Gazzetta n. 183 del 7 agosto 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 10 maggio 2000
Impegno della somma complessiva di L. 3.348.255.161, a favore della Cassa depositi e prestiti, per il successivo trasferimento alle regioni Molise, Liguria e Abruzzo.

IL DIRETTORE GENERALE
del Dipartimento per le politiche
di sviluppo e di coesione
Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento di interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, mediante operazioni di mutuo da effettuare nel limite del 95% della spesa ammissibile risultante dal progetto, con la Bei, con la Cassa depositi e prestiti e con gli istituti e le aziende di credito allo scopo abilitate;
Visto l'art. 4, comma 7, della legge finanziaria 23 dicembre 1992, n. 500, il quale stabilisce che gli oneri derivanti dai mutui contratti per l'edilizia sanitaria, ai sensi del predetto art. 20, sono a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale, a decorrere dal 1994;
Visto il decreto 16 luglio 1993 del Ministro del tesoro, di concerto col Ministro della sanita', con il quale sono state stabilite le procedure per la contrazione dei mutui e i rimborsi dei relativi oneri di ammortamento e preammortamento;
Visto, in particolare, il comma 2 dell'art. 8 del sopracitato decreto 16 luglio 1993 il quale dispone che la Cassa depositi e prestiti comunichera' al Ministero del bilancio e della programmazione economica l'ammontare complessivo delle rate semestrali, con valuta 30 giugno e 31 dicembre, da accreditare agli istituti mutuanti interessati;
Visto il proprio decreto 24 maggio 1996, n. 013 con il quale, tra l'altro, si e' dato corso all'impegno delle prime rate semestrali a favore della Cassa depositi e prestiti per mutui concessi alle regioni Molise, Liguria e Abruzzo;
Vista la nota n. 825 del 28 marzo 2000 della Cassa depositi e prestiti con la quale si chiede, tra l'altro, l'accredito delle somme quali nona rata semestrale in scadenza al 30 giugno 2000, per mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti a:
Molise per L. 1.843.047.817;
Liguria per L. 1.278.052.991;
Abruzzo per L. 227.154.353;
Vista la legge di bilancio 23 dicembre 1999, n. 489, per l'esercizio 2000;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive integrazione e modificazioni;
Ritenuto, quindi, di dover impegnare ed erogare la somma complessiva di L. 3.348.255.161, valuta 30 giugno 2000, a favore della Cassa depositi e prestiti, a valere sul capitolo 9700 per la quota capitale delle rate di ammortamento pari a L. 818.648.089 e sul capitolo 4970 per la quota interessi pari a L. 2.529.607.072 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno 2000;
Autorizza l'impegno ed il versamento della somma complessiva di L. 3.348.255.161 a favore della Cassa depositi e prestiti, per l'esercizio 2000, a carico dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica nella misura e sui capitoli di seguito riportati:
capitolo 9700 per L. 818.648.089;
capitolo 4970 per L. 2.529.607.072.
Per il versamento saranno emessi appositi mandati, valuta 30 giugno 2000, mediante accreditamento delle somme a favore della Cassa depositi e prestiti sul conto di tesoreria n. 350-29811 intestato alla Cassa stessa.
Roma, 10 maggio 2000
Il direttore generale: Bitetti
 
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