Gazzetta n. 166 del 18 luglio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 23 maggio 2000
Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per concordato preventivo - art. 3, legge n. 223/1991, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Costruzioni edilizie industriali, unita' di Bari, Brindisi, Lecce, Milano, Roma, Taranto e Varese. (Decreto n. 28296).

IL DIRETTORE GENERALE
della previdenza e assistenza sociale
Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 2 del decreto-legge 2 dicembre 1985, n. 688, convertito, con modificazioni, nella legge 31 gennaio 1986, n. 11;
Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160;
Visto l'art. 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223;
Visto l'art. 7, comma 8 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608;
Visto il decreto n. 13 del 4 ottobre 1999 emesso dal tribunale di Bari con il quale e' stata dichiarata aperta la procedura di concordato preventivo cessio bonorum della S.p.a. Costruzioni edilizie industriali;
Vista l'istanza presentata dal Commissario giudiziale per usufruire del beneficio della cassa integrazione guadagni straordinaria, ai sensi dell'art. 3, comma 1 della legge n. 223/1991, per un periodo di dodici mesi decorrenti dall'11 ottobre 1999;
Visto il decreto ministeriale n. 27655 del 21 gennaio 2000 con il quale e' stata autorizzata, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge n. 223/1991, l'erogazione del trattamento straordinario di cassa integrazione salariale per il periodo dall'11 ottobre 1999 al 10 aprile 2000;
Considerato che, con il predetto decreto ministeriale e' stato concesso il trattamento CIGS solo per il primo semestre, avendo la societa' S.p.a. Costruzioni edilizie industriali, esaurito l'arco temporale del limite di trentasei mesi nel quinquennio previsto dall'art. 1, comma 9 della legge n. 223/1991;
Vista l'ulteriore istanza presentata dal predetto Commissario giudiziale di proroga del secondo semestre - periodo dall'11 aprile 2000 al 10 ottobre 2000 - avanzata ai sensi della delibera CIPI del 13 luglio 1993, che fissa i criteri per l'eventuale estensione del limite massimo di fruizione in deroga ai limiti dei trattamenti straordinari di integrazione salariale, stabiliti dall'art. 1 della legge n. 223/1991;
Ritenuta la necessita' di provvedere alla concessione del trattamento per il periodo dall'11 aprile 2000 al 10 ottobre 2000;
Decreta:
Art. 1.
In favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Costruzioni edilizie industriali, sede in Bari e unita' in:
Bari (NID 0016BA0005), per un massimo di cinquantuno unita' lavorative;
Brindisi (NID 9916BR0006), per un massimo di due unita' lavorative;
Lecce (NID 9916LE0007), per un massimo di due unita' lavorative;
Milano (NID 9903MI0146), per un massimo di tredici unita' lavorative;
Roma (NID 9912RM0122), per un massimo di nove unita' lavorative;
Taranto (NID 9916TA0032), per un massimo di due unita' lavorative;
Varese (NID 9903VA0015), per un massimo di una unita' lavorativa, e' prorogata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale dall'11 aprile 2000 al 10 ottobre 2000.
L' I.N.P.S. e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati, nonche' all'esonero dal contributo addizionale di cui all'art. 8, comma 8 bis, della legge 160/1988 citata in preambolo.
L'I.N.P.S. verifica il rispetto del limite massimo di trentasei mesi nell'arco del quinquennio previsto dalla vigente normativa, in ordine ai periodi di fruizione del trattamento ordinario di integrazione salariale, concessi per contrazione o sospensione dell'attivita' produttiva determinata da situazioni temporanee di mercato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 maggio 2000
Il direttore generale: Daddi
 
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