'I.V.A. all'importazione di cui sopra, nella misura, rispettivamente, di L. 364.006.807.636 per la provincia di Trento e di L. 378.754.713.082 per la provincia di Bolzano, come da tabelle 1 e 2 allegate;
Considerato che ai sensi del citato art. 5, comma 7, lettera b), del decreto legislativo n. 432 del 1996, per la provincia autonoma di Trento, tale ammontare va decurtato di L. 362.553.792.780 per gli oneri della scuola sostenuti dallo Stato nell'anno 1997, come da comunicazione della Direzione provinciale del tesoro n. 32252 del 22 giugno 1999, da porre a carico del bilancio della provincia;
Considerato che il medesimo art. 5 del citato decreto legislativo n. 432 del 1996 prevede che venga detratto dalla quota variabile il previsto incremento del gettito tributario da destinare allo Stato per il raggiungimento degli obiettivi di riequilibrio della finanza pubblica previsti dalla legge 23 dicembre 1996, n. 662, dal decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30, e dal decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140, che per la provincia di Trento ammonta a L. 27.135.000.000, pertanto, si ottiene un saldo a favore dello Stato di L. 25.681.985.144;
Considerato che al fine di recuperare tale somma si propone di detrarla dalla quota variabile anno 1995, per la quale peraltro e' stata gia' raggiunta l'intesa e che ammonta a L. 100.789.000.000, come da tabella 4 allegata, ottenendo cosi' un saldo definitivo da corrispondere a titolo di quota variabile anni 1995 e 1997 pari a L. 75.107.014.856 come da tabella 3 allegata;
Considerato che per quanto concerne la provincia autonoma di Bolzano si propone di porre a carico del bilancio provinciale gli oneri della scuola nella stessa misura percentuale stabilita per il 1996 (72,36% pari a L. 337.709.717.585 di cui L. 149.381.603.675 gia' anticipate per il personale supplente), per cui la quota residua da recuperare ammonta a L. 188.328.113.910 (337.709.717.585 - 149.381.603.675);
Considerato che per quanto sopra la somma da corrispondere alla provincia di Bolzano a titolo di quota variabile anno 1997 risulta pari a L. 190.426.599.172 (378.754.713.082 - 188.328.113.910);
Considerato che dall'ammontare cosi' ottenuto si detraggono, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del citato decreto legislativo n. 432 del 1996, le riserve all'erario calcolate per il 1997 in L. 30.579.000.000, si ottiene cosi' un saldo a favore della provincia di L. 159.847.599.172, come da tabella 2 allegata;
Considerato che anche per la provincia di Bolzano, al pari della provincia di Trento, si provvede al pagamento contestuale della quota variabile anno 1995, non ancora corrisposta, che ammonta a L. 115.505.000.000 (vedi tabella 4) per un importo complessivo di L. 275.352.599.172 (vedi tabella 3);
Vista la nota n. 11065 del 31 luglio 2000 con la quale la provincia autonoma di Bolzano manifestava il proprio assenso proponendo pero' di porre a carico del bilancio provinciale gli oneri della scuola nella stessa misura percentuale stabilita per il 1996;
Vista la nota n. 5557/C16 dell'11 agosto 2000 con la quale la provincia autonoma di Trento manifestava il proprio assenso, subordinatamente alla rimozione di un errore materiale nel calcolo delle riserve all'erario;
Vista la nota n. 0002694/E del 20 settembre 2000 con la quale il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica accoglieva positivamente le richieste delle province autonome di Trento e di Bolzano, trasmettendo opportunamente modificate le relative tabelle;
Visto l'assenso del Ministero delle finanze, espresso con nota prot. n. 199980/2000 del 16 ottobre 2000;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 1o dicembre 2000;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per gli affari regionali, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e del Ministro delle finanze;
Decreta:
Art. 1.
Le quote variabili 1997 di cui all'art. 78 dello statuto di autonomia sono determinate rispettivamente, per la provincia autonoma di Trento in L. 364.006.807.636 e per la provincia autonoma di Bolzano in L. 378.754.713.082.
 
Art. 2.
Gli oneri posti a carico del bilancio della provincia di Trento, relativi alle funzioni trasferite in materia scolastica, concernenti le retribuzioni del personale docente e direttivo per il 1997 sono determinati in L. 362.553.792.780.
 
Art. 3.
Gli oneri posti a carico del bilancio della provincia autonoma di Bolzano relativi alle funzioni delegate in materia scolastica per il 1997, sono determinati in L. 337.709.717.585 di cui L. 149.381.603.675 gia' anticipate per il personale supplente, per cui la quota residua da recuperare ammonta a L. 188.328.113.910.
 
Art. 4.
Le quote relative all'incremento del gettito tributario da destinare allo Stato per il raggiungimento degli obiettivi di riequilibrio della finanza pubblica, previsti dai provvedimenti legislativi citati in premessa, sono determinati per la provincia autonoma di Trento in lire 27.135 milioni, e per la provincia autonoma di Bolzano in lire 30.579 milioni.
 
Art. 5.
Per la provincia autonoma di Trento, dalla determinazione della quota variabile 1997, al netto degli oneri di cui agli articoli 2 e 4, scaturisce un credito a favore dello Stato di L. 25.681.985.144 (L. 364.006.807.636 - 362.553.792.780 - 27.135.000.000).
Tale somma verra' recuperata dalla quota variabile 1995, per la quale e' gia' stata raggiunta l'intesa, ma non ancora corrisposta, che ammonta a L. 100.789.000.000 ottenendo un saldo definitivo da corrispondere a titolo di quota variabile per gli armi 1995 e 1997 pari a L. 75.107.014.856.
 
Art. 6.
Per la provincia autonoma di Bolzano, l'ammontare della quota variabile 1997, al netto degli oneri di cui agli articoli 3 e 4, e' determinata in L. 159.847.599.172 (L. 378.754.713.082 - 188.328.113.910 - 30.579.000.000).
Tale somma verra' erogata contestualmente alla quota variabile 1995, non ancora corrisposta, che per la provincia di Bolzano ammonta a L. 115.505.000.000, per un totale complessivo di L. 275.352.599.172.
 
Art. 7.
La somma spettante per le quote variabili anni 1995 e 1997 al netto degli oneri di cui agli articoli 2, 3 e 4 alle province autonome di Trento e di Bolzano per un totale di L. 350.459.614.028, gravera' sul capitolo 3897 iscritto nella unita' previsionale di base 7.1.2.16 "fondo di attuazione e ordinamento regioni a statuto speciale" dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - esercizio 2000.
 
Tabella 1
QUOTA VARIABILE 1997
Quadro riepilogativo Complesso delle spese per interventi dello Stato disponibili negli stessi settori di competenza delle province, al netto di quelle di
cui all'art. 5, comma 5 del decreto-legge n. 432/1995.

Presidenza del Consiglio dei Ministri 1.009.543.000.000 Ministero del tesoro 2.061.637.000.000 Ministero del bilancio 614.878.000.000 Ministero della pubblica istruzione 1.040.998.000.000 Ministero dell'interno 15.813.342.000.000 Ministero dei lavori pubblici 378.270.000.000 Ministero dei trasporti 3.423.844.000.000 Ministero delle risorse agricole 529.062.000.000 Ministero dell'industria 1.904.298.000.000 Ministero del lavoro 1.708.737.000.000 Ministero della sanità 9.510.000.000 Ministero dell'università e della ricerca scientifica 747.769.000.000 Ministero dei beni culturali 473.291.000.000 Ministero dell'ambiente 219.364.000.000 Totale . . . 29.934.543.000.000
----> Vedere Tabella a pag. 35 della G.U. <----
 
Tabella 2
Province autonome di Trento e di Bolzano Quota variabile 1997

=====================================================================
Trento Bolzano Totale --------------------------------------------------------------------- Spettanze (art. 5, comma 3 del decreto legislativo n. 432/1996) 364.006.807.636 378.754.713.082 742.761.520.718

Funzioni tra- sferite o de- legate (art. 5, comma 6, let- tera b) del decreto legislativo n. 432/1996) 362.553.792.780 188.328.113.910 550.881.906.690

Quota variabile 1.453.014.856 190.426.599.172 191.879.614.028

Riserve all'erario (1) (art. 5, comma 6 del decreto legislativo n. 432/1996) 27.135.000.000 30.579.000.000 57.714.000.000

Quota variabile netta -25.681.985.144 159.847.599.172 134.165.614.028

(1) Incremento del gettito tributario spettante alle province autonome e derivante dalle manovre correttive di finanza pubblica previste dalla legge finanziaria e dai provvedimenti collegati destinato al raggiungimento degli obiettivi di riequilibrio della finanza pubblica (decreto-legge n. 662/1996, decreto-legge n. 669/1996 e decreto-legge n. 79/1997).
 
Tabella 3
Province autonome di Trento e di Bolzano
Quota variabile 1995/1997
(pagamento)

=====================================================================
Trento Bolzano Totale ---------------------------------------------------------------------

Quota variabile 1997 (art. 5, comma 3 del decreto legislativo n. 432/1996) -25.681.985.144 159.847.599.172 134.165.614.028

Quota variabile 1995 (art. 5, comma 6 del decreto legisla- tivo n. 432/1996) 100.789.000.000 115.505.000.000 216.294.000.000

Da corrispondere a saldo 75.107.014.856 275.352.599.172 350.459.614.028
 
Tabella 4
Rapporti finanziari stato-province autonome 1992/1995
di Trento e Bolzano

Provincia di Trento (in milioni)

==================================================================== Anno Quota Riserve Netto da Anno di
variabile all'erario liquidare liquidazione
(1) (2) -------------------------------------------------------------------- 1992 287.535 175.000 112.535 1996 1993 307.956 177.212 130.744 1997 1994 314.492 141.712 172.780 1998 1995 308.841 208.052 100.789 1999
---------------------------------- Totale 1.218.824 701.976 516.848

Provincia di Bolzano (in milioni)

==================================================================== Anno Quota Riserve Netto da Anno di
variabile all'erario liquidare liquidazione
(1) (3) -------------------------------------------------------------------- 1992 324.242 175.000 149.242 1996 1993 326.851 182.405 144.447 1997 1994 333.540 143.908 189.632 1998 1995 321.863 206.358 115.505 1999
---------------------------------- Totale 1.306.496 707.670 598.826

Totali (in milioni)

==================================================================== Anno Quota Riserve Netto da Anno di
variabile all'erario liquidare liquidazione
(1) (2) -------------------------------------------------------------------- 1992 611.777 350.000 261.777 1996 1993 634.807 359.616 275.191 1997 1994 648.032 285.620 362.412 1998 1995 630.704 414.410 216.294 1999
---------------------------------- Totale 2.525.320 1.409.646 1.115.674

Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dato a Roma, addi' 19 dicembre 2000
CIAMPI
Amato, Presidente del Consiglio dei
Ministri
Loiero, Ministro per gli affari
regionali
Visco, Ministro del tesoro, del
bilancio e della programmazione
economica
Del Turco, Ministro delle finanze Registrato alla Corte dei conti il 29 gennaio 2001 Ministeri istituzionali, registro n. 1, foglio n. 194
 
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