Gazzetta n. 193 del 19 agosto 2000 (vai al sommario)
AZIENDA DI STATO PER GLI INTERVENTI NEL MERCATO AGRICOLO - IN LIQUIDAZIONE
DISPOSIZIONE 4 agosto 2000
Aiuti comunitari al settore della zootecnia - Adempimenti - Modifiche alla deliberazione n. 606/1999. (Disposizione n. 195/2000).

IL COMMISSARIO LIQUIDATORE

Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610;
Visto il regolamento CE n. 1663 del 7 luglio 1995 recante norme per il riconoscimento di organismo pagatore;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 30 del 14 febbraio 1985 di approvazione dello statutoregolamento dell'A.I.M.A.;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 27 maggio 1999 di soppressione dell'A.I.M.A., messa in liquidazione della stessa e istituzione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA;
Visto l'art. 1, secondo comma, del richiamato decreto legislativo n. 165/1999 riguardante la nomina del commissario liquidatore dell'A.I.M.A. ed il successivo art. 12 che individua i compiti attribuiti al citato commissario liquidatore;
Visto il decreto legislativo n. 188 del 15 giugno 2000 che reca disposizioni correttive ed integrative al predetto decreto legislativo n. 165/1999;
Visto il decreto del Ministro per le politiche agricole n. 33617/1096 del 12 luglio 2000, con il quale e' stato nominato commissario liquidatore dell'A.I.M.A. il dott. Vincenzo Pilo;
Vista la deliberazione commissariale 30 aprile 1999 n. 606, che dispone in merito agli adempimenti connessi agli aiuti comunitari ai settori seminativi e della zootecnia;
Visto il regolamento CE n. 1254/1999 del 17 maggio 1999 - relativo all'organizzazione comune nei mercati nel settore delle carni bovine - che introducendo nuovi aiuti nel medesimo settore, ne disciplina, di conseguenza, i relativi adempimenti;
Ritenuto necessario modificare ed integrare, pertanto, la predetta deliberazione n. 606/1999 limitatamente a quanto disposto al punto C) della stessa in merito agli adempimenti specifici per le domande PAC zootecnia;
Per le motivazioni espresse in premessa;
Dispone:
Il capoverso sub C) della deliberazione 30 aprile 1999, n. 606, viene annullato e sostituito dal seguente:
C) Adempimenti specifici per le domande PAC zootecnia.
Ai fini della presentazione della domanda di premio nel settore della zootecnia deve essere prodotta la seguente documentazione: 1. Ovicaprini.
Premio ai produttori di carni ovi-caprine:
a) copia del registro aziendale. 2. Bovini e vacche nutrici.
Premio speciale bovini maschi e di mantenimento vacche nutrici:
a) copia del registro aziendale;
b) copia dei passaporti degli animali richiesti a premio. La copia deve essere effettuata dopo che nell'apposita sezione ovvero con apposito timbro e/o etichetta, sia indicato il numero identificativo della domanda con la quale e' stata richiesta l'ammissione a premio degli animali;
c) qualora la resa lattiera per produrre il quantitativo di riferimento sia superiore a quella prevista dalla normativa comunitaria per l'Italia deve essere prodotta attestazione originale di detta resa.
Premio supplementare alle vacche nutrici:
a) copia della dichiarazione dell'associazione allevatori attestante l'iscrizione al libro genealogico di razza da carne, dell'azienda e dei capi richiesti a premio.
Premio all'estensivizzazione - fermo restando l'obbligo della presentazione della documentazione prevista ai capoversi sub A) e B) della deliberazione n. 606/1999 - ai fini dell'accertamento del rispetto del coefficiente di densita' (2 UBA/ha):
a) copia del modello 4 (decreto del Presidente della Repubblica n. 317/1996) se gli animali sono stati spostati per il pascolo fuori del comune limitrofo a quello dove e' ubicata l'azienda;
b) copia del modello 7 (decreto del Presidente della Repubblica n. 320/1954) per le zone che praticano l'alpeggio;
c) copia dei documenti di trasporto dei foraggi qualora le superfici a foraggiere ed assimilate a pascolo ricadano fuori della provincia limitrofa a quella dove e' ubicata l'azienda. 3. Macellazione.
Premio alla macellazione:
a) originale dell'attestato di macellazione laddove la macellazione e' avvenuta presso uno stabilimento non aderente ad un organismo;
b) originale dell'attestato di esportazione per gli animali esportati verso Paesi terzi;
c) copia del modello 4 (decreto del Presidente della Repubblica n. 317/1996) che attesti lo spostamento degli animali dall'azienda al macello o verso Paesi terzi;
d) copia dell'estratto del registro di stalla aggiornato al momento della presentazione della domanda su supporto cartaceo o su supporto magnetico, corredato, quest'ultimo, dal prospetto riepilogativo dei dati ivi contenuti;
e) copia dei sottoindicati documenti da cui rilevare le informazioni di entrata e di uscita di stalla degli animali oggetto di premio; copia dei passaporti degli animali macellati o estratto dello stato di carico e scarico di bestiame dell'azienda, prodotto e convalidato dal servizio veterinario, competente per territorio di ubicazione dell'azienda: qualora tali informazioni non siano ancora presenti nella banca dati dell'anagrafe zootecnica, autocertificazione in cui e' riportata, analiticamente la situazione di entrata e di uscita dei capi oggetto di domanda di premio ed in cui si dichiara di aver gia' ottemperato alla regolarizzazione di detti animali presso la ASL competente per territorio di ubicazione dell'azienda;
f) copia della dichiarazione dell'associazione allevatori attestante l'iscrizione al libro genealogico di razza da carne dell'azienda e degli animali richiesti a premio. Tale documentazione e' necessaria ai fini della richiesta del premio supplementare alle giovenche figlie di vacche nutrici di aziende iscritte ai libri genealogici di razza da carne.
Tutta la predetta documentazione deve essere conservata nel fascicolo del produttore, debitamente aggiornata al momento della presentazione della domanda.
La presente disposizione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 agosto 2000
Il commissario liquidatore: Pilo
 
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