Gazzetta n. 181 del 4 agosto 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Conferimento di onorificenze al valor civile

Medaglie d'oro

Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 maggio 2000 e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate:
Al maresciallo capo dei Carabinieri Paolo Pisano, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed insigne coraggio, non esitava con altri militari a fronteggiare due malviventi in flagrante rapina ad agenzia di credito, che tentavano di guadagnare la fuga armi in pugno e facendosi scudo di un impiegato. Liberato l'ostaggio, replicava con l'arma in dotazione a proditoria azione di fuoco di uno dei rapinatori, ferendolo mortalmente e costringendo il correo alla resa. Chiaro esempio di altissimo senso del dovere ed elette virtu' civiche". - 2 aprile 1999 - Cilavegna (Pavia).
Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Giuseppe Iannucci, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed insigne coraggio, non esitava con altri militari a fronteggiare due malviventi in flagrante rapina ad agenzia di credito, che tentavano di guadagnare la fuga armi in pugno e facendosi scudo di un impiegato. Liberato l'ostaggio, replicava con l'arma in dotazione a proditoria azione di fuoco di uno dei rapinatori, ferendolo mortalmente e costringendo il correo alla resa. Chiaro esempio di altissimo senso del dovere ed elette virtu' civiche". - 2 aprile 1999 - Cilavegna (Pavia).
All'appuntato scelto dei Carabinieri Angelo Cattaneo, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed insigne coraggio, non esitava con altri militari a fronteggiare due malviventi in flagrante rapina ad agenzia di credito, che tentavano di guadagnare la fuga armi in pugno e facendosi scudo di un impiegato. Fatto segno a proditoria azione di fuoco di uno dei rapinatori, mentre i colleghi replicavano con le armi in dotazione ferendolo mortalmente, affrontava il correo costringendolo alla resa. Chiaro esempio di altissimo senso del dovere ed elette virtu' civiche". - 2 aprile 1999 - Cilavegna (Pavia).
Al maresciallo capo dei Carabinieri Antonio Francesco Paolo Giliberto, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Con esemplare iniziativa ed insigne coraggio, non esitava a fronteggiare, con altro maresciallo, due malviventi sorpresi in flagrante rapina di un esercizio commerciale. Benche' ferito dal fuoco di uno dei rapinatori, ingaggiava con lo stesso una violenta colluttazione consentendo la reazione armata del collega che feriva e traeva in arresto entrambi i rapinatori. L'operazione si concludeva con l'arresto di altri due correi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 30 gennaio 1999 - Messina.
Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Giovanni Corasaniti, medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
"Con esemplare iniziativa ed insigne coraggio, non esitava a fronteggiare, con altro Maresciallo, due malviventi sorpresi in flagrante rapina di un esercizio commerciale. Al fuoco di uno dei rapinatori che attingeva ad una gamba il collega, replicava prontamente con l'arma in dotazione, ferendo e traendo in arresto entrambi i malfattori. Partecipava inoltre alle successive indagini che consentivano l'arresto di altri due correi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 30 gennaio 1999 - Messina.

Medaglie d'argento
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 maggio 2000 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
Al carabiniere Luca Lucia, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di violenta alluvione che provocava ingenti danni a persone e cose, con generoso slancio e coraggioso altruismo riusciva a trarre in salvo, dopo estenuanti tentativi, una donna travolta dalle acque e dal fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 30 settembre 1998 - Ospedaletti (Imperia).
Al sovrintendente della Polizia di Stato Antonio Mangolini, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"Con pronta determinazione e incurante del grave rischio personale, si introduceva in un appartamento in fiamme e caricatasi sulle spalle un'anziana donna la portava in salvo, accasciandosi poi al suolo privo di sensi. Nobile esempio di altissimo senso del dovere e di umana solidarieta'". - 10 maggio 1999 - Latina.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2000 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile al carabiniere ausiliario Maksim Spiller, con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle vorticose acque del fiume Ticino riuscendo a trarre in salvo un giovane bagnante che, allo stremo delle forze, era in procinto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 15 agosto 1999 - Sesto Calende (Varese).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2000 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:
Al capitano della Guardia di finanza Vincenzo Tuzi, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"Comandante di compagnia in occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, accorreva in soccorso di un nucleo familiare intrappolato all'interno di un'abitazione invasa dal fango e di un gruppo di persone rimaste isolate nel Duomo dove avevano trovato rifugio, riuscendo a portarli in salvo fuori dalla zona a rischio. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
All'appuntato della Guardia di finanza Agostino Zenna, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, interveniva tempestivamente con il proprio comandante nel salvataggio di un gruppo di persone rimaste isolate nel Duomo dove avevano trovato rifugio, riuscendo a portarle in salvo fuori dalla zona a rischio. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
All'appuntato della Guardia di finanza Alfonso Barile, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, interveniva tempestivamente con il proprio comandante nel salvataggio di un gruppo di persone rimaste isolate nel Duomo dove avevano trovato rifugio, riuscendo a portarle in salvo fuori dalla zona a rischio. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al finanziere Fabio Mobilia, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, interveniva tempestivamente con il proprio comandante nel salvataggio di un gruppo di persone rimaste isolate nel Duomo dove avevano trovato rifugio, riuscendo a portarle in salvo fuori dalla zona a rischio. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al vicebrigadiere della Guardia di finanza Antonio Formicola, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, interveniva tempestivamente, immergendosi nel fango fino alla vita, per trarre in salvo dieci bambini ed una donna rimasti intrappolati in un'abitazione sommersa dal fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al finanziere Raffaele Massaro, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad altro parigrado, interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in salvo un bambino che era rimasto bloccato, dietro una porta di ferro, dalla massa di fango abbattutasi sulla propria abitazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al finanziere Vito Orlando, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad altro parigrado, interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in salvo un bambino che era rimasto bloccato, dietro una porta di ferro, dalla massa di fango abbattutasi sulla propria abitazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al finanziere Valerio Mazza, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad altri parigrado, interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in salvo un'anziana signora costretta su una sedia a rotelle, rimasta bloccata nella propria abitazione invasa dal fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al finanziere Vincenzo Flacco, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad altri parigrado, interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in salvo un'anziana signora costretta su una sedia a rotelle, rimasta bloccata nella propria abitazione invasa dal fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al finanziere Arnaldo Paterna, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad altri parigrado, interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in salvo un'anziana signora costretta su una sedia a rotelle, rimasta bloccata nella propria abitazione invasa dal fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al finanziere Pasquale Domanico, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad altro parigrado, interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in salvo un anziano signore, rimasto bloccato nella propria abitazione invasa dal fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al finanziere Fabrizio De Angelis, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"In occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, incurante del grave rischio personale, unitamente ad altro parigrado, interveniva tempestivamente, riuscendo a trarre in salvo un anziano signore, rimasto bloccato nella propria abitazione invasa dal fango. Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
Al maresciallo capo della Guardia di finanza Domenico Liotino, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"Libero dal servizio, incurante del grave rischio personale, riusciva a liberare un giovane rimasto imprigionato sotto alcune lastre di marmo di grande dimensione, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze per lo sventurato. Chiaro esempio di grande generosita' ed elette virtu' civiche". - 15 gennaio 1999 - Salerano Canavese (Torino).
Al 2o Capo Np. Claudio Catalano, medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
"Con non comune coraggio ed incurante della propria incolumita', benche' disarmato, ingaggiava una colluttazione con un uomo che, armato di coltello, infieriva su una donna ormai a terra, riuscendo a farlo desistere e a porre in salvo la sventurata. Nobile esempio di grande generosita' ed elette virtu' civiche". - 12 luglio 1996 - Pesaro.

Medaglie di bronzo
Con decreto del Ministro dell'interno del 10 maggio 2000 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:
Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Elvi Coghetto, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con cosciente sprezzo del pericolo e coraggiosa determinazione, affrontava in violenta colluttazione due malviventi armati di coltello, sorpresi in flagrante furto di autovettura. Benche' gravemente ferito all'addome, non esitava ad inseguire i malfattori finche' si accasciava al suolo privo di sensi. Contribuiva poi in modo determinante all'identificazione dei malviventi, uno dei quali veniva tratto in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 12 ottobre 1998 - Nervesa della Battaglia (Treviso).
All'appuntato scelto Gennaro Maione, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso altruismo e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente a un parigrado, in una abitazione in fiamme riuscendo a trarre in salvo due anziani coniugi poco prima che una bombola di gas deflagrasse provocando notevoli danni alle infrastrutture. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 22 novembre 1998 - Castel Cellesi di Bagnoregio (Viterbo).
All'appuntato dei Carabinieri Luigi Fasanari, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso altruismo e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente a un parigrado, in una abitazione in fiamme riuscendo a trarre in salvo due anziani coniugi poco prima che una bombola di gas deflagrasse provocando notevoli danni alle infrastrutture. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 22 novembre 1998 - Castel Cellesi di Bagnoregio (Viterbo).
Al maresciallo dei Carabinieri Stefano Stella, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un altro militare, in un'abitazione in fiamme, traendo in salvo, anche con appropriate tecniche rianimatorie, un giovane gia' privo di sensi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 9 dicembre 1998 - Carcare (Savona).
All'appuntato dei Carabinieri Gavino Mulas, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad un altro militare, in un'abitazione in fiamme, traendo in salvo un giovane gia' privo di sensi. Si prodigava quindi per impedire che le fiamme si estendessero alla tubatura del gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 9 dicembre 1998 - Carcare (Savona).
All'ispettore della Polizia di Stato Maurizio Paduano, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nelle acque del Po, riuscendo a trarre in salvo un uomo che vi si era gettato a scopo suicida". - 16 agosto 1999 - Casale Monferrato (Alessandria).
All'ispettore della Polizia di Stato Francesco Pulli, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
"Libero dal servizio, con coraggio e alto senso di solidarieta' non esitava a tuffarsi in mare per soccorrere una donna e una bambina in gravi difficolta', riuscendo, dopo reiterati sforzi, a trarle in salvo a riva". - 20 luglio 1999 - Lecce.
 
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