Gazzetta n. 256 del 2 novembre 2000 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 13 ottobre 2000
Approvazione del progetto "esecutivo" dei lavori "Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento"; Ente realizzatore: Assessorato regionale dei lavori pubblici; Ente attuatore: Consorzio di bonifica della Nurra. (Ordinanza n. 221).

IL SUB-COMMISSARIO GOVERNATIVO

Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il Presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, Commissario Governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/1995;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 giugno 2000, con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2001;
Atteso che, ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409/1995, il commissario governativo e' stato delegato a definire, un programma di interventi necessari per fronteggiare la situazione di emergenza;
Vista l'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2443 del 30 maggio 1996, con la quale in deroga alla normativa vigente, la Cassa depositi e prestiti e' stata autorizzata a concedere mutui nel limite massimo di 300 miliardi alla regione autonoma della Sardegna o ai suoi enti strumentali affidatari degli interventi, con garanzia della regione stessa, su richiesta del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna per la realizzazione degli interventi destinati a fronteggiarla e la cui linea di finanziamento era inizialmente prevista su fondi privati;
Vista la propria ordinanza n. 52, in data 9 agosto 1996, con la quale e' stato reso esecutivo il terzo stralcio operativo 1995 del programma che prevede, tra l'altro, che gli interventi gia' previsti con finanziamento privato, negli stralci n. 1 e 2, vengano realizzati attraverso finanziamento pubblico mediante il ricorso ai mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti;
Vista la legge regionale 2 aprile 1997, n. 12, che autorizza l'amministrazione regionale e gli enti alla contrazione di mutui con la Cassa depositi e prestiti per la realizzazione delle infrastrutture e degli impianti programmati dal commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
Vista la legge regionale 15 aprile 1998 n. 11 che prevede, tra l'altro, la possibilita' di contrarre i mutui di cui alla legge regionale n. 12/1997 anche con altri enti creditizi e finanziari, ed autorizza, nelle more della contrazione dei mutui stessi, l'utilizzo dello specifico stanziamento iscritto nel bilancio regionale, nello stato di previsione dell'assessorato dei lavori pubblici;
Atteso che tra le opere previste nel suddetto stralcio operativo sono ricompresi, con finanziamento mediante ricorso a mutui Cassa depositi e prestiti, anche i lavori "Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento";
Vista l'ordinanza commissariale n. 80 del 12 agosto 1997, con la quale il Consorzio di bonifica della Nurra e' stato autorizzato a derogare al disposto di cui al comma 1, lettera b) dell'art. 19 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, nella parte che prevede la possibilita' di procedere all'appalto integrato qualora sia prevalente la componente impiantistica;
Atteso che con proprio decreto n. 453/1998, l'assessore dei lavori pubblici, ente realizzatore dell'intervento, ha provveduto all'approvazione del progetto "definitivo" ed al finanziamento dell'intervento denominato: "Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento", che sara' attuato dal Consorzio di bonifica della Nurra, per un importo pari a L. 28.460.000.000, importo rideterminato in L. 26.460.000.000, con successivo D.A. lavori pubblici n. 1083 del 23 dicembre 1998;
Atteso che il progetto esecutivo dell'opera "Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento", predisposto dall'impresa Provera e Carrassi risultata aggiudicataria per la realizzazione della progettazione esecutiva e dei lavori, e' stato adottato dal consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica della Nurra in data 1 febbraio 2000 con deliberazione n. 20, con il seguente quadro economico:
A) Lavori:
lavori di contratto L. 13.050.946.196
lavori integrativi " 2.080.000.000
totale lavori " 15.130.946.196

B) Somme a disposizione:
espropri " 416.587.000
imprevisti " 5.306.968.076
spese generali " 2.149.424.574
I.V.A. 20% su (A+B3) " 3.456.074.154
sommano B) " 11.329.053.804

Totale 26.460.000.000

Atteso che il Consorzio di bonifica della Nurra ha trasmesso il progetto esecutivo all'assessorato regionale dei lavori pubblici per l'istruttoria finalizzata all'acquisizione del parere di cui all'art. 5, comma 4, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 26 giugno 1995, del comitato tecnico amministrativo regionale di cui alla legge regionale 22 aprile 1987, n. 24;
Atteso che l'assessorato regionale dei lavori pubblici, con nota prot. n. 16124 del 28 settembre 2000 ha comunicato che il C.T.A.R., con voto n. 668 reso nella seduta del 27 giugno 2000, ha espresso parere favorevole sul progetto "esecutivo" "Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento";
Vista l'ordinanza commissariale n. 154 del 30 luglio 1999 con la quale il direttore dell'ufficio del commissario governativo per l'emergenza idrica, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza n. 2409/1995, e' stato nominato sub-commissario governativo per l'attuazione della programmazione commissariale;
Atteso pertanto che l'emanazione del presente atto rientra tra le funzioni delegate al sub-cCommissario governativo con l'ordinanza commissariale sopracitata;
Ritenuto conseguentemente di dover approvare il progetto esecutivo dell'intervento "Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento"; per l'importo complessivo di L. 26.460.000.000;
Ordina:
Art. 1.
Approvazione del progetto e procedure ablative
1. Sulla base del parere espresso dal comitato tecnico amministrativo regionale di cui alla legge regionale n. 24/1987 citato in premessa, e delle considerazioni nella medesima premessa svolte, e' approvato il progetto "esecutivo" dei lavori "Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento"; dell'importo complessivo di L. 26.460.000.000 cosi' articolato:
A) Lavori:
lavori di contratto L. 13.050.946.196
lavori integrativi " 2.080.000.000
totale lavori " 15.130.946.196

B) Somme a disposizione:
espropri " 416.587.000
imprevisti " 5.306.968.076
spese generali " 2.149.424.574
I.V.A. 20% su (A+B3) " 3.456.074.154
sommano B) " 11.329.053.804

Totale 26.460.000.000

2. I lavori di cui al progetto approvato con la presente ordinanza sono dichiarati di pubblica utilita', indifferibilita' ed urgenza a tutti gli effetti di legge.
3. Ai sensi dell'art. 13 della legge 25 giugno 1865, n. 2359, i termini per l'inizio ed il compimento delle espropriazioni e dei lavori dell'intervento sono cosi' fissati a decorrere dalla data del presente provvedimento:
lavori: inizio entro mesi 1
espropriazioni: inizio entro mesi 1
lavori: compimento entro mesi 22
espropriazioni: compimento entro mesi 34
4. Essendo le opere dell'intervento ricomprese nel programma del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, le stesse, ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, sono di assoluta urgenza.
5. I provvedimenti di occupazione d'urgenza e quelli di espropriazione definitiva degli immobili occorrenti per la realizzazione delle opere di cui alla presente ordinanza, sono emessi, su richiesta del Consorzio di bonifica della Nurra, dal Presidente della giunta regionale ai sensi, per gli effetti e con le procedure, rispettivamente, di cui alla legge regionale 9 giugno 1989, n. 32, terzo e quarto comma della legge regionale 11 ottobre 1985, n. 23, art. 24.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5, comma 6 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 13 ottobre 2000
Il sub-commissario governativo: Duranti
 
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