Gazzetta n. 181 del 4 agosto 2000 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI PADOVA
DECRETO RETTORALE 19 luglio 2000
Modificazioni allo statuto dell'Universita'.

IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Padova, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1058, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, concernente la riforma degli ordinamenti didattici;
Visto il decreto ministeriale 8 marzo 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 198 del 25 agosto 1994, concernente modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente alle scuole di specializzazione del settore veterinario;
Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalla facolta' di medicina veterinaria in data 19 novembre 1999, dal consiglio di amministrazione in data 20 dicembre 1999 e dal senato accademico in data 7 dicembre 1999;
Riconosciuta la particolare necessita' di istituire la scuola di specializzazione in ispezione degli alimenti di origine animale per i motivi esposti nelle predette deliberazioni delle autorita' accademiche;
Visto che lo statuto di autonomia dell'Universita' degli studi di Padova, emanato con decreto rettorale n. 94 dell'8 novembre 1995, pubblicato nel supplemento n. 138 della Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22 novembre 1995, non contiene gli ordinamenti didattici e che il loro inserimento e' previsto nel regolamento didattico di ateneo;
Considerato che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del regolamento didattico di ateneo le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di laurea, dei corsi di diploma e delle scuole di specializzazione vengono operate sul vecchio statuto, approvato e modificato con le disposizioni sopra citate;
Decreta:
Lo statuto dell'Universita' degli studi di Padova, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso:
Art. 1.
Dopo l'art. 157 concernente la scuola di specializzazione in urologia e con lo scorrimento della numerazione degli articoli successivi e' inserito il seguente articolo 158 concernente la scuola di specializzazione in ispezione degli alimenti di origine animale, afferente alla facolta' di medicina veterinaria:
"Art. 158 (Scuole di specializzazione del settore veterinario). Scuola di specializzazione in ispezione degli alimenti di origine
animale
1. E' istituita presso l'Universita' degli studi di Padova la scuola di specializzazione in ispezione degli alimenti di origine animale.
2. La scuola ha lo scopo di dare ai laureati in medicina veterinaria, mediante corsi teorici, esercitazioni pratiche e di laboratorio, una specifica preparazione nel settore dell'ispezione e della vigilanza sanitaria degli alimenti di origine animale destinati all'uomo. La scuola rilascia il titolo di specialista in ispezione degli alimenti di origine animale.
3. Il corso di studio ha durata triennale e prevede almeno 600 ore di insegnamento e 600 ore di attivita' pratiche guidate.
La frequenza e' obbligatoria.
4. Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico, su proposta del consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4 della legge 341/1990. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio della scuola.
Nell'ambito dei posti risultanti dalla programmazione di cui al precedente comma e' stabilita una riserva di posti non superiore al 5% a favore dei medici veterinari del corpo dell'esercito.
Inoltre, previo parere favorevole del consiglio della scuola, puo' essere consentito l'ampliamento del numero programmato annualmente, con creazione di posti in sovrannumero, in base a quanto previsto da apposite convenzioni stipulate fra la scuola e singoli enti pubblici o privati.
Per usufruire dei posti riservati di cui ai commi precedenti, i candidati devono aver superato le prove di ammissione previste dall'ordinamento della scuola attestandosi in posizione utile in graduatoria.
5. Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola i laureati in medicina veterinaria in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione.
Sono altresi' ammessi al concorso per l'ammissione alla scuola coloro che siano in possesso del titolo di studio, conseguito presso Universita' italiane e straniere, accettato dalle competenti autorita' italiane (consiglio della scuola, e senato accademico) e che sia ritenuto equipollente anche limitatamente ai fini dell'ammissione a detta scuola.
6. Il consiglio della scuola determina, con apposito regolamento, in conformita' al regolamento didattico di ateneo e nel rispetto della liberta' di insegnamento, l'articolazione del corso di specializzazione ed il relativo piano di studi.
Il consiglio determina pertanto:
gli insegnamenti fondamentali obbligatori e quelli opzionali con la suddivisione, allorquando necessaria, in moduli didattici;
la tipologia delle forme didattiche, ivi comprese le attivita' di laboratorio, pratiche e di tirocinio.
7. Nel determinare il piano degli studi secondo quanto previsto al precedente comma 6, il consiglio della scuola dovra' comprendere nell'ordinamento le aree didattiche specificate nel successivo comma 10 alle quali dovranno essere dedicate almeno 1.000 ore di didattica, per un minimo di 50 ore per ciascuna area.
Per ciascuna area i settori definiscono l'ambito scientifico e disciplinare nel quale si sviluppera' l'attivita' didattica e verranno reperiti i docenti.
8. All'inizio di ciascun corso gli specializzandi dovranno concordare con il consiglio della scuola la scelta dei corsi opzionali che dovranno costituire orientamento all'interno della specializzazione e l'attivita' sperimentale di laboratorio che sara' svolta sotto la guida di un relatore nominato dal consiglio della scuola.
Ai fini della frequenza alle lezioni teoriche ed alle attivita' pratiche il consiglio della scuola potra' riconoscere utile, sulla base di idonea documentazione, l'attivita' attinente alla specializzazione svolta in Italia e all'estero in laboratori universitari o di altri enti pubblici e privati con i quali siano state stipulate apposite convenzioni.
9. L'Universita', su proposta del consiglio della scuola, stabilisce convenzioni con enti pubblici e privati, con finalita' di sovvenzionamento e di utilizzo di strutture extra-universitarie per lo svolgimento delle attivita' didattiche degli specializzandi, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982.
Anche ai sensi di quanto stabilito in apposite convenzioni tra l'Universita' di Padova ed altri enti di diritto pubblici e privati, e' consentito l'espletamento anche presso sedi distaccate di parte delle lezioni teoriche e delle attivita' teorico-pratiche, seminariali e di laboratorio che rientrano nel manifesto degli studi della scuola.
10. Le aree didattiche che caratterizzano la scuola, ed alle quali devono essere dedicate - a norma del precedente comma 7 - almeno 1000 ore di lezioni, sono le seguenti:
Area 1 - Morfo-fisio-patologica; lo specializzando deve approfondire le conoscenze di morfofisiopatologia degli animali di interesse ispettivo, approfondendo le sue cognizioni di anatomia degli animali di interesse ispettivo e le basi fisiologiche per valutare, in particolare, lo stato di benessere dei suddetti animali. Inoltre, egli deve acquisire solide conoscenze per valutare criticamente quadri anatomoistopatologici riscontrabili nelle specie animali di interesse ispettivo.
Settori scientifico-disciplinari:
V30A anatomia degli animali domestici
V30B fisiologia degli animali domestici
V31A la patologia generale e anatomia patologica veterinaria.
Area 2 - Produttivo-approvigionale-tecnologica; lo specializzando deve approfondire le sue conoscenze sulla produzione degli alimenti di origine animale alla luce delle problematiche di conservazione degli alimenti, di tecnologia alimentare e dei relativi risvolti igienici, merceologici e qualitativi.
Settori scientifico-disciplinari
V31B ispezione degli alimenti di origine animale
C01B merceologia
P02B economia e gestione delle imprese
G09C zootecnica speciale
G09D zoocolture.
Area 3 - Diritto e legislazione alimentare; lo specializzando deve acquisire le conoscenze di base dell'ordinamento giuridico ed i fondamenti del diritto amministrativo, civile, sanitario e penale. Egli dovra', altresi, approfondire e perfezionare le sue conoscenze sul diritto alimentare comunitario ed internazionale, con particolare riferimento a:
strutture giuridiche quali Codex Alimentarius ed altri enti analoghi. Egli dovra' altresi' dimostrare di conoscere approfonditamente la normativa comunitaria e nazionale sugli alimenti di origine animale.
Settori scientifico-disciplinari:
V31B ispezione degli alimenti di origine animale
V33B clinica medica veterinaria
N03X diritto agrario.
Area 4 - Microbiologia alimentare; lo specializzando deve approfondire le sue conoscenze teoriche ed applicative sulla microbiologia degli alimenti, con particolare riferimento alle metodiche analitiche piu' moderne utilizzabili in laboratorio per il controllo di qualita' degli alimenti. Egli dovra' altresi' essere in grado di valutare i risultati dei diversi test di laboratorio applicati al controllo di qualita' degli alimenti e affinare e potenziare le sue conoscenze sulle malattie alimentari.
Settori scientifico-disciplinari
V31B ispezione degli alimenti di origine animale
V32A malattie infettive degli animali domestici
V32B parassitologia e malattie parassitarie degli animali domestici.
Area 5 - Biochimico-tossicologica; lo specializzando deve approfondire le sue conoscenze sulle caratteristiche biochimiche e tossicologiche degli alimenti di origine animale, con particolare riferimento al problema dei residui di composti xenobiotici, dei composti chimici ad azione farmacologica e di fitofarmaci utilizzati in agricoltura. Egli dovra' ricevere cognizioni che gli consentano di giungere ad un'esatta valutazione igienico-sanitaria degli alimenti, acquisendo anche circostanziate informazioni sulle metodologie analitiche ufficiali (nazionali e comunitarie) riferite alla diagnostica dei composti ad azione anabolizzante, fitofarmaci, antibiotici ed altri chemioterapici, nonche' di residui di composti xenobiotici.
Settori scientifico-disciplinari:
V30B fisiologia degli animali domestici
V31B ispezione degli alimenti di origine animale
V33A farmacologia e tossicologia veterinaria.
Area 6 - Metodologia clinica degli animali da reddito; lo specializzando dovra' approfondire le sue conoscenze sulla finalita' e metodologia dell'esame clinico applicato alla valutazione del bestiame da macello e, piu' in generale, degli animali in produzione zootecnica nell'ottica del controllo sanitario degli alimenti da essi derivati. egli dovra', inoltre, acquisire circostanziate ed aggiornate informazioni sulle sindromi da stress e sulle patologie da allevamento emergenti, valutandone i relativi riflessi sulle produzioni animali.
Settori scientifico-disciplinari:
V33B clinica medica veterinaria.
Area 7 - Ispezione sanitaria delle carni; lo specializzando dovra' approfondire tutto quanto attiene l'ispezione sanitaria degli animali da macello nei riflessi della valutazione di salubrita' delle loro carni, acquisendo tutte le informazioni necessarie concernenti i caratteri strutturali, impiantistici ed igienico-operativi dei macelli e dei laboratori di sezionamento delle carni. Gli verranno fornite adeguate indicazioni sul rilascio di autorizzazioni sanitarie per gli impianti destinati alla produzione ed alla conservazione delle carni fresche e dovra' altresi' essere in grado di interpretare correttamente i risultati delle analisi di laboratorio microbiologiche e chimico-tossicologiche effettuabili sui suddetti alimenti. Egli dovra' inoltre migliorare le proprie conoscenze in tema di attestazioni e certificazioni sanitarie e di qualita', necessarie per i responsabili delle produzioni alimentari, comprese informazioni sull'attuazione di misure di sorveglianza e di controllo relative alle misure di autocontrollo, destinate all'informazione delle autorita' sanitarie competenti.
Settori scientifico-disciplinari:
V31A patologia generale
V31B ispezione degli alimenti di origine animale
V32A malattie infettive degli animali domestici
V32B parassitologia e malattie parassitarie degli animali domestici.
Area 8 - Ispezione sanitaria dei prodotti a base di carne; lo specializzando dovra' approfondire le proprie conoscenze sulla vigilanza sanitaria, dalla produzione al consumo, di tutti gli alimenti a base di carni trasformati; egli dovra' essere in grado di riconoscere e valutare i riflessi igienico-sanitari delle varie alterazioni che possono interessare i prodotti a base di carne. Gli verranno fornite adeguate indicazioni sul rilascio di autorizzazioni sanitarie per gli impianti destinati alla produzione ed alla trasformazione dei suddetti alimenti e dovra' altresi' essere in grado di interpretare correttamente i risultati delle analisi di laboratorio microbiologiche e chimico-tossicologiche effettuabili sui prodotti a base di carne.
Settori scientifico-disciplinari:
V31B ispezione degli alimenti di origine animale
C01B merceologia.
Area 9 - Ispezione sanitaria dei prodotti della pesca; lo specializzando dovra' arricchire la propria preparazione nello specifico settore del controllo sanitario dei prodotti della pesca, in particolare per quanto attiene al riconoscimento di specie ittica ai fini ispettivi ed al rilascio di autorizzazioni sanitarie per gli impianti destinati alla produzione, conservazione e trasformazione dei prodotti ittici. Egli dovra', inoltre, ricevere adeguate informazioni sulla valutazione delle principali alterazioni che possono interessare i prodotti ittici, nei riflessi del controllo di qualita' e salubrita' dei predetti alimenti.
Settori scientifico-disciplinari
V31B ispezione degli alimenti di origine animale
P02B economia e gestione delle imprese
Area 10 - Ispezione sanitaria di uova, miele, latte e prodotti a base di latte; lo specializzando dovra' approfondire le proprie conoscenze generali e specifiche sull'igiene e la produzione di uova, miele, latte alimentare e prodotti da essi derivati con particolare riguardo alle tecnologie di conservazione e trasformazione ed ai riflessi igienico-sanitari di dette produzioni. Egli dovra' acquisire, inoltre, adeguate conoscenze sulle metodiche di analisi chimiche e microbiologiche utilizzabili per il controllo di salubrita' dei suddetti alimenti e dimostrare di possedere adeguate cognizioni delle normative sanitarie, nazionali e comunitarie, relative a tali alimenti.
Settori scientifico-disciplinari:
V31B ispezione degli alimenti di origine animale
C01B merceologia".
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Padova, 19 luglio 2000
Il rettore: Marchesini
 
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