Gazzetta n. 207 del 5 settembre 2000 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 agosto 2000
Scioglimento del consiglio comunale di Pontecorvo.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che il consiglio comunale di Pontecorvo (Frosinone rinnovato nelle consultazioni elettorali del 29 novembre 1998, e' composto dal sindaco e da venti membri
Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni rassegnate da undici consiglieri, con atti separati contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per dar luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno 1990, n. 142, cosi' come sostituito dal comma 2 dell' art. 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Pontecorvo (Frosinone) e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott. Giacomo Allocca e' nominato commissario straordinario, per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 18 agosto 2000

CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Nel consiglio comunale di Pontecorvo (Frosinone), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 29 novembre 1998, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 12 luglio 2000, da undici componenti del corpo consiliare.
Le citate dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, di oltre la meta' dei consiglieri hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
Il prefetto di Frosinone, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2 dell'art. 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 13.13.56/2515/Gab. del 15 luglio 2000, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Pontecorvo (Frosinone) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Giacomo Allocca.
Roma, 4 agosto 2000
Il Ministro dell'interno: Bianco
 
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